Ancona,
18 dicembre
2016. Grande festa ieri sera nella sala "Terzo Censi" del CONI
Marche
per la prima edizione di "Stelle
del Vento nelle Marche", manifestazione che ha celebrato
marinai,
velisti, giudici e circoli della regione, anticipando il
programma della
Federazione Italiana Vela Marche per il quadriennio 2017 – 2020. La
serata si è aperta
con le premiazioni dei campioni zonali, ben 50 velisti appartenenti a 24
classi olimpiche e propedeutiche che hanno conquistato le
posizioni d’onore
del campionato regionale, disputatosi in 7 tappe fra marzo e
ottobre scorsi nei
lidi delle Marche.
Nel salutarli, Germano
Peschini, presidente del CONI Marche, ha sottolineato
l’importanza del
sostegno delle famiglie ai figli che praticano sport fin da
piccoli, “un supporto
fondamentale nella condivisione
dei successi agonistici ma anche dei sacrifici dei figli”. Oltre
agli
atleti, dietro allo spettacolare mondo delle competizioni
veliche ci sono gli
ufficiali di regata e i coach che preparano le squadre con ore e
ore di lavoro
in acqua e a terra.
Così, per la prima volta nella zona, il
Comitato ha
conferito il riconoscimento “Ufficiale
di regata dell’anno” a Elisa Del
Zozzo, Giancarlo Mariani, Carlo Palestrini, Massimo Stolfa
“per il contributo dato,
nell'organizzazione
delle più importanti manifestazioni veliche regionali e
nazionali, in termini
di passione, competenza e professionalità”. Il
riconoscimento “Allenatore
dell’anno” è andato a Roberto Pirani, c.t.
windsurf della SEF
Stamura Ancona, Valentina
Stronati,
c.t. Optimist del Club Vela Portocivitanova e Roberto Strappati, c.t. Laser della LNI Ancona “per la diffusione e la promozione della vela a
livello giovanile,
alimentando il ricambio generazionale nelle classi in cui le
Marche sono da
sempre eccellenti”.
Lunga
passerella di
campioni per i premi extra, conferiti ai velisti che hanno
conseguito risultati
di rilievo nella stagione velica nazionale e internazionale: non
potevano
mancare i premi ai campionissimi dorici, Giorgia
Speciale, iridata giovanile del windsurf,
Alberto Rossi,
fresco
vincitore della transatlantica ARC con alle spalle 5 titoli
iridati fra Altura
e Farr 40, sua figlia Claudia,
campionessa europea J70 One Design, categoria in cui l’armatore
pesarese Carlo Alberini,
ha fatto registrare un
quarto posto al campionato mondiale.
Ben rappresentate anche la
costa
maceratese e la Riviera del Conero grazie rispettivamente ai
risultati dei
civitanovesi Michele
Regolo,
vicecampione continentale Platu 25, e Alessio
Marinelli, bronzo al mondiale Laser Radial Master, mentre
il numanese Mauro Bravi,
è stato premiato per il terzo
posto al campionato europeo Sportboat.
Due
i premi speciali assegnati nel corso della serata. Uno a sfondo
sociale,
offerto da Confindustria
Marche, che
è andato al progetto "Una
vela per Tutti"
promosso da Ancona
Yacht Club in
collaborazione con la Cooperativa
Buena
Vida onlus. L'altro è stato consegnato a Cristiana Mazzaferro, oggi presidente del Club
Vela
Portocivitanova, per la carriera e per l’impegno profuso nello
sviluppo della
vela sul territorio come atleta di spicco (2 titoli mondiali 420
conquistati
nell’adolescenza), organizzatore di manifestazioni sportive e
dirigente.
Oltre a
Fabio Sturani,
membro della Giunta Nazionale del CONI, che si è soffermato
sulla necessità di
riscoprire il legame territorio/mare per riportare in auge la
vela e tutte le
discipline agonistiche legate all’acqua, a Fabio
Luna, presidente del CONI Provincia di Ancona, la serata
ha avuto come
ospite d’onore il presidente della Federazione Italiana Vela, Francesco Ettorre. In
carica da appena
due mesi, il neopresidente FIV ha esposto alla platea
marchigiana (oltre 250 presenti
in sala) la necessità di una svolta nelle politiche attive a
sostegno del
movimento velico:
“Dopo un periodo difficile, la vela
italiana è data oggi
come movimento ad alto potenziale di sviluppo. Ma, per
crescere, c’è bisogno di
attuare una serie di cambiamenti, di cui la Federazione
Italiana Vela si fa
promotore. Dal punto di vista operativo, la FIV è già al
lavoro per rendere la
vela più semplice per chi la pratica e più appetibile per chi
ancora non la
conosce o ne ha una esperienza indiretta tramite i media. In
questo processo,
la X zona potrebbe avere un ruolo centrale in quanto area
dotata di tanti
chilometri di costa, società e dirigenti capaci. A loro come
alle società di
tutte le altre zone cercheremo di fornire gli strumenti di cui
hanno bisogno
per portare avanti i loro programmi sul territorio”.
A livello locale, il programma del Comitato presieduto da Vincenzo
Graciotti, è perfettamente allineato a quello della
Federvela nazionale. In
occasione della cerimonia, il neoeletto presidente della X zona
FIV ha ribadito
i punti principali del suo programma, in cui spicca
l’istituzione della prima “Scuola del Mare” delle
Marche.
“A
livello strategico – spiega Graciotti -
le linee guida del mio
programma sono
volte a porre le basi per la costituzione di una Scuola del
Mare e degli sport
acquatici che diffonda su tutto il territorio regionale la
cultura del mare,
facendo leva sulla passione diffusa per questo elemento, e
catturando
l’attenzione di tanti nuovi adepti che, a seconda delle loro
inclinazioni,
verranno poi indirizzati alla disciplina più congeniale a
loro”.
L’obiettivo
del progetto è, secondo
Graciotti, quello di “sensibilizzare
il
territorio, coinvolgendo soprattutto i più giovani, sul mare,
riscoprendo un
asset fondamentale per la nostra cultura e per la nostra
società. La Scuola del
Mare dovrà consentire inoltre agli sport acquatici di
allargare la loro base di
notorietà, facilitando l’avvicinamento a discipline finora
ritenute dai più
troppo costose. In questo modo in tantissimi si
appassioneranno al mare e
verranno, attraverso le attività didattiche della Scuola del
Mare, indirizzati
ai club e alle società sportive che consentiranno loro di
intraprendere il
percorso più adatto alle rispettive attitudini”.
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