21/08/2016 - E’ scattata alle 12.00 nelle acque del Golfo di Mondello, di fronte 
alla sede del Circolo della Vela Sicilia (organizzatore della regata 
insieme allo Yacht Club de Monaco) la Palermo-Montecarlo con un’edizione
 record di barche iscritte: 59 (ma 57 i partenti effettivi) provenienti 
da 11 nazioni: Italia, Stati Uniti, Francia, Monaco, Germania, Spagna, 
Gran Bretagna, Malta Turchia, Russia e Ungheria. Gli scafi come da 
consuetudine sono stati fatti partire dal Regatta Director Alfredo Ricci
 tutti insieme. Al momento della partenza, nelle acque di Palermo 
soffiava una leggera brezza, solo 7/8 nodi da levante.
Come da pronostico, l’americana Rumbler in poco tempo ha preso la testa della flotta: l’armatore newyorkese George David ha affidato a Brad Butterworth e ad un equipaggio di 20 campioni di Coppa America e Giri del Mondo (tra cui gli italiani Lorenzo Mazza e Silvio Arrivabene) il compito di far correre al massimo lo scafo. Obiettivo è battere il record di 47 ore, 46 minuti e 48 secondi stabilito nel 2015 da Esimit Europa 2.
Rambler 88, una delle barche più veloci al mondo, è un progetto hi-tech realizzato interamente in carbonio, dotato di canting keel (chiglia basculante), derive con foil e un albero alto 41 metri. Butterworth & co. dovranno però fare i conti con il vento che, almeno fino al “cancello” di Porto Cervo, è previsto leggero. Da lì in poi i giochi si dovrebbero riaprire, data l’incertezza meteo attuale.
A dar filo da torcere a Rambler ci sono altri 5 Maxi yacht tra i 18 e
 i 24 metri: OZ/Nl, Weddel/Rus, Arctic Energy/Rus, Junoplano/It, 
Stupefy/It e Buena Vista/It. Quest’ottimo risultato è la conseguenza del
 fatto che da settembre 2015 la Palermo-Montecarlo fa parte dell'IMA 
(International Maxi Association) ed è stata quindi inserita nel circuito
 offshore per i grandi Maxi yacht, che include anche la Rolex Middle Sea
 Race, la Volcano Race e la Giraglia Rolex Cup.
Buena Vista (ICE 62) è lo scafo del Circolo della Vela Sicilia, 
scelto per difendere il titolo assoluto conquistato nel 2015. A bordo un
 equipaggio misto di velisti baresi e di giovani della squadra 
agonistica del circolo palermitano, tra cui Edoardo Bonanno, Gabriele 
Coffaro, Antonio Saporito, Mainaldo Maneschi e Domi Aiello, che 
affiancano gli armatori baresi Gigi e Beppe Pannerale e lo skipper 
Alberto La Tegola, ex-velista di classi olimpiche, oggi presidente del 
Comitato regionale VIII Zona (Puglia). 
Lo Yacht Club de Monaco risponde 
con Majic, J111 portato da Jacopo Carrain e da giovani atleti della 
scuola vela dello YCM in affiancamento agli esperti Pietro D'Alì, Enrico
 Zennaro e Giuseppe Leonardi.
Le 500 miglia della Palermo-Montecarlo mettono in palio 2 trofei: il 
Trofeo Angelo Randazzo al vincitore in tempo compensato della categoria 
più numerosa e il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita per il primo 
classificato in tempo reale. 
Inoltre, assegnando punteggio doppio, la 
PA-MC deciderà la classifica del Campionato Italiano Offshore, che vede 
in testa Lisa, Scricca e Be Wild. A contendersi i trofei della PA-MC ci 
sono altri team internazionali ambiziosi: Maverick (Infiniti 46, GBR), 
Black Betty (VO70, TUR) e Alizée (prototipo francese di 15 metri). Tra 
gli italiani più competitivi: il Grand Soleil 40 Alvarosky di Francesco 
Siculiana (Presidente UVAI) e Extra 1 di Massimo Barranco con 
l’ex-olimpionico Matteo Ivaldi (vincitore della PA-MC 2015). Chiudono la
 lista i campioni italiani 2016 Be Wild (Swan 42 di Renzo Grottesi, 
vincitore anche della PA-MC 2014) e Sagola di Peppe Fornich (Grand 
Soleil 37 ).
Menzioni speciali meritano due scafi che portano alla regata forti 
messaggi sociali e hanno creato una sfida diretta: Blitz, la barca della
 Lega Navale di Palermo con a bordo velisti diversamente abili 
(fedelissimi della regata) e Gwaihr - Diversamente Marinai. Per finire, 
Damacle, portavoce del messaggio per sensibilizzare al problema delle 
vittime della strada.
La regata rappresenta anche il momento clou della stagione per chi 
gareggia nella “x 2”, riservata ad equipaggi con due soli velisti (10 
gli iscritti in questa categoria). La barca da battere è Lunatika (Sun 
Fast 3600) di Stefano Chiarotti in coppia con Giancarlo Pedote (tra i 
più forti navigatori oceanici italiani); loro diretto avversario per 
vincere il Campionato italiano offshore 2016 è Bora First di Piercarlo 
Antonelli.
 La Palermo-Montecarlo ha il sostegno delle istituzioni più importanti
 della Sicilia, a partire dal Comune di Palermo e il suo sindaco Leoluca
 Orlando. Fondamentale anche il supporto dell’Assessore del Turismo, 
dello Sport e dello Spettacolo della Regione Sicilia, Anthony 
Barbagallo, che ha inserito la regata nel progetto Mibact.

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