29 aprile 2016.
Da oltre 15m2 a poco più di 2m2; da oltre 4 tonnellate di peso, a soli 30 kg. Il sorprendente 2016 di Giancarlo Pedote:
il debutto nell’International Moth Class (IMCA).
Dopo
un 2014 di sole
vittorie in Classe Mini a bordo del rivoluzionario prototipo dalla prua
tonda Prysmian ITA 747, dopo un 2015 di sole vittorie a bordo del
trimarano
Multi50 FenêtréA-Prysmian, una tipologia di imbarcazione mai utilizzata
prima, Giancarlo Pedote decide di sperimentare ancora e sorprende
tutti con una scelta nuovamente e sempre più azzardata: lasciare gli
abitabili e l’oceano, il suo mondo, per concedersi un anno di
apprendimento a bordo di una delle più rivoluzionarie imbarcazioni: il
Moth a foil.
Gli hydrofoil ( o
più semplicemente foil ) sono sottili appendici in grado di produrre una spinta verticale e far sollevare in parte o del tutto
l’imbarcazione dall’acqua. Quello che si ottiene è una a volte drastica riduzione della superficie a contatto dell’acqua, con
conseguente notevole aumento della velocità.
FOIL: la vela di
domani, oggi.
« Non ci sono
dubbi: il concetto del foil è la vela di domani che comincia oggi » dichiara con fermezza Giancarlo Pedote.
« I foil sono
entrati a gamba tesa nella vela, invadendola in ogni dove, dalla Coppa
America alle regate oceaniche. La Classe Mini 6.50 si è aperta ai foil
nella categoria prototipi, mentre i Multi50 lo faranno nel 2017; gli
IMOCA sono ormai barche dotate di foil, come gli ULTIME, e anche il
nuovo Figaro
che verrà messo in commercio nel 2019 avrà queste appendici. Il Nacra
17, che fa parte delle classi olimpiche, dal prossimo anno
cambierà lo shape del proprio foil, per permettere alla barca di volare
con più efficienza. Che piaccia o no, il foil al giorno di oggi
è una realtà che non può essere ignorata da un velista che aspiri alla
completezza. Per questo ho deciso di investire a fondo
nella conoscenza di questo nuovo modo di navigare comprando un Moth a
foil e decidendo assieme al mio sponsor Prysmian Group di dedicare
quest’anno all’apprendimento della “navigazione in volo” ».
LA SCELTA: IL
MOTH, LA BARCA CHE VOLA COME UNA FARFALLA
Tra le numerose
imbarcazioni disponibili dotate di foil, Giancarlo Pedote ha scelto il Moth.
Il Moth ( falena, in
inglese ) è una piccola barca di 30Kg con una superficie velica di 8m2 circa.
Grazie
ai due sottili
foil posti uno a poppa e uno a prua, nel momento in cui raggiunge una
certa velocità viene sollevata fino a circa 1 metro dalla superficie
dell’acqua, dando l’illusione di volare. Proprio queste sue
caratteristiche sono a monte dei motivi per cui lo skipper fiorentino ha
scelto di sperimentare, apprendere e entrare nel mondo dei foil con il
Moth:
« Il Moth
è una barca piccolina che vola e da cui posso imparare molto: a
pensare velocemente, perché le layline arrivano in fretta; una
maggiore sensibilità, dal momento che ha un timone di una finezza
estrema; un più stabile equilibrio, necessario per effettuare le
manovre restando fuori dall’acqua ».
Ma le sue motivazioni non
sono solo tecniche:
« Ho
scelto il
Moth perché è una barca da solitari e quindi ritrovo il mio mondo.
Inoltre è una classe che in questo momento ha un elevatissimo
ed eterogeneo livello di regatanti: ci sono persone che provengono dalle
classi olimpiche, altri che si allenano per partecipare alla Volvo; ci
sono
solitari delle regate oceaniche, skipper della Coppa America. Tutto
questo crea una miscellanea molto bella in una Classe in cui il livello è
molto alto. Indubbiamente », prosegue lo skipper toscano, «
nella Classe Moth ci sono persone con le quali sarà molto
bello confrontarsi per arricchirsi e poter prendere nuovi spunti di
riflessione da reintegrare in quello che è il mio essere navigatore
oceanico in solitario. È un po’ come fermare il tempo per poter studiare
qualcosa di cui non si può fare a meno, per poi risaltare
a bordo di un progetto oceanico con un master, una conoscenza ulteriore
integrabile alle barche che saranno varate ».
Il
Moth a foil è
considerato un prototipo, dal momento che la Classe è molto aperta e
lascia spazio alle scelte in termini di preparazione della barca.
« Questo fa
sì », commenta, « che i regatanti possano adottare tanti tipi di idee che sicuramente verranno riprese dai progettisti
delle barche più grosse ».
Il pensiero va
all’IMOCA.
Giancarlo Pedote ha
infatti ancora e sempre di più come obiettivo quello del Vandée Globe.
IL CORAGGIO DI
LASCIARE, PER RAGGIUNGERE GRANDI OBIETTIVI
« Quando si ha
un grosso obiettivo è necessario prepararsi a 360 gradi e avere il coraggio di lasciare quello che sai fare meglio », spiega Pedote,
reduce da due stagioni di sole vittorie in classi competitive.
«
Sono
consapevole di lasciare il podio a cui ho abituato gli appassionati per
scendere in classifica, ma secondo me a volte per crescere serve un’onda
d’urto. A volte è necessario saper guardare lontano e capire quando è il
momento di uscire dal proprio cammino per imparare
qualcosa di nuovo. Richiede coraggio, ma serve per diventare ancora più
forti ».
Pedote continua la sua
osservazione: « Questo vale nella vita come nella vela. È raro,
infatti, che atleti specializzati in un settore abbiano voglia di
fare un gesto del genere, ma credo fermamente nella mia scelta e quindi
vado dritto verso il mio obiettivo. Se già nel 2015 avevo scelto di
confrontarmi con un settore a me fino a quel momento estraneo, quello
dei multiscafi, adesso mi allontano totalmente dal mio campo, la
navigazione
oceanica in solitario, per andare frequentare una Classe che potrà darmi
molto. Io personalmente non voglio perdere tempo e sono
contento che Prysmian Group mi conceda questa possibilità, dalla quale sono sicuro uscirò arricchito in termini di bagaglio di
conoscenza ».
PRYSMIAN GROUP:
UN’AZIENDA CHE CREDE NEL FUTURO E NELL’APPRENDIMENTO COME BASE PER EVOLVERE
« Prysmian
Group
crede fortemente nel valore del capitale umano e nell’importanza degli
investimenti sulle persone, che sono il nostro asset più
importante » dichiara Lorenzo Caruso, Corporate & Business
Communication Director Prysmian Group, che da otto anni segue Giancarlo
come
main sponsor.
« Abbiamo
deciso
subito di accompagnare Giancarlo in quest’anno di apprendimento.
Per noi la valorizzazione dei talenti è un fattore
strategico fondamentale, come dimostra Prysmian Group Academy, la scuola
di management internazionale riservata ai nostri dipendenti. La
sponsorizzazione di Giancarlo di quest’anno permette di dimostrare ai
nostri stakeholder quanto crediamo nel concetto della ricerca per
crescere
e innovare. ».
LA PRIMA
REGATA
Parte sabato 30 aprile la
prima regata in Moth di Giancarlo, il Grand Prix Guyader, a cui ha partecipato vittorioso lo scorso anno in Multi50.
Che
sia a bordo di un
trimarano oppure di un Moth, il principio della regata non cambia: dal
30 all’8 maggio tutti i tipi di imbarcazione potranno confrontarsi in
spettacolari giri di boe nella baia di Douarnenez. Si tratta di un
evento unico in Francia, capace di riunire in uno stesso campo da regata
una
varietà di imbarcazioni che raramente è possibile vedere in una sola
volta: Ultimes, Imoca, Multi50, Class 40, Kite e Moth a foils,
Dragon, Paddle, Kayak, Diam 24 e J80.
Per
Giancarlo Pedote e
Prysmian 4171, questo il nome ed il numero del suo Moth, le giornate di
prove saranno sabato e domenica, durante le quali i Moth a foil si
confronteranno in regate tra le boe e “run”. Pedote parteciperà anche al
Défi NAUTIC, la caratteristica e unica prova del
Grand Prix Guyader che vede regatare una contro l’altra barche di ogni
categoria, dagli ULTIMES a windsurf, chiamati a percorrere ( in discesa o
risalita a piacere ) un tratto di 3 miglia situato tra il porto di
Rosmeur e una boa situata a largo della baia di Douarnenez. Le
imbarcazioni
potranno percorrere questo tratto tutte le volte che vorranno sia
sabato, sia domenica, dalle 13.00 alle 17.00. La classifica sarà
generale e
senza compensazioni.
COME SEGUIRE LA
REGATA
Sarà possibile
seguire l’evoluzione dell’evento e i risultati delle prove sul sito ufficiale http://www.grandprixguyader. com/index.php,
sulla pagina FaceBook ufficiale https://www. facebook.com/grandprixdz/
sulla pagina FaceBook ufficiale https://www.
News e aggiornamenti sul
sito www.giancarlopedote.it e sui social https://twitter.com/ GiancarloPedote e https://www.facebook.com/ giancarlopedote75
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