Va in archivio anche questa
trentaquattresima edizione del Meeting del Garda Optimist, evento
organizzato dalla Fraglia Vela Riva e caratterizzato da quattro giornate
perfette di sole e vento, che hanno così permesso di offrire le
migliori condizioni del Garda Trentino ai 900 timonieri presenti per
regatare e alle relative famiglie arrivate a Riva del Garda, in vacanza. Trenta
nazioni, un clima di grande amicizia, gemellaggi tra squadre di
nazionalità diverse, per alcuni la soddisfazione di vedersi a metà
classifica a dimostrazione del vero spirito del Meeting del Garda
Optimist.
Ma nelle primissime posizioni si sono visti sia tra i più
piccoli cadetti (9-11 anni), che tra gli juniores (12-15 anni) timonieri
dalle grandi capacità: capacità tecniche, tattiche, atletiche, ma anche
di carattere, uscito nei momenti più importanti e in particolar modo
nelle ultime due regate disputate la domenica di Pasqua, che per alcuni
sono state fondamentali per conquistare o mantenere il podio.
Cadetti
Prova
di carattere nei cadetti con un bravissimo Mattia Cesana (Fraglia Vela
Riva), che ha portato in alto il guidone del circolo organizzatore
Fraglia Vela Riva: nella finale la giornata non era iniziata nel
migliore dei modi dato che un salto di vento lo ha costretto in
posizione arretrata (44). Ma a quel punto è stata la grinta a fare la
differenza e Cesana non si è demoralizzato e ha chiuso questo Meeting
del Garda Optimist con un primo finale (sesto su 8 regate), che lo ha
confermato meritato vincitore con 10 punti di vantaggio sullo svedese
Erik Norlèn.
Terzo a 21 punti dal primo il tedesco Ole Schweckendiek. Da
evidenziare che nei primi 10 si sono piazzati timonieri da 6 nazioni
diverse (ITA, SWE, GER, GBR, USA, POL). Successo del circolo
organizzatore anche tra le femmine con la vittoria di Agata Scalmazzi,
prima femmina e settima assoluta, anche lei tradita nella penultima
regata (33), ma ben ripresa nella finale aggiudicandosi la vittoria di
categoria, sorpassando solo grazie all’ultima giornata la croata Aurora
Palko, scivolata in quattordicesima posizione assoluta e terza femmina.
Altra gran prova di carattere dell’altra fragliotta Emma Mattivi
risalita con le ultime due prove dalla sedicesima posizione assoluta
alla decima e soprattutto guadagnando la seconda posizione del podio in
una domenica di Pasqua che non si scorderà. Sfiorato il podio femminile
per Giorgia Bonalana (CV Torbole, quarta femmina e 15^ assoluta).
Juniores
Il
vento decisamente più forte (20 nodi nella decima e ultima regata) ha
creato importanti spostamenti in classifica con i primi due gradini del
podio separati da 1 solo punto e la risalita in classifica di diversi
atleti: l’italiano Demetrio Sposato (CV Crotone, sesto al mondiale
Optimist 2015) ha fatto di tutto per guadagnare posizioni su posizioni;
prima della finalissima era quinto in generale con 14 punti di distacco
dal primo in classifica; con un primo e un nono è riuscito a recuperare
fino al secondo posto assoluto, finendo ad un solo punto dal norvegese
Mathias Berthet, terzo in regata 9, quindicesimo nell’ultima e
protagonista della vittoria finale del 34° Meeting del Garda Optimist.
E’ la Norvegia dunque, che spezza la serie di vittorie italiane della
manifestazione, che durava da tre edizioni. Giornata negativa per il
tedesco Valentin Müller che con un 18-21 è retrocesso dalla prima alla
terza posizione generale. Recupero anche per il finlandese Laukkanen,
quarto in generale, in parità di punteggio con Müller. Arretrato in
quinta posizione il tedesco Roko Mohr. Nella top 10 un’altro italiano e
ancora un portacolori della Fraglia vela Riva: Matteo Bedoni ha concluso
all’ottavo posto, confermandosi ancora una volta ai vertici delle
classifiche delle regate internazionali.
Bella
lotta anche tra le femmine e ad un anno dalla vittoria assoluta di
Riccardo Sepe, la sorella Giulia (CV Roma) si aggiudica il gradino più
alto del podio nella categoria femminile, concludendo ad un ottimo
decimo posto assoluto. Ancora una portacolori della Fraglia Vela Riva
sul podio femminile juniores con Giorgia Cingolani protagonista anche
lei di un bel recupero finale: guadagna la seconda posizione di
categoria (prima della finale era terza) recuperando anche una posizione
in generale, chiudendo al dodicesimo posto assoluto. Recupero anche per
la tedesca Busch, terza, mentre la vice-campionessa del mondo Gaia
Bergonzini (Fraglia Vela Malcesine) ha pagato una giornata finale
difficile (65-44), che l’hanno retrocessa in quarta posizione di
categoria (ventesima assoluta) a 3 punti dal podio.
Ma
un pensiero va anche agli altri 600 e passa timonieri, che non hanno
nemmeno lontanamente lottato per la top ten: in tanti hanno combattuto
con la stessa grinta dei primi per guadagnare qualche posizione,
sicuramente over 100-200-300-400…e tra i post ricevuto nei social
network si è letto l’orgoglio di genitori e nonni anche solo per il
fatto di essere riusciti a concludere le regate tra così tanti
regatanti, tante batterie e un lago che, se garantisce condizioni
favorevoli alla vela, sicuramente non è clemente come intensità del
vento e temperatura dell’acqua per chi magari non è abituato!
Fraglia Vela Riva: un successo non solo organizzativo, ma anche agonistico
La
Fraglia Vela Riva si è ritrovata nel doppio ruolo di circolo
organizzatore e circolo con una fortissima oltre che numerosa squadra
agonistica Optimist impegnata in questo evento. Se da una parte si è
reso fondamentale l’aiuto di tanti genitori e soci per l’organizzazione
dell’evento soprattutto a terra, dall’altra gli atleti fragliotti hanno
dato il meglio di sè, riconfermando la Fraglia Vela Riva una squadra al
vertice dell’attività Optimist, con tanti giovanissimi che stanno
raccogliendo importanti successi.
Grande soddisfazione dalla categoria
cadetti in cui è stato centrato il gradino più alto del podio in
entrambe le categorie: Mattia Cesana si è imposto in assoluto oltre che
nella sua categoria maschile, facendo vedere grande carattere oltre che
capacità tecniche fin dalle primissime regate. Vittoria di un’atleta
della Fraglia Vela Riva anche nella categoria femminile con Agata
Scalmazzi che nell’ultima giornata è riuscita a sorpassare la croata
Aurora Palko. Ma anche il terzo posto femminile è fragliotto con una
bravissima Emma Mattivi.
Ma la Fraglia
non è stata a digiuno di podi nemmeno nella categoria juniores, grazie
alla seconda posizione femminile di Giorgia Cingolani, che è sempre
stata tra le primissime e con l’ultima giornata ha saputo mantenere la
concentrazione e non solo rimanere sul podio, ma guadagnare anche una
posizione rispetto la vigilia della finale. Importante anche l’ottavo
posto di Matteo Bedoni.
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