Una novità assoluta fra le regate costiere...Un groviglio di correnti e venti, a tratti ingannevoli; un rompicapo per i tattici, un continuo cambio di mure. Partenza
da Piazza Bovio, incantevole terrazza affacciata sul Canale di Piombino
e via subito con le difficoltà di uno dei siti più ventosi della costa. Disimpegno
su boe naturali - Cerboli e Palmaiola e prima carezza all’isola d’Elba
inseguendo una porzione più al largo, durante una giornata sempre più
tattica sino a raggiungere la mitica Montecristo, le Formiche e la
magica quanto infida Affrichella ed il suo faro che emerge dal mare.
Lunga la risalita per negoziare intorno a Pianosa, avvicinare di nuovo l’Elba con lo sguardo ad un altro faro, quello di Punta Polveraia. Tanti bordi diversi, gioie e dolori dei tailers.
Un continuo cambio di paesaggi tra le mitiche isole del Parco dell’ Arcipelago toscano, sulle rotte dei cetacei, tra i Comuni che per primi hanno aderito al progetto Pelagos.
Proseguire inseguendo il traguardo, San Vincenzo ...un tesoro in cento miglia.
(da www.lacentodimontecristo.com)
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