Il
prossimo 15 ottobre, presso il Circolo Ufficiali della Marina di Napoli, alle
ore 19, si terrà la cerimonia di consegna, da parte dell’Associazione onlus
Life e del suo nuovo etico sostenitore Banca Generali, di un riconoscimento
alle ragazze ed ai ragazzi che hanno partecipato al progetto “Scugnizzi a
Vela”, l’attività rivolta ai giovani a rischio di devianza ed emarginazione. In
dettaglio, il progetto si propone di offrire ai ragazzi un modello di vita
caratterizzato dai principi insiti nelle attività marinare e nello sport velico
quali la lealtà, l’onestà e il rispetto reciproco.
La Marina Militare, sostiene
l’iniziativa mettendo a disposizione dell’Associazione alcuni locali interni
alla Base Navale di Napoli dove i ragazzi possono apprendere le varie tecniche
per manutenere le imbarcazioni in legno a vela. Inoltre, la Marina Militare ha
messo a disposizione anche gli accessi al mare onde consentire ai giovani
“scugnizzi” di apprendere l’arte della navigazione a vela. Nell’ambito di
questa manifestazione è previsto che il dott. Giuseppe Pizzo, referente di
Banca Generali, consegni all’Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, Comandante
Logistico della Marina Militare, la targa attestante la sua nomina a
“Presidente Onorario” dell’Associazione Life onlus.
Il progetto è realizzato nel Cantiere
Scuola ospitato all’interno dell’antica falegnameria borbonica, grazie alla determinante disponibilità della
Marina Militare, dei Marinai d’Italia, dell’Autorità Portuale di Napoli e di
etici sostenitori, che concedono così l’opportunità agli scugnizzi di acquisire
competenze e conoscenze nell’ambito del restauro e dell’arte marinaresca ed
essere avviati con provate esperienze nel mondo del lavoro.
L’iniziativa
coinvolge i ragazzi provenienti da famiglie disagiate della provincia di
Napoli, della Comunità Pubblica per Minori di Nisida, dell’ASL NA 1 Unità Operativa
Ser.T. - Servizio Tossicodipendenze DSB 26, dalle Case Famiglia Aquilotto,
Germoglio e Pianeti diversi, che intravedono in questa esperienza educativa,
unica del suo genere, un percorso di crescita ed inserimento nella civile
società dei ragazzi impegnati.
Il
percorso integrativo prevede anche imbarchi su “Nave scuola MATTEO”, un
bialbero in legno di 15 metri, impiegato per la formazione dei ragazzi che
partecipano al progetto “Scugnizzi a vela”, in analogia a quanto realizzato nel
1914 nel progetto “da scugnizzi a marinaretti”, nel quale l’allora Ministro
della Marina fece dono alla città di Napoli della pirocorvetta in legno Nave
Asilo “Caracciolo” per accogliere gli scugnizzi e trasformarli in provetti
marinai.
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