Gli olandesi di Team Brunel,
guidati dal veterano Bouwe Bekking, sono riusciti lentamente ma
inesorabilmente a guadagnare acqua sugli inseguitori, MAPFRE e Dongfeng
Race Team che faticano a tenere il loro passo. Con il vento che è andato
aumentando la flotta si è allungata con i battistrada entrati prima
nella brezza più fresca. Tuttavia, potrebbero essere le ultime centinaia
di miglia, dove il vento si incanala dopo la punta nord-occidentale
della Spagna, e nelle fasi finali dell'entrata del fiume Tago a dare la
risposta definitiva sul nome del vincitore della settima tappa. Nelle
foto e nei video che giungono da bordo delle sei barche appare almeno un
velista che osserva la barca più vicina con il binocolo, le ultime ore
saranno mentalmente durissime per tutti.
All'ultimo rilevamento delle
posizioni delle 12.44 UTC, Team Brunel occupa la testa con un margine di
6.6 miglia sugli spagnoli di MAPFRE e di 9.6 su Dongfeng Race Team. I
tre navigano in condizioni ottimali con una ventina di nodi di vento e
velocità molto prossime ai 20 nodi per lo sprint finale verso la
capitale portoghese. In quarta posizione Team Alvimedica, con Alberto
Bolzan, l'unico italiano in corsa.
“Sono 400 miglia di sprint alla linea del traguardo.” Ha scritto l'onboard reporter statunitense Amory Ross. “Non
ci sono opzioni tattiche da discutere o opinioni diverse da mediare,
dobbiamo solo cercare di andare il più veloci possibile e sperare in una
compressione durante la notte, quando il vento potrebbe calare.” I
turco/americani infatti devono cercare di difendere la loro posizione
dagli attacchi dei leader della classifica generale, Abu Dhabi Ocean
Racing, che li inseguono a meno di quattro miglia. In sesta piazza
l'equipaggio femminile di Team SCA, che malgrado il recupero degli
ultimi giorni non è riuscito a farsi più sotto e oggi è distanziato di
55 miglia.
Se dovesse riuscire ad aggiudicarsi la vittoria, dopo
quella ottenuta nella seconda tappa, Bouwe Bekking pareggerebbe i conti
con la sfortuna che lo colpì nell'edizione 2005/06 quando la barca che
guidava movistar, affondò proprio nella frazione transatlantica. Al suo
arrivo a Newport, in terza posizione, l'esperto skipper olandese aveva
dichiarato che la corsa per la vittoria generale era ormai finita. In
realtà se l'ordine di arrivo a Lisbona dovesse rimanere invariato, Team
Brunel recupererebbe quattro punti e dunque avrebbe ancora la
possibilità matematica almeno di raggiungere Abu Dhabi Ocean Racing
nelle ultime due tappe di Lorient e Goteborg.
Anche a bordo di MAPFRE, però l'equipaggio guidato da
Iker Martìnez è molto determinato ad andare a cogliere una seconda
vittoria di tappa, come ha scritto lo skipper spagnolo nel suo blog: “Anche
se Team Brunel ha un buon vantaggio, il vincitore non si deciderà fino
alla linea del traguardo. Va detto anche che i primi tre sono in una
ottima posizione rispetto agli inseguitori che sono oltre 20 miglia
dietro. Non sappiamo cosa succederà nelle ultime decine di miglia, e poi
l'entrata nel fiume è complicata, soprattutto se arriveremo all'alba,
perché potrebbe esserci poco vento.”
L'arrivo della flotta a Lisbona coinciderà anche con
l'arrivo di Team Vestas Wind via terra, atteso per le prime ore del
mattino a conclusione del lungo viaggio via nave e camion dal cantiere
Persico Marine di Bergamo dove è stata ricostruita.
Classifica generale provvisoria (vantaggio al
punteggio minore, in caso di parità decide la classifica delle In-Port
Race Series): 1) Abu Dhabi Ocean Racing 11 punti, 2) Dongfeng Race Team
17 punti, 3) Team Brunel 21 punti, 4) Team Alvimedica 24 punti, 5)
MAPFRE 24 punti, 6) Team SCA 35 punti, 7) Team Vestas Wind 44 punti.
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