venerdì 27 febbraio 2015

Team SCA alla Volvo Ocean Race - Giorno 19: Lezioni del giorno


Potreste pensare che questo è il mio ultimo blog, ma in realtà non lo sarà. Tuttavia ho pensato che oggi era il giorno giusto per riassumere questa tappa da una prospettiva più personale. Ho il sospetto che i prossimi due giorni saranno frenetici e difficilmente ci sarà il tempo per questo tipo di riflessioni. Sino ad ora siamo in navigazione da 19 giorni e dovremmo tagliare l'arrivo il giorno 21. Questa per me non è stata la prima volta che navigavo su Team SCA, né la prima volta a bordo di un VOR65, ma era la mia prima esperienza nella Volvo Ocean Race. È stata un'avventura travolgente da molti punti di vista. 
 
È bellissimo vedere le ragazze a bordo lavorare insieme e toccare con mano quanto hanno imparato dalle prime sessioni di allenamento a Lanzarote; inoltre è emozionante navigare a bordo di questo tipo di barche e competere con gli altri team in giro per il mondo. Ci sono talmente tante sfaccettature da apprezzare nello sport della vela, ed io sono qui per catturare tutto questo in tempo reale.Prima della partenza ho avuto una settimana per prepararmi e, lungo la strada, ho imparato molte lezioni. 

La prima è l'importanza di essere organizzate. Non è la prima volta che imparo questa lezione a mie spese ma, in questo caso, è stato un po' diverso. Non basta essere organizzati come in condizioni normali, pianificare il tuo tempo e i compiti quotidiani, qui devi essere organizzato a tutto un altro livello, a partire da come sistemi le cose nella tua borsa personale in modo da trovare quello che ti serve quando lo cerchi, a dove riponi la tua torcia (da minatore) ogni sera, a cosa mangi, bevi e come tenerti pulita. 

Se riesci a tenere sotto controllo tutti questi piccoli dettagli la vita in mare sarà molto più confortevole. Se non lo fai invece potresti indebolirti o addirittura ammalarti, e l'ultima cosa che desideri è diventare un peso per le tue compagne di squadra. Per me questa è stata una delle sfide più impegnative. Per il resto dell'equipaggio invece fa parte dell'ordinaria routine giornaliera. Ci sarebbero altre cose da condividere con voi, ma per me è ora di tornare in coperta prima che il sole tramonti.

Tutte noi siamo eccitate all'idea di arrivare ad Auckland, tuttavia il nostro lavoro non è ancora finito. Abbiamo ancora 48 ore per fare la differenza in questa gara e abbiamo intenzione di sfruttare ogni singolo minuto. Brunel – guardatevi le spalle! (www.teamsca.com)

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