Milano, 14 luglio 2014 –
HOLONIX,
spin-off del Politecnico di Milano e leader nelle applicazioni Internet
of Things (IoT), e Hydrolift, azienda norvegese leader nella produzione
di imbarcazioni ad elevate
performance, danno vita ad una vera e propria Smart Boat e presentano
un nuovo progetto volto a cambiare l’approccio stesso alla nautica.
Dalla collaborazione tra Holonix e Hydrolift, entrambe partner del
progetto di ricerca europeo BOMA recentemente conclusosi,
è nata la prima soluzione per gestire e tracciare totalmente le
imbarcazioni una volta consegnate al cliente, un sistema basato non solo
su un approccio IoT istantaneo, ma anche sull’analisi storica dei dati.
Quello della nautica è
un mondo estremamente esigente, soprattutto quando si parla di
imbarcazioni ad elevatissime prestazioni. Hydrolift riscontrava la
necessità di tracciare e monitorare le barche, una volta
uscite dal cantiere, per garantire il massimo supporto in termini di
manutenzione e aggiornamento delle imbarcazioni e ha trovato nella
capacità innovativa e nella tecnologia di Holonix le risposte alle sue
esigenze, grazie all’implementazione di
i-LiKe boat. Inoltre Holonix ha sviluppato i-Captain, un portale a misura d’armatore, che insieme all’hardware dedicato
Marine Gateway (MG) – in grado di misurare una serie di parametri della barca resistendo alle complesse condizioni marine - pone le basi della Internet of Boats,
il primo ecosistema dedicato alla nautica che agevola le sinergie tra i diversi attori del settore marittimo.
Attraverso l’utilizzo di
sensori, MG, direttamente installato a bordo, è capace di registrare
dati su misure che possono essere definite di volta in volta a seconda
delle esigenze (es. stato delle pompe di sentina,
accelerazioni, posizione, ecc.) e combinarli alle altre informazioni
che l’imbarcazione già fornisce. Una volta raccolti, i dati sono poi
trasmessi via 3G al sistema i-Captain per creare lo storico
dell’imbarcazione e andare a colmare quel gap che finora prevedeva
solo tecnologie di analisi istantanea e non storica. Attraverso la
combinazione di una fase di misurazione e monitoraggio (MG) ad una di
raccolta e analisi dei dati (i-LiKe boat), Hydrolift è riuscita a
disporre di tutte le informazioni necessarie a creare
un vero e proprio avatar dell’imbarcazione in grado di fornire risposte in tempo reale e assicurare analisi predittive.
Numerosi i benefici
riscontrati da Hydrolift a seguito dell’implementazione della tecnologia
Holonix. In primis la possibilità di creare uno storico
dell’imbarcazione; in secondo luogo la capacità di poter monitorare
e confrontare i dati relativi ad una determinata barca oltre alla
facoltà di disporre sempre di un avatar virtuale dell’imbarcazione
nonché di un modulo preposto alla registrazione e alla pianificazione
delle attività manutentive. Ne consegue un importante
valore aggiunto per l’utente finale che ne beneficia in termini di
incremento dei livelli di sicurezza e di affidabilità dell’imbarcazione,
con una conseguente aumento del tempo in mare e riduzione dei costi
associati.
Dall’esperienza
norvegese Holonix ha quindi avuto modo di esplorare un mercato
promettente e di mettere in pratica le proprie competenze IoT,
concretizzatesi nel primo esempio pienamente funzionante della Internet
of Boats.
“Il mondo nautico è
un insieme di equilibri e combinazioni talmente delicati che anche il
minimo errore può generare conseguenze importanti. È partendo da questo
presupposto che abbiamo iniziato a studiare
una soluzione che possa monitorare le imbarcazioni e generare una base
storica. Questo consente di migliorare continuamente gli scafi e le
imbarcazioni, così i processi connessi. Questo permette di ridurre
sempre più il margine d’errore, garantendo affidabilità,
un incremento dei livelli di sicurezza e un abbattimento dei costi” dichiara Jacopo Cassina, Amministratore Delegato di HOLONIX. “Poter
offrire a una azienda tecnologicamente avanzata come Hydrolift una
soluzione che cambia il modo di intendere il mondo
della barca è per noi motivo di grande orgoglio. Con il sistema
i-Captain, siamo inoltre pronti per offrire tale soluzione agli stessi
clienti finali, per rendere le imbarcazioni sempre più connesse e smart”, conclude Cassina.
“Hydrolift è sinonimo
di velocità, prestazioni e dettaglio. Poter offrire il miglior servizio
post vendita possibile ai nostri clienti era per noi di cruciale
importanza. Grazie ad Holonix siamo riusciti a
realizzare una soluzione pionieristica che apre la strada ad una
visione completamente nuova e avanguardistica della nautica che traccia
nuove frontiere verso una commistione sempre più forte tra tecnologia,
produzione e creatività. Adesso ci è possibile progettare,
realizzare e gestire le nostre barche basandoci su fatti, su dati certi
misurati sul campo”, afferma Sture Berg, amministratore di Hydrolift.
Holonix
HOLONIX,
spin-off del Politecnico di Milano, nasce nel 2010 dopo anni di
ricerche a livello internazionale, condotte dal Prof. Marco Taisch e
dall’Ing. Jacopo Cassina. Obiettivo
di HOLONIX è aiutare le aziende a innovare i propri prodotti e ad
ottimizzare i propri processi operativi (produzione, logistica,
manutenzione, assistenza, ecc.) tramite un approccio innovativo, basato
sulle tecnologie dell’Internet of Things (IoT). Per questo
motivo, il team di HOLONIX ha creato la piattaforma i-LiKe (Intelligent
Lifecycle Data and Knowledge), la più avanzata soluzione a moduli per
le imprese che vogliono gestire l’intero ciclo dei propri prodotti
(Product Lifecycle Knowledge) in modo smart ed
efficiente. Per maggiori informazioni: http://www.holonix.it/
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