Dopo una veloce
e intensa cavalcata in condizioni meteomarine “toste” – con un vento da
Maestrale che ha toccato i 30 nodi d’intensità, accompagnando tutti i
partecipanti al traguardo di Riva di Traiano in tempi piuttosto rapidi – si è
conclusa l’edizione 2014, la quinta della sua breve ma altrettanto importante
storia, della Lunga Bolina, la regata d’altura, tappa del Campionato Italiano
Offshore 2014, organizzata dal Circolo Canottieri Aniene e supportata dagli
sponsor Banca Aletti, Unipol Assicurazioni e Intermatica (fornitore del sistema
di tracking Geomat), che aveva preso il via nel tardo pomeriggio di venerdì 25
aprile dal porto turistico di Riva di Traiano con una flotta di 60 barche
d’altura.
Tanto vento,
quindi, e mare formato per gli equipaggi impegnati lungo la rotta di circa 140
miglia, con passaggi alle Formiche di Grosseto, all’isola del Giglio e
nuovamente alle Formiche di Grosseto prima del traguardo di Riva di Traiano,
condizioni che hanno messo seriamente alla prova gli equipaggi impegnati nella
regata di punta del calendario agonistico del Circolo Canottieri Aniene, giunti
al traguardo molto stanchi ma ben contenti di aver vissuto in prima persona
un’edizione della Lunga Bolina che resterà negli annali, vuoi per le condizioni
meteo incontrate e vuoi per l’alto livello degli stessi partecipanti, una
flotta che riuniva alcune tra le barche (e relativi equipaggi) più importanti
del panorama italiano della vela d’altura.
Barche che
hanno iniziato a tagliare il traguardo di Riva di Traiano fin dal tramonto di
ieri sera – il primo in reale è stato il Cookson 50 Cippa Lippa di Guido Paolo Gamucci, seguito
dal Farr 62 Durlindana III di Giancarlo Gianni e dal Mylius 14e55 Milu di
Andrea Pietrolucci –, una suggestiva processione che è andata avanti per tutta
la notte e la mattinata di oggi, consentendo all’organizzazione, nel primo
pomeriggio, di stilare le classifiche definitive con i compensi ORC
International e IRC. Calcoli che hanno premiato la grande regata del J-111 Black
Bull di Pietro Platone, primo in ORC davanti a Milu di
Pietrolucci e al First 40 Rebel di Manuel Costantin, uno dei tanti armatori
giunti dall’Adriatico per partecipare alla Lunga Bolina, e del sempre velocissimo
Grand Soleil 43 Vanité di Mario Aquila, primo in IRC davanti ai già citati
Black Bull e Rebel.
Molto bene anche
il Comet 41S Prospettica di Giacomo Gonzi, che in coppia con il timoniere
anconetano Iacopo Lacerra si è imposto nella classifica IRCx2 riservata alle
barche in equipaggio ridotto, precedendo il piccolo First 30 Miles Ahead di
Michele Mariotti e il Pogo 40 Patricia II di Francesco Da Rios.
Per quanto
riguarda invece il risultato della Coastal Race, la regata riservata ai
monotipi Este 24 e divisa in due tappe (Riva di Traiano-Porto Ercole e
ritorno), grande affermazione per La
Prima della Classe, l’equipaggio guidato da Cristiana Monina e composto da sei
ragazze dell’Aniene, che ha avuto la meglio su RideCosì di Alessandro Maria
Rinaldi e Gorditos II di Paolo Brinati.
Tutti i
numerosi trofei in palio saranno consegnati nel corso di una premiazione in
programma al Circolo Canottieri Aniene nella serata di martedì 29 aprile.
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