lunedì 30 dicembre 2013

Corso di Aggiornamento Istruttori per Atleti Paralimpici a Milano


Si è tenuta lo scorso sabato 14 dicembre presso i locali della XV Zona a Milano la prima delle tre giornate del Corso Aggiornamento Istruttori per Atleti Paralimpici, dedicata ad argomenti teorici. Più che lusinghiero il numero degli allievi iscritti: 29, ovvero più della soglia massima fissata in 25 partecipanti! Visto l'interesse da parte di persone provenienti da Zone anche molto lontane, il Comitato Organizzatore ha deciso di accettare comunque l'iscrizione di tutti. Anticipato dal benvenuto ai partecipanti di Virgilio Viganò, responsabile Attività Giovanile e Formazione del Comitato di Zona, il corso ha preso il via: primo argomento “la comunicazione”. 
 
Guidati dalla psicologa Flavia Casi, i partecipanti, inizialmente riuniti in piccoli gruppi per commentare alcune immagini che facevano da spunto, hanno immediatamente stabilito un clima estremamente disteso e disposto all'ascolto che ha accompagnato tutto l'intervento della professionista, la quale non ha faticato a suscitare interventi e commenti che hanno arricchito l'esperienza, lasciando tutti molto soddisfatti.
 
Dopo il rinfresco predisposto dal Comitato Organizzatore, l’istruttore ed atleta Marco Gualandris, secondo ai Mondiali 2013 e quinto alla Paralimpiade di Londra 2012 nella classe Skud 18, in veste di Coordinatore del Corso e con il supporto di Giulio Comboni, suo allenatore, ha illustrato i non scontati aspetti logistici e tecnici che l'istruttore e il suo staff devono conoscere perfettamente prima di intraprendere l'attività velica con un allievo che abbia un qualsiasi grado di disabilità fisica: si è evidenziato come l'attenzione maggiore debba essere focalizzata sulla preparazione dell'uscita perché durante la navigazione, come ha osservato uno dei partecipanti, la disabilità non si distingue più! 

Agli istruttori presenti è stato chiesto inoltre di eseguire semplici verifiche per accertarsi che barriere architettoniche apparentemente valicabili non inibiscano invece lo svolgimento di attività paralimpica.
 
A seguire, il Dott. Luca Ferraris ha illustrato le varie categorie di disabilità ed il loro impatto nella complessa “Classificazione” dell'atleta (che ne determina in certi casi anche il ruolo che può svolgere a bordo) per poi soffermarsi su aspetti inerenti la prevenzione e le necessità peculiari di un atleta disabile.
 
Al termine della intensa giornata, docenti e partecipanti si sono dati appuntamento all'AVAS di Lovere (BS), il 7 febbraio, per la prima delle giornate di pratica.

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