giovedì 28 novembre 2013

Mini 6.50 - Transat 2013 - Da Douarnenez a Point-a-Pitre: L'elastico si è spezzato


Quando il timing ufficiale della Mini Transat 2013 segna la metà del quattordicesimo giorno di regata, la situazione non è delle più facili. Una bassa pressione, localizzata proprio in mezzo all'autostrada degli Alisei, sta portando scompiglio in mezzo alla flotta. Al momento il gruppo dei battistrada, e chi si trova in genere più a nord, gode di venti più sostenuti, mentre gli altri faticano a toccare medie superiori ai 5 nodi. Da giorni protagonisti di un serrato testa a testa e da poco passati sotto il muro delle 1.000 miglia dal traguardo, Giancarlo Pedote (Prysmian) e Benoît Marie (benoitmarie.com) sono tornati entrambi a navigare attorno ai 10 nodi e marcano il passo nei confronti degli immediati inseguitori. 

Remi Fermin (Boreal), terzo tra i Proto, naviga più a sud di tutti e nelle ultime ore non ha mai superato i 6 nodi; in ritardo di 97 miglia rispetto a Pedote, tornato leader con 15 miglia di margine su Marie, lo skipper di Boreal comincia a sentire la pressione di Bruno Garcia (Sampaquita) e Bertrand Delesne (TeamWork), le cui medie, fatte segnare un centinaio di miglia più a nord, sono state prossime ai 9 nodi.
Tra i Serie, invece, il leader è solo al comando: Aymeric Belloir (Tout Le Monde Chante Contre Le Cancer) tiene il ritmo di Garcia e Delesne e gode di 108 miglia di vantaggio rispetto a Justine Mettraux (TeamWork), localizzata leggermente più a nord del diretto avversario.
E' tra gli inseguitori che il ricambio è pressoché costante e le attuali condizioni non fanno che rendere la situazione sempre più instabile. Momenti in cui tenere alta la concentrazione e far camminare al meglio la barca: due aspetti di fondamentale importanza per evitare importanti emorragie in fatto di miglia.
Ne sa qualcosa Alberto Bona (Onlinesim.it), ottimo settimo tra i Serie a 425 miglia da Belloir, attualmente in caccia di Eric Cochet (Abers&Co), avanti di sole 4 miglia, ma con un occhio rivolto a Damien Audrain (Gerinter), con il quale dovrebbe navigare a vista, e Jérome D'Aboville (Bel).
Vicino a Bona c'è anche Michele Zambelli (Fontanot), i cui piedi sono entrati nella top ten della flotta Proto grazie a un margine di circa 15 miglia rispetto a Alan Roura (Navman), mentre il nono, Nicolas Boidevezi (Nature Addicts), non è poi troppo lontano da Fontanot. 

Classifica Yslab (Serie) alle 16 italiane
1. Aymeric Belloir (810 - Tout Le Monde Chante Contre Le Cancer) a 1119,7 mn dal traguardo
2. Justine Mettraux (824 - TeamWork) +108,1 mn
3. Simon Koster (819 - Go4It) +174,8 mn
4. Jean-Baptiste Lemaire (607 - Ouvre du Marin Breton) +259,1 mn
5. Tanguy Le Turquais (599 - Terreal-Reve de Enfance) +345,7 mn
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Classifica Eurovia-Cegelec (Proto) alle 16 ora italiana
1. Giancarlo Pedote (747 - Prysmian) a 970,3 mn dal traguardo
2. Marie Benoit (667 - benoitmarie.com) +14,8 mn
3. Rémi Fermin (741 - Boreal) +97,1 mn
4. Bruno Garcia (240 - Sampaquita) +112,8 mn
5. Bertrand Delesne (754 - TeamWork Proto) +129.6 mn
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