GARGNANO - L'immagine della 59a edizione della regata dell'Odio è
quella dei velisti dello Yacht Club Bergamo, i vincitori della classe
Protagonist con gli allievi della scuola bergamasca diretta da Andrea
Signorelli, i piccoli che hanno partecipato al "Campionato Sociale Open"
delle scuole di Gargnano, Toscolano-Maderno, dell'Associazione Nautica
Sebina di Sulzano per la classe "Rs Feva". Giovani speranze e regatanti
collaudati ecco quanto proposto dalla classica di fine stagione del lago
di Garda, quel "Trofeo dell'Odio" che nonostante il nome sa sempre
raccontare sfide bellissime.
Oltre a quelle della flotta dei
Protagonist, il 7 metri e mezzo che proprio a Bogliaco di Gargnano è
nato grazie ai fratelli Galloni ed al progettista Gigi Badinelli, a
quella tra i due "Falconi" firmati da Daniele Buizza, il "Blu Falcon"
condotto da Oscar Tonoli (che ha vinto) e la gemella "Septembre", quel
10 metri che vinse in assoluto nella Centomiglia del 1976 con un
equipaggio che comprendeva lo skipper-velaio Gino Filippini e un
giovanissimo Francesco Capuccini, oggi presidente del Circolo Vela
Gargnano. In assoluto la regata dell'Odio del 2013 è stata vinta da
una vecchia volpe "lacustre" come il veronese Albino Fravezzi (ex
Campione Europeo e Tricolore con l'olimpica Star). Ha portato l'Asso
"Ac&E" al primo posto in assoluto davanti al "GradAsso" del sempre
attento ed agguerrito Pietro Bovolato, terzo è finito "Asstersico" di
Giorgio Zamboni, l'armo campione italiano che aveva condotto per oltre
metà gara, quarti i ragazzi del Cus Bologna comandati da Fabiano
Capuccini, impegnati a bordo del "Confusione-Aron" di Gerardo Rizzato.
Nell'Ufo 22 tutti attendevano la vittoria delle ragazze di "Freedom". Il
successo è invece andato al madernese Diego Petromer e dell'abile
tattico Davide Ballarini (Oltre 22) che hanno regolato Emanuele
Carbonelli (Dadeli) e le dame comandate da Annalisa Moniga, a bordo
Cristina Dovara, Mery Marchini, Piera Bettoni. La mista ha proposto una
miscellanea di imbarcazioni con la famiglia Ferrari (Marco skipper,
Alessandro alla tattica) che porta la "La Fenice" di Cesare Onofri (un
Mumm 30) davanti a tutti, secondo "Sei un Asso" di Orazio Zanetti e Geo
Castellini, terzo il "Blu Falcon" che con Oscar Tonoli, quarto
"Dolphin-Doc", quinti "Septembre", sesto il Dolphin Mr di Todeschini
della Water Tribe di Milano, ottavo "Funny Frog" di Paolo Tagliani e
nono "Fu-Natica" di Capello e Quecchia. In gara c'erano anche gli
allievi delle squadre veliche dell'Ans di Sulzano, Toscolano-Maderno,
Gargnano. Negli Optimist hanno vincono i fratelli Davide e Nicola
Codeghini, nel doppio Rs-Feva, l'inedita coppia Daniele Minoni-Edoardo
Gamba dei club di Gargnano e Maderno. Ora i giovani dei Club velici si
preparano alla partecipazione alla "Sail Parade" che la 14a Zona di
Federvela promuoverà domenica 3 novembre nel golfo di Salò.
PARTNERS E AMICI DEL CV GARGNANO
I partners che
hanno aderito ai vari progetti del CV Gargnano sono stati Argivit,
Marina Yachting, Bel Gelato, Dap Brescia, Osmi, Garda Lombardia, Gruppo
Hortsmann, Brescia Tourism, Univela Campione, Granarolo spa, Cabo Verde
Time; i partners sociali Abe (Associazione Bambino Emopatico),
Fondazione Asm, Croce Rosa Italiana Brescia, Hyak Onlus, Segretariato
sociale Rai; tra gli Enti di patrocinio ci sono il Consiglio Regionale
della Lombardia e la presidenza della Provincia di Brescia.
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