Su questo campo di gara oltre 60 anni di storia. Ieri un ricordo di Andrew "Bart" Simpson. La
vela della Olimpiadi è tornata ad animare il "triangolo" dell'Alto
Garda Trentino per la prima - delle 5 in programma - ed unica tappa
italiana 2013 del nuovo circuito “Eurosaf Champions Sailing Cup”. La
Garda Trentino Olympic Week nasce grazie alla collaborazione dei Club
velici della Fraglia Vela Riva, il Circolo Vela Torbole, il Circolo Vela
Arco, il Circolo Surf Torbole e la Fraglia Vela Malcesine. 350
equipaggi in rappresentanza di 43 nazioni, molte medaglie dei Giochi di
Pechino e Londra, hanno scritto l'ennesima pagina di una storia che,
nelle acque gardesane del Trentino, è nata nel 1951 con l'Intervela, la
prima leggendaria regata italiana per le flotte dei Giochi velici.
Gli
altri Campionati Mondiali ed Europei di Fraglia Riva e Circolo Vela
Torbole non si contano con tutti i più grandi skipper che qui hanno
vinto o preparato le loro partecipazioni alle Olimpiadi. Impossibile
elencarli tutti, bastano alcuni nomi come quelli di Paul Elvstrom,
Valentin Makin, Randy Smyth, Reg White, Jesper Bank, gli azzurri Giorgio
Dodo Gorla con il suo prodierone Alfio Peraboni. Durante le regate di
ieri non è mancato un ricordo per Andrew "Bart" Simpson, morto in un
incidente sul mare di San Francisco durante un allenamento a bordo di
"Artemis". Simpson negli anni scorsi meritò, in compagnia del suo
timoniere Iain Percy, un terzo posto all'Europeo Star disputato a
Malcesine e che i due persero per essere andati a "scogli" durante
l'ultima regata di quella manifestazione. La Garda Trentino Olympic Week
è solo uno dei molti eventi che il consorzio Vela Trentino proporrà nei
prossimi mesi e nelle prossime stagioni veliche.
IL FORMAT EUROSAF CHAMPIONS SAILING CUP
GARDA TRENTINO OLYMPIC WEEK 2013
Il
nuovo format consiste che nei primi due giorni di regate si sono
disputate le prove di apertura/qualifica definite “Qualification
series”, che in realtà sono state tali solo per la classe Laser
Standard, in quanto l’unica che nelle qualifiche è stata suddivisa in
due batterie per il numero di partecipanti superiore ai 60. I primi 25
delle qualifications series Laser Standard hanno così regatato nel terzo
e quarto giorno nelle “fleet series” come gold fleet, con i restanti 80
atleti nella silver fleet (dal 26° al 105° )
Per
le altre classi 470 M e F, 49er, Finn e Nacra si è continuato a
regatare nella stessa flotta iniziale “saltando” così le fleet series
(non essendo stati divisi in batterie per numero non superiore a 60).
Dal terzo giorno di regate quindi-venerdì e sabato l’obbiettivo è stato
quello di raggiungere le prime 6 posizioni (8 nel caso dei 49er) per la
final race (ex medal race) da disputare nell’ultimo giorno in programma.
Le varie classi sono arrivate alla final race con il seguente numero di prove disputate:
10 per i 470 M e F
12 per i Nacra
13 per i 49er
13 per i 49er
9 per i Laser radial
9 (6 di qualifica + 3 fleet series) Laser Standard
6 per RS:X F
7 per RS:X M
7 per RS:X M
Alla
vigilia della Final race sono stati così selezionati i primi 6 della
classifica generale di tutte le classi, 8 per i soli 49er. Per tutte le
classi, tranne gli acrobatici 49er, gli atleti si sono portati alla
finale con il punteggio corrispondente alla classifica raggiunta prima
di quel momento, quindi il vincitore delle qualifiche/fleet series 1
punto, il secondo 2 punti, il terzo 3 e così via...a cui sarà aggiunto
il punteggio della classifica raggiunta domani nella final race (ex
medal race).
La
final race per i 49er e i 470 sarà svolta con la formula “Theatre race”
così come sperimentato nei Campionati Europei 49er nel 2012 a Riva del
Garda: un percorso molto breve, rettangolare, delimitato da piccole boe
(tipo piscina) della durata di ca. 10 minuti per ognuna delle 3 regate
previste per la sola classe 49er. Per la prima volta assoluta la
Teathre race si proverà anche con le classi 470 maschile e femminile,
anche se in una sola prova a differenza dei 49er: uno spettacolo che in
particolar modo al lago di Garda è godibile anche dalla strada, che fa
da tribuna al campo di regata, come in un vero e proprio “teatro
naturale”. Le altre classi regateranno su percorso consueto e quindi non
delimitato da boe, della durata sempre breve rispetto alle regate di
qualifica e quindi sui 20’ (la metà).
Domani
la FINAL RACE per le classi 470 e 49er (le uniche che regateranno con
percorso “teathre race” saranno trasmesse in streaming verso ore 11
(quando -forse- arriverà vento da sud): www.velagardatrentino.com
elenagiolai©
elenagiolai©
Maggiori informazioni:
istruzioni di regata http://www.velagardatrentino. com/Upload/documents/ olympicweek2013/general/2013% 20eurosaf%20csc%20SIs%20V4.pdf
istruzioni di regata http://www.velagardatrentino.
470 M, 13 nazioni - 26 equipaggi - Riva del Garda
Passano alla finale:
1) CRO 83 Fantela-Marenic
2) ESP 9 Barrieros-Curbelo
3) GER 10 Gerz-Follmann
4) FRA 27 Sofian-Mion
4) FRA 27 Sofian-Mion
5) TUR 1 Cinar-Cinar
6) FRA 34 Gabriel-Nebout
Nessun italiano qualificato: nono Sivits Kosuta-Farneti, miglior italiano.
Oggi
4 regate con vento da nord sui 12-16 nodi, portando così a 10 le prove
totali prima della final race di domani. Dominio assoluto fin dal primo
giorno dell’equipaggio croato Fantela-Marenic, tre bronzi mondiali a
Barcellona, Perth e Paesi Bassi, noni alle olimpiadi cinesi nel 2008,
sesti a Londra 2012 e tre volte campioni europei 470 (2009-2011-2012),
nonchè campioni del mondo nel 2009 in Danimarca. Cinque vittorie
parziali, due secondi e altre posizioni meno di vertice non hanno
lasciato chance agli spagnoli Barrieros-Curbelo, secondi con 26 punti di
distacco, che in realtà non importano dato che in finale se ne
porteranno solo 2, come la posizione conquistata alla vigilia della
final race. Due primi e un secondo i parziali migliori. Il timoniere
Barrieros dopo aver conquistato il nono posto alle olimpiadi di Londra,
ha iniziato la nuova campagna olimpica con un nuovo prodiere, con cui ha
regatato sul Garda Trentino. Tra gli altri 4 equipaggi che passano in
final race
i turchi presenti a Londra 2012 Cinar-Cinar. Nella flotta altri olimpici come gli svizzeri Brauchli-Hausser.
470 W, 6 nazioni - 10 equipaggi - Riva del Garda -
Passano alla final race:
1) SLO 64 Mrak-Macarol
2) NZL 75 Aleh-Powrie
3) BRA 187 Decnop-Swan
4) ITA 52 Komatar-Carraro
5) ITA 45 Scotti-Nardeschi
6) CZE 7 Koranova-Mrzilkova
Passano alla final race:
1) SLO 64 Mrak-Macarol
2) NZL 75 Aleh-Powrie
3) BRA 187 Decnop-Swan
4) ITA 52 Komatar-Carraro
5) ITA 45 Scotti-Nardeschi
6) CZE 7 Koranova-Mrzilkova
Anche
per le femmine del 470 oggi 4 regate con le stesse condizioni dei
maschi. Classifica più corta decisa proprio in questa ultima giornata di
regate prima della finale race, con le slovene Mrak (prodiera a Londra
2012 della Cerne)-Macarol in testa fin dal primo giorno, molto regolari
nei parziali (sesto il peggior risultato). Le campionesse olimpiche -
oro a Londra 2012 - le neo-zelandesi Aleh- Powrie subito dietro, seguite
dalle brasiliane Decnop-Swan. Due le italiane che accedono alla final
race con la Komatar -Carraro quarte e Scotti-Nardeschi quinte. Podio
tutto da giocare, con l’incognita teathre race, novità per tutte.
Classifiche: http://www.velagardatrentino. com/idPm/1973/ncName/ Results470W/news.aspx
Classifiche: http://www.velagardatrentino.
Finn, 21 nazioni - 60 equipaggi - Malcesine
Passano alla final race:
1) GBR 11 Wright
2) EST 2 Karpak
2) EST 2 Karpak
- CRO 3 Kijakovic
4) ITA 123 Baldassari
5) GRE 77 Mitakis
6) POL 17 Kula
Bella
flotta quella dei Finn, che nonostante sia partita a rilento per
mancanza di vento ha poi recuperato al meglio portandosi con il numero
massimo di prove disputate, ossia 12. I primi 6 che passano alla final
race hanno distacchi piuttosto ampi uno dall’altro; passa alla finale
con un punto l’inglese Ed Wright, senza nemmeno una vittoria parziale,
ma molto regolare. Tutti gli altri 5 sono atleti olimpici, presenti a
Londra 2012, compreso il nostro Filippo Baldassari (Fiamme Gialle), in
continua crescita.
Classifiche: http://www.velagardatrentino. com/idPm/1973/ncName/ ResultsFinn/news.aspx
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LASER STANDARD, - 105 equipaggi - Torbole
Passano alla final race:
1) AUS Burton
2) CRO Stipanovic
3) AUS Palk
4) FRA Bernaz
5) NZL Maloney
6) CRO Mihelic
2) CRO Stipanovic
3) AUS Palk
4) FRA Bernaz
5) NZL Maloney
6) CRO Mihelic
Nessun italiano qualificato; primo azzurro Marco Gallo (Fiamme Gialle), ottavo.
La
Gold del Laser standard vede davanti a tutti l'australiano Tom Burton.
Il velista di Syndey ha sempre condotto in queste prime fasi della
Eurosaf del Garda Trentino. Sul campo di gara del Circolo Vela Torbole
si è messo dietro il croato Tino Stipanovic, 4° alle Olimpiadi di
Londra, terzo l'altro australiano Ryan Palk, il che conferma il grande
valore della squadra "aussie" nel singolo olimpico dopo il passaggio
dell'oro di Londra, il grande Tom Slingbsy, al timone del catamarano di
45 piedi di "Oracle" nelle regate delle World Series della America's
Cup. In 8a posizione si piazza Marco Gallo della Guardia di Finanza, 9°
Giovanni Coccoluto, altro atleta delle Fiamme Gialle.
Classifiche: http://www.velagardatrentino. com/idPm/1973/ncName/ ResultsLaserSt/news.aspx
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LASER RADIAL Donne, 47 partecipanti - 22 nazioni - Torbole
Passano alla final race:
1) IRL Murphy
2) CRO Mihelic
3) FIN Tenkanen T.
4) BLR Drozdovskaya
5) FIN Tenkanen H.
6) TUR Donertas
Passano alla final race:
1) IRL Murphy
2) CRO Mihelic
3) FIN Tenkanen T.
4) BLR Drozdovskaya
5) FIN Tenkanen H.
6) TUR Donertas
Tra
le ragazze del Laser Radial comanda l'irlandese Annalise Murphy, altra
atleta finita ai piedi del podio nei Giochi della scorsa estate. La
Murhpy precede nella graduatoria provvisoria la croata Tina Mihelic, 17a
a Londra, terza la finlandese Tuula Tenkanen, che precede di due
posizioni la sorella Heidi che è finita 5°. La migliore delle azzurre è
la veneziana Silvia Zennaro (9°) che corre per i colori dello storico
club della Compagnia della Vela di Venezia.
Classifica: http://www.velagardatrentino. com/idPm/1973/ncName/ ResultsLaserRd/news.aspx
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49Er, 24 equipaggi - 10 nazioni - Riva del Garda/Arco
Passano alla final race:
1) AUT 84 Delle -Resch
2) POL 52 Januszewski-Novak
3) NZL 6 Hansen-Porebski
4) ITA 23 Plazzi-Molineris
5) ITA 1126 Angilella-Zucchetti
6) FRA 114 Frei-Rocherieux
Passano alla final race:
1) AUT 84 Delle -Resch
2) POL 52 Januszewski-Novak
3) NZL 6 Hansen-Porebski
4) ITA 23 Plazzi-Molineris
5) ITA 1126 Angilella-Zucchetti
6) FRA 114 Frei-Rocherieux
Nel
doppio del 49Er, lo skiff acrobatico della vela olimpica la classifica
provvisoria prima della giornata finale è comandata dagli austriaci Nico
Delle Kart e Marc Resch, i quarti dell'Olimpiadi Londra 2012. In
seconda posizione ci sono i polacchi Januszewski e Novak, terzi i
neozelandesi Poresbski-Novak. Quarto è il team italiano della Fraglia
Vela Riva con Jacopo Plazzi e Umberto Molineris che precedono il
palermitano Giuseppe Angilella (che era a Londra con Sibello) e il
bresciano Pietro Zucchetti (che a Londra era con il 470 di Gabrio
Zandonà), equipaggio che aveva già partecipato alla campagna olimpica
del 2008 e che era stato lo sparring dei fratelli Sibello.
Classifica: http://www.velagardatrentino. com/idPm/1973/ncName/ Results49er/news.aspx
Classifica: http://www.velagardatrentino.
Nacra 17, 20 equipaggi - 8 nazioni - Malcesine
Passano alla final race:
1) AUT 35 Zajac-Frank
2) NZL 102 Jones-Saunders
3) AUS 36 Waterhouse-Darmanin
4) ITA 37 Bissaro-Sicouri
5) ITA Salvà-Bianchi
6) Porro-Banti
Passano alla final race:
1) AUT 35 Zajac-Frank
2) NZL 102 Jones-Saunders
3) AUS 36 Waterhouse-Darmanin
4) ITA 37 Bissaro-Sicouri
5) ITA Salvà-Bianchi
6) Porro-Banti
Il
catamarano con equipaggio misto uomo-donna del Nacra 17 è impegnato
sul campo di gara della Fraglia di Malcesine. Dopo 12 prove la testa
della classifica vede al comando gli austriaci Thomas Zajac e Tanja
Frank. Zajac è già stato un grande timoniere del Tornado, secondo nel
mondiale del 2009 quando venne battuto dai due fuoriclasse australiani
Bundock-Asbhy, i 7 volte campioni del mondo, oggi skipper in Coppa
America con i team di "Oracle" e di "Team New Zealand". L'equipaggio
Zajak-Frank ha come coach l'italiano (ed ex campione mondiale Tornado),
il velista del lago d'Iseo Angelo Glisoni. In seconda posizione ci sono i
"Kiwi" Gemma Jones e Jason Saunders, terzi gli australiani
Waterhouse-Darmanin. Quarto è il team azzurro composto da Vittorio
Bissaro della Fraglia di Malcesine con la milanese Silvia Sicouri, la
figlia del navigatore oceanico Pierre Sicouri. Buon 5° è l'equipaggio
formato dalla gardesana Chicca Salvà (due volte alle Olimpiadi con il
470) e Francesco Bianchi, 6° i due dell'Aniene di Roma: Porro-Banti,
tutti qualificati per la giornata finale.
Classifica: http://www.velagardatrentino. com/idPm/1973/ncName/ ResultsNacra17/news.aspx
Classifica: http://www.velagardatrentino.
RS:X M, 24 atleti- 13 nazioni - Torbole
Passano alla final race:
1) NED 8 Van Rijsselberghe
2) GBR 1 Dempsey
3) GBR 7 Carney
4) GBR 931 Squires
5) GER 3 Wilhelm
6) ITA 2 Baglione
1) NED 8 Van Rijsselberghe
2) GBR 1 Dempsey
3) GBR 7 Carney
4) GBR 931 Squires
5) GER 3 Wilhelm
6) ITA 2 Baglione
Sette
prove prima della final race per le tavole maschili con l’oro olimpico
Van Rijsselberghe nettamente primo con ben 6 vittorie parziali e un
secondo. A seguire lo squadrone inglese capitanato dall’argento di
Londra 2012 Dempsey. Riesce a qualificarsi anche Marcantonio Baglione,
sesto.
RS:X M, 24 atleti- 13 nazioni - Torbole
Passano alla final race:
1) NED 8 Van Rijsselberghe
2) GBR 1 Dempsey
3) HKG 2 Leung
4) GER 3 Wilhelm GBR 931 Squires
5) GBR 931 Squires
6) ITA 2 Baglione
1) NED 8 Van Rijsselberghe
2) GBR 1 Dempsey
3) HKG 2 Leung
4) GER 3 Wilhelm GBR 931 Squires
5) GBR 931 Squires
6) ITA 2 Baglione
Undici
prove prima della final race per le tavole maschili con l’oro olimpico
Van Rijsselberghe nettamente primo con ben 7 vittorie parziali e tre
secondi. A seguire l’argento di Londra 2012 Dempsey. Riesce a
qualificarsi anche Marcantonio Baglione, sesto. Cinque nazioni per 6
atleti.
RS:X F, 9 atleti- 6 nazioni - Torbole
Passano alla final race:
1) GBR 94 Shaw
2) ITA 46 Tartaglini
3) HKG Chan Hei Man
4) GBR 30 Hamilton
5) ITA 82 Fanciulli
6) USA 3 Hall
1) GBR 94 Shaw
2) ITA 46 Tartaglini
3) HKG Chan Hei Man
4) GBR 30 Hamilton
5) ITA 82 Fanciulli
6) USA 3 Hall
Nel
primo anno di assenza dell’olimpionica Alessandra Sensini ritirata
dall’attività agonistica le tavole “tornate” olimpiche hanno visto in
acqua regatanti di alto livello, tra cui atlete olimpiche: in testa
l’inglese Shaw, settima alle recenti olimpiadi londinesi, seguita da
Flavia Tartaglini, in gran forma in questo inizio di stagione e
vittoriosa alla World Cup di Palma di Maiorca. Terza un’altra atleta
olimpica, Chan Hei Man di Hong Kong, undicesima a Londra. Si qualifica
con un ottimo quinto posto anche la nostra giovane azzurra Veronica
Fanciulli.
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