Dopo
38 giorni ininterrotti di navigazione, Maserati si
trova nel Pacifico all'estremo nord del famigerato “pot au noir”, le
piatte
equatoriali che rendono impegnativa la gestione della barca per il poco
vento,
instabile, e i frequenti temporali che possono essere anche molto
violenti.Ancora 120 miglia difficili, poi Giovanni Soldini e il suo team
potranno
finalmente agganciare gli alisei del nord Pacifico che li porteranno
davanti a
San Francisco. 1900 le miglia che separano Maserati dall'arrivo,
previsto tra
il 15 e il 17 febbraio.
“Abbiamo riparato il buco nell'albero, Guido Broggi ha
fatto una super laminazione”, racconta Soldini. “Abbiamo davanti a noi ancora
un centinaio di miglia difficili, poi da 8° N cominceremo ad affrontare l'alta
pressione che staziona davanti alla costa degli Stati Uniti. Maserati dovrà
risalire il vento di bolina ed entrare nel centro dell'alta pressione per
andare a cercare un vento che gira più da nord e che ci permetterà di virare
mure a sinistra per l'ultimo bordo verso la nostra meta”.
Giovanni Soldini e otto uomini di equipaggio sono partiti
il 31 dicembre 2012 da New York per tentare di battere il record della storica
Rotta dell'Oro, 13.225 miglia tra New York e San Francisco, detenuto da Yves
Parlier a bordo di Aquitaine Innovations
(57 giorni, 3 ore, categoria dei monoscafi).
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