lunedì 19 dicembre 2011

Diego Negri - Star - Qualificazione olimpica solo sfiorata, a maggio 2012 sarà "last call"


La conclusione della stagione agonistica 2011 nella classe Star per Diego Negri ed Enrico Voltolini è stata indubbiamente amara e non rispecchia l'andamento dell'anno, che è stato più che positivo e costante, tanto da aver culminato con la conquista del Campionato Europeo e il raggiungimento della vetta nella ranking list redatta dall'Iscyra. La posizione nella classifica finale del mondiale di Perth, diciassettesimi su quarantuno iscritti, non rispecchia il valore dell'equipaggio e, purtroppo, corrisponde alla dodicesima posizione per nazione, mentre era necessario entrare nei primi undici per qualificare l'Italia ai Giochi Olimpici. Invece ora è tutto rimandato al prossimo mondiale di Hyeres (Francia), che si svolgerà nel prossimo mese di maggio. La qualificazione già a questo primo turno è sfumata per soli 5 punti per mano degli elvetici Flavio Marazzi ed Enrico De Maria.
Due rivali rispetto ai quali la coppia Negri-Voltolini è stata davanti sei volte in questa serie di dieci prove, e che hanno controllato fino alla terzultima boa dell'ultima regata, dove il gap era ancora assai confortevole e la qualificazione sembrava cosa fatta.

"Questa settimana -spiega Diego Negri- non cambia comunque il ricordo di una stagione piena di successi e sempre nei primi. Purtroppo queste cinque giornate sono state negative: non siamo mai entrati veramente in gara sopratutto per scelte tattiche che ci hanno fortemente penalizzati. Inoltre, in acqua non avevamo l'impressione che ci fossero problemi di velocità, anche se in un'analisi a posteriori, guardando il tracking del Gps, effettivamente non sembravamo veloci a sufficienza per essere in grado di esercitare quelle scelte che normalmente può fare chi ha la possibilità di gestire la regata, navigando nel gruppo di testa. In ogni caso, abbiamo sbagliato la tattica troppe volte: in particolare quando abbiamo optato per scelte più estreme, il vento è regolarmente andato dall'altra parte. Quindi è stato inutile fare quasi tutte partenze perfette: in seguito il vantaggio non è mai stato premiato. E quelle due volte che lo start non è stato perfetto, siamo rimasti penalizzati anche più del solito."

Una serie di regate quindi dove il motore non è mai entrato in temperatura, spiega ancora l'atleta della SV Guardia di Finanza. "Questa settimana devo dire che valevamo la nostra posizione in classifica. Mi è difficile capire in questo momento perchè si è creato un gap con quegli stessi avversari che fino a due mesi fa erano alla nostra portata: gran parte degli scafi nelle prime posizioni erano infatti in Irlanda con noi."

Almeno la qualificazione si poteva salvare all'ultimo giorno, ma la fortuna non è stata dalla parte del duo ligure-toscano quando l'obiettivo era già virtualmente in tasca. Conclude il timoniere Negri: "Dispiace pensare di essere scesi in acqua venerdì con sedici punti di svantaggio sugli spagnoli e sugli svizzeri e, pur avendo concluso in entrambi i casi davanti a loro, Flavio ha avuto la meglio per un salto di vento favorevole negli ultimissimi bordi. Basti pensare infatti che nell'ultima regata avevamo girato la prima boa al vento con oltre 20 barche di vantaggio. Poi però il gap si è chiuso e nella classifica generale siamo rimasti dietro di lui per solo cinque punti. Che avrebbero dato un senso e un sapore diversi a questa non brillante settimana".

Il programma di Negri e Voltolini riprenderà con la consapevolezza che nel maggio 2012 a Hyères sarà il "last call" per accedere ai Giochi Olimpici di Londra, che con una buona probabilità saranno anche gli ultimi nei quali vedremo regatare la gloriosa classe Star.

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