Quando si apre il link del posizionamento cartografico sul sito della Charente-maritime Bahia, la prima schermata ci presenta la Francia, la Spagna e in mezzo un agglomerato di puntini. Allora ingrandisci la carta, sempre di più e i puntini diventano barche, con le loro rotte e i minuti e i secondi che passano li portano sempre un po' più verso il termine della prima tappa. Sono in regata "solo" da 2 giorni e a noi che li seguiamo da un computer sembra siano in mare da un mese: ogni poche ore guardiamo il sito, vogliamo sapere di quante miglia sono avanzati i nostri, quante posizioni hanno guadagnato, se hanno cambiato capo…e... se David Raison è sempre primo!
Meteo un po' insolito per questa partenza di Transat: i bassi gradienti di pressione ai margini dell' anticiclone presente sul continente europeo, hanno fatto splendere il sole a La Rochelle e hanno portato venti leggeri forza 2 - 3 da Ovest, Nord Ovest. Il Golfo di Guascogna, di solito la prima dura prova per le difficili condizioni di mare e di vento, sta mettendo alla prova i Ministi sotto un altro profilo, quello della tattica di regata.
Al via, tutti hanno fatto capo verso Sud Ovest, direzione Capo Finisterre: l'obiettivo era guadagnare il più possibile verso Sud Ovest, senza spostarsi troppo a Sud e ritrovarsi "scothciati" sulle coste spagnole. Anche i più temerari partiti decisamente verso Nord Ovest, fra questa notte e questa mattina si sono riavvicinati al gruppone.
Aspettiamo ora di vedere come affronteranno Capo Finisterre: converrà puntare decisi sul Capo, rischiando di incorrere in zone di calma traditrice accanto alla costa, oppure meglio puntare a Ovest (la scelta per esempio di Caracci, Gesi nelle ultime ore) , "perdendo" magari qualche miglio, ma cercando un vento più stabile? Fra qualche ore sapremo il verdetto…!
Nessun commento:
Posta un commento