martedì 31 agosto 2010

VELA- Continuano sul Garda gli eventi dei 60 anni della CENTOMIGLIA

GARGNANO (Brescia) - Le settimane degli “Eventi” della Centomiglia entrano nel vivo. Esaurito domenica scorsa il Campionato Italiano dell’Asso 99, dal 3 al 5 settembre, sarà la volta della Coppa del Mondo dei “Longtze” (il figlio del dragone), l’imbarcazione di costruzione cinese che in questi mesi ha girato tutta Europa. Prima del Garda si era fermata all’Isola di Wight, dove nel 1851 si disputò la prima edizione della Coppa America. Ora toccherà al Garda che in questa stagione sta dando vita ad una serie infinita di “manifestazioni sportive” legate ai 60 della Centomiglia. I “Longtze” saranno in gara anche nel 44° Trofeo Gorla (domenica 5 settembre), quella che sul lago chiamano oramai la 50 Miglia, una “Cento” che si corre solo nella parte alta del Benaco, da Gargnano a Torbole, relativo ritorno con passaggio all’isola del Trimelone, tanto per toccare così tutte e tre le province lacustri di Brescia, Trento e Verona. La scorsa settimana – come detto - è stata la volta del Campionato Italiano Asso, barca di 10 metri di lunghezza costruita in grande serie, carena ispirata proprio alla velocità ed ai maxilibera, le macchine volanti che qui sono nate per poter vincere in assoluto Centomiglia e anche il trofeo Gorla. L’Asso 99 ha proposto un Campionato d’altri tempi con una bellissima battaglia tra i due grandi leoni del basso Garda e del club più rappresentativo: la Fraglia vela di Desenzano, quasi 130 anni in due, Bruno Fezzardi ed Oscar Tonoli. Alla fine delle 8 bellissime regate disputate, alcune con oltre 25 nodi di vento, la vittoria è andata a Fezzardi che era alla barra di “Bete”, carena degli armatori veronesi Avesani e Bombonato. Tonoli si è dovuto accontentare del secondo posto, mentre terzi sono finiti i campioni uscenti di “Asstersisco” con il team di casa animato da Omboni e Zaniboni. Ora in piazzetta, a Bogliaco di Gargnano, base delle regate, si inizierà a parlare delle due gare di velocità pura e dei maxilibera. In allenamento si sono già visti “Clandesteam-Il sole mio Energy point” con l’ex mondiale dell’olimpica Star, il veronese Roberto Benamati, e “Grifo-Green Comm Mobile” con Paolo Masserdotti di Desenzano. Dal lago di Costanza, Germania, arriverà l’Open “Wild Lady”, barca dotata di “chiglia rotante”, già protagonista due anni or sono. Gli ungheresi di “Raffica”, carena che per i colori italiani ha vinto ben 5 edizioni della Cento, avrà un equipaggio misto di skipper del lago Balaton e del Benaco. Un motivo in più per dar vita a discussioni e dibattiti su chi svetterà alla fine nei trofei assoluti del Conte Bettoni (monocarene) e del 5° trofeo dedicato a Giorgio Zuccoli (multiscafi), imbarcazioni queste che salperanno dal golfo di Toscolano-Maderno, 2 miglia più a sud rispetto alle altre flotte che vedranno al via tutte le flotte delle classi monotipo e cabinate del mondo, come i Melges, gli Ufo, i Fun, i Surprise, i Dolphin 81, i Dolphin Mr, i First, i Protagonist gardesani ed antri ancora. In cqua ci saranno alla fine velisti di ben 20 nazioni, compresa la Cina. I 60 anni della Centomiglia (un primato per una regata velica in Italia) si erano aperti nel mese di giugno con il primo Campionato del Mondo di vela autonoma per non vedenti Ifds, manifestazione co promossa dal CVGargnano con Homerus Project, un modo di navigare in totale autonomia nato sul lago di Garda, dove i velisti ciechi vengono "pilotati" da boe sonore. Dopo le regate del mese di agosto e settembre il CV Gargnano proporrà domenica 26 setembre la 4a edizione della "Childrenwindcup", regata-festa con ospiti d'eccezione i ragazzi del reparto di Onco ematologia dell'Ospedale dei Bambini di Brescia.

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