Punta Marina Terme/ Marina di Ravenna. L’Ufo 22 Pulverit-Città di Punta MarinaTerme si impone nella penultima giornata del XXVIII Invernale di Marina diRavenna e si riporta al comando della classifica provvisoria nella Classe OpenAlfa. Infatti, dopo essere scivolato nella tappa precedente al terzo postodella classifica provvisoria del suo Raggruppamento (a causa di un cedimentoall’attacco del vang ad un minuto e mezzo dalla partenza), il Sailing TeamCittà di Punta Marina Terme, il più giovane a livello europeo della classe Ufo22, ha vinto la penultima prova del Campionato fra i più frequentati dellaPenisola (oltre 130 le barche al via) riprendendo il comando della classificaOpen Alfa grazie alla possibilità dello scarto.La classifica generale nella Classe Open Alfa, considerato lo scarto, vedePulverit-Città di Punta Marina Terme a 8 punti seguito dai Beneteau JB2 (10punti) e Les Frees (13).La sesta manches dell’Invernale perfettamente organizzato dal Ravenna YachtClub è stata caratterizzata da una giornata con un bellissimo sole anche sefredda, vento intorno ai 7 nodi che è andato via via calando così come il marein principio più mosso.“Vista l’importanza di ottenere un buon risultato (a causa del ritiro dell’ultima regata), abbiamo pensato di partire in boa fuori dal caos cercando dievitare ocs e guai vari, manovra che sembrava essere penalizzante ma che ci hainvece avvantaggiato visto l’enorme confusione nella zona della barca Comitatoin fase di partenza.” Ha spiegato il timoniere David Sebastian Casadio, inregata con Jacopo Alessandri alla prua e Nicola Ceccarelli tailer (tuttiistruttori e portacolori del Centro Velico Punta Marina, tra i primi dieciCircoli in Italia come scuola vela e dove sono nati velisticamente molticampioni azzurri) “Per tutta la bolina abbiamo mantenuto un piccolo vantaggiosui Beneteau 25 JB.2, Les Frees e il Blusail 24 H2O che si avvicendavano alnostro inseguimento, tanto erano vicini tra di loro. Alla boa dello stocchettoabbiamo preso l’interno di una barca che non ci ha lasciato lo spazio dovuto eabbiamo toccato la boa eseguendo immediatamente il 360 autopenalizzandici: ilvantaggio sulle nostre dirette inseguitrici, però, era pressoché sparito.Issato rapidamente il gennaker Pulverit ha cominciato la sua corsa verso laboa di poppa riguadagnando un centinaio di metri sui nostri avversari. Nelsecondo giro con il vento in diminuzione fino a circa 4 nodi, eravamoconcentrati al massimo e abbiamo visto i nostri avversari patire più di noi lasituazione. All’arrivo abbiamo tagliato con 6 minuti di vantaggio sul secondo,tutti accumulati sull’ultimo giro di percorso. Questa vittoria ci fa scartareil dnf dell’ultima regata portandoci così a riprendere il comando dellaclassifica Open Alfa. Desideriamo rivolgere un ringraziamento particolare alladitta Maresol, azienda specializzata in tendaggi per la nautica, nella personadi Giannetto Guidi che ci ha costruito e regalato le draglie dell’Ufo.”Sempre ottima l’organizzazione e la cucina e grande merito allo staff deigiudici presieduto da Mario Miino coadiuvato da Cantarelli e Brolli e da un belgruppo di nuovi giudici della XI Zona Fiv.
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