Cartagena (Spagna), 19 settembre 2009 – Si chiude con il trionfo annunciato di Emirates Team New Zealand l'Audi Med Cup 2009.
Il team kiwi di Grant Dalton con Dean Barker al timone ha fatto poker, conquistando a Cartagena la quarta vittoria di tappa su cinque prove in questa stagione vissuta da dominatore. Grazie al talento cristallino e con uno scafo innovativo e performante in ogni condizione, l'equipaggio kiwi ha potuto scavare un solco sempre piů profondo con la concorrenza.
Audi Q8 esce bene dalla tappa di Cartagena iniziata alla grande e proseguita con la mente rivolta ai danni al timone accusati dopo le prime due prove. Il secondo ed il terzo posto di giornata alle spalle proprio di Emirates Team New Zealand, in una delle giornate di vela piů dure e spettacolari che la storia dell'Audi MedCup ricordi, sono il miglior ricordo di questa tappa e dell'intera stagione per gli uomini di Riccardo Simoneschi che hanno mostrato solo a sprazzi il proprio potenziale, riducendo perň di tappa in tappa il gap con i migliori pur senza disporre della stessa potenza di fuoco in termini di tecnologia e budget. Da Cartagena parte ora la marcia di avvicinamento al Campionato del Mondo da parte di Audi TP52 Sailing Team powered by Q8.
Alle spalle di Emirates Team New Zealand la lotta per il podio dell'Audi MedCup si č risolta con la conquista del secondo posto da parte del detentore del titolo 2008, il team USA di Quantum Racing di Terry Hutchinson che ha preceduto lo svedese Artemis di Torbjorn Tornqvist e l'argentino Matador di Alberto Roemmers, questi ultimi due, come Emirates Team New Zealand, scafi varati nel 2009.
Il team kiwi di Grant Dalton con Dean Barker al timone ha fatto poker, conquistando a Cartagena la quarta vittoria di tappa su cinque prove in questa stagione vissuta da dominatore. Grazie al talento cristallino e con uno scafo innovativo e performante in ogni condizione, l'equipaggio kiwi ha potuto scavare un solco sempre piů profondo con la concorrenza.
Audi Q8 esce bene dalla tappa di Cartagena iniziata alla grande e proseguita con la mente rivolta ai danni al timone accusati dopo le prime due prove. Il secondo ed il terzo posto di giornata alle spalle proprio di Emirates Team New Zealand, in una delle giornate di vela piů dure e spettacolari che la storia dell'Audi MedCup ricordi, sono il miglior ricordo di questa tappa e dell'intera stagione per gli uomini di Riccardo Simoneschi che hanno mostrato solo a sprazzi il proprio potenziale, riducendo perň di tappa in tappa il gap con i migliori pur senza disporre della stessa potenza di fuoco in termini di tecnologia e budget. Da Cartagena parte ora la marcia di avvicinamento al Campionato del Mondo da parte di Audi TP52 Sailing Team powered by Q8.
Alle spalle di Emirates Team New Zealand la lotta per il podio dell'Audi MedCup si č risolta con la conquista del secondo posto da parte del detentore del titolo 2008, il team USA di Quantum Racing di Terry Hutchinson che ha preceduto lo svedese Artemis di Torbjorn Tornqvist e l'argentino Matador di Alberto Roemmers, questi ultimi due, come Emirates Team New Zealand, scafi varati nel 2009.
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