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Porto Cervo , 8 settembre 2009 - Alle 12,26 va in scena il secondo atto della Maxi Yacht Rolex Cup, a Porto Cervo dal 6 al 12 settembre nelle splendide acque della Gallura. La 20^ edizione, manifestazione organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda, regala tanto vento e tante emozioni a tutti I regatanti. Roma-Aniene scende in acqua con la voglia di riconfermarsi dopo la bella prova - vinta per un secondo - di ieri.
Vascotto carica I suoi, il percorso prevede la risalita fino alla boa di Lavezzi, le previsioni parlano di vento in crescita fino a 30 nodi. Buona partenza, ma è sulla distanza che Roma - Aniene confida, ottime scelte tattiche e una serenità da far invidia portano ITA 535 in testa al gruppo.
Qualche problema ad un fiocco, il vento aumento e a Lavezzi il gioco si fa duro per i grinder, ma non solo. E' un duello serrato con Dsk, la sfida continua, nell'ultimo tratto la sfortuna prende la mira e lo spinnaker di Roma - Aniene lascia la scena, rimane un buon vantaggio da garantire la prima posizione in compensato alla fine della regata. Ancora un primo, ieri per un secondo, oggi con grinta e tanta suspance, avanti così!
"Una regata maschia - sono le parole di Vasco Vascotto, skipper di Roma Aniene - abbiamo lavorato e sofferto tantissimo, qualche problema ad una vela e nel finale lo spi ci ha lasciato, mi è piaciuta la grinta dei ragazzi il gruppo misto si sta amalgamando bene, sono fiducioso".
"Certo il maxi è sovradimensionato rispetto al 470 - sorride Giovanna Micol a bordo di Roma - mi sto divertendo ed è una bella esperienza. A questo punto siamo al di la delle aspettative. Con Michele (Paoletti) in barca parliamo poco per via delle posizioni differenti, sono sempre sotto le "grinfie" di Stefano Spangaro.
Vascotto carica I suoi, il percorso prevede la risalita fino alla boa di Lavezzi, le previsioni parlano di vento in crescita fino a 30 nodi. Buona partenza, ma è sulla distanza che Roma - Aniene confida, ottime scelte tattiche e una serenità da far invidia portano ITA 535 in testa al gruppo.
Qualche problema ad un fiocco, il vento aumento e a Lavezzi il gioco si fa duro per i grinder, ma non solo. E' un duello serrato con Dsk, la sfida continua, nell'ultimo tratto la sfortuna prende la mira e lo spinnaker di Roma - Aniene lascia la scena, rimane un buon vantaggio da garantire la prima posizione in compensato alla fine della regata. Ancora un primo, ieri per un secondo, oggi con grinta e tanta suspance, avanti così!
"Una regata maschia - sono le parole di Vasco Vascotto, skipper di Roma Aniene - abbiamo lavorato e sofferto tantissimo, qualche problema ad una vela e nel finale lo spi ci ha lasciato, mi è piaciuta la grinta dei ragazzi il gruppo misto si sta amalgamando bene, sono fiducioso".
"Certo il maxi è sovradimensionato rispetto al 470 - sorride Giovanna Micol a bordo di Roma - mi sto divertendo ed è una bella esperienza. A questo punto siamo al di la delle aspettative. Con Michele (Paoletti) in barca parliamo poco per via delle posizioni differenti, sono sempre sotto le "grinfie" di Stefano Spangaro.
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