venerdì 28 agosto 2009

Europeo Melges 24, con il fiato sospeso


Hyères 27 agosto - In una giornata caldissima e con poco vento, che alle 20.00 ancora vedeva dei team impegnati in sala proteste, a Hyères è andato in scena il quarto e penultimo atto dell'Europeo Melges24. Si esce in mare convinti di avere delle certezze, si rientra pieni di dubbi, dubbi utili a tenere tutti con il fiato sospeso sino al termine dell'ultima manche. Uka Uka Racing, infatti, si conferma leader nonostante una giornata no, nel corso della quale ha visto i suoi nove punti diventare trenta. L'accorciarsi della classifica offre ad Alina-Helly Hansen di Maurizio Abbà, principale inseguitore del team di Lorenzo Bressani, nuove speranze di rimonta: "Non è una situazione impossibile da ribaltare - commenta il tattico Daniele Cassinari - ma nemmeno semplice, specie in considerazione del fatto che al timone di Uka Uka Racing c'è un certo Lorenzo Bressani. Oggi abbiamo fatto bene e siamo stati bravi a liberarci in partenza. E' stata comunque una giornata difficile, perchè il vento, più debole del solito, ha reso le differenze di velocità meno evidenti".
Chi invece fa uno scivolone, rimediando un quarantatreesimo e una squalifica per non aver indossato il salvagente obbligatorio, è Nico Celon, sino ad oggi impeccabile con Fantastica al punto da non essere mai finito oltre l'undicesima posizione. Un passo falso di cui hanno approfittato gli italo-svizzeri di Blu Moon, protagonisti di una giornata da applausi valsa la terza posizione.
Al contrario, ottima giornata per Saetta di Carlo Fracassoli. Lo scafo di cui è tattico Chiccho Fonda centra risultati importanti grazie ai quali ha scalato svariate posizioni rientrando nella top ten.

Situazione analoga per Giacomel Audi Q8 che muove passi da gigante in virtù della piazza d'onore ottenuta nella seconda prova di giornata. Riccardo Simoneschi, armatore e timoniere, è visibilmente soddisfatto della sua esperienza francese: "Siamo andati molto bene oggi, ma in generale siamo cresciuti regata dopo regata. Domenica eravamo a Portimao a bordo del TP52 e lunedì a Hyères per la prima regata dell'Europeo. Senza l'opportunità di provare o di regolare la barca era difficile fare bene da subito. Noi siamo contenti. Abbiamo regatato in crescendo e capito che noi ci siamo ancora, a ridosso dei primi". Balzo in avanti anche per Pilot Italia, capace oggi di incassare il terzo successo del suo Europeo. Genio e sregolatezza per il team di Alberto Bolzan e Michele Paoletti, protagonista di una partecipazione che ha contrapposto prestazioni da lode ad altre decisamente meno brillanti.

Italiani in leggera dificoltà tra i Corinthian. Il migliore dei nostri, almeno sino a prima della discussione delle proteste, è JekoTeam di Marco Cavallini sul quale grava però una protesta che potrebbe farlo scivolare dal ventisettesimo al quarantaquattresimo posto. In tal caso a meritare la palma del migliore equipaggio non professionista azzurro sarebbe Fish Dog, comunque molto staccato dai norvegesi di Storm Capital, undicesimi assoluti e primi del raggruppamento.

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