domenica 28 febbraio 2010

Vela - DINGHY - Torre del Lago, 20 febbraio 2010 – “Coppa Quantum”.




All’ombra di una bellissima Star di Folli, nuova di pacca, armata, ma ancora sul suo invaso, ci siamo trovati in parecchi per giocarci la Coppa Quantum, sesta prova dell’Invernale “Puccini”.
Era tanto che tra i Dinghy, in procinto di essere armati, non si vedeva aggirarsi, sempre sorridente, Valentin Mankin.
Mi piace fare un paragone che rende l’idea del prestigio che porta Mankin tra noi Dinghisti: immaginatevi una partitella di allenamento tra il due squadrette di calcio. Mettiamo il Pro-Cervasca (mio paesello di 4000 anime) e il Torredellaghese.
Mentre i giocatori si riscaldano prima del fischio dell’arbitro, arriva, senza preavviso, che ne so…. Platini!
Immaginatevi per un attimo cosa potrebbe succedere in campo, sugli spalti e fuori!!!
Ah, Platini non ha vinto tre Coppe del Mondo e, quando ha perso, è arrivato secondo…. E se fosse possibile, in tre squadre differenti! Non so se rendo l’idea!!!!!!
Come dicevo, si è corsa la Coppa messa in palio dalla veleria di Paco Rebaudi, D’Albertas e Jannello. La Quantum Racing, la vela dal bel logo color verde acqua, ha ben figurato, con due barche nei primi tre posti per la prima volta, armata anche sul nobile “Legno”. Belle, come al solito, le targhe in inox con il logo della veleria fatte preparare dal solito super-Bertacca, al posto delle classiche coppe.
Prima giornata di test anche per un’altra veleria, la Sailorwear portata subito alla vittoria tra i “Legni” con Capannoli, peraltro arrivato quarto in generale, alla fine delle tre belle prove. La Sailorwear, di Armando Battaglia, ha preparato una vela decisamente diversa, con molti più ferzi delle vele che siamo abituati a vedere. Sarebbe molto interessante vederla armata anche su un armo in alluminio, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Come prevede il Bando di Regata, in caso ci fossero state le condizioni meteo favorevoli, sarebbe stato possibile effettuare, oltre le due prove in programma, anche una terza manche, come recupero per regate non disputate quindici giorni prima, causa delle condizioni troppo irregolari.
Il vento, questa volta, non si è fatto attendere, è ci ha regalato in bel scirocchetto con intensità dai 6 ai 10 nodi, con i soliti salti di vento che tanto impegnano i Dinghisti nel bordeggio, sia di bolina che la discesa in poppa.
La prima prova è stata molto difficile sia per il vento abbastanza sostenuto, sia per la compattezza del gruppo, almeno nel primo giro.
Per tutta la prova, Tua ha tenuto la testa del gruppone, con marcature molto, molto strette. Jannello, Bertacca e Cusin sono stati sempre attaccati al primo e l’esito della prova è stato incerto fino all’ultimo.
Quando a metà dell’ultima poppa, però i giochi sembravano fatti, Cusin, dalla quarta posizione, trova una bella raffica, vede per primo come meglio tagliare la linea di arrivo e si aggiudica la prima prova. Fabrizio ha passato proprio negli ultimi 20 metri Tua, Bertacca e Jannello. Ottimo! Tra la prua di Cusin e la poppa di Jannello, ci saranno stati una decina di metri, non di più. Un arrivo, veramente inatteso! Quanto insegna regatare al nostro bel Lago del Puccini… Mankin l’ha sempre detto!!
Seconda prova. Gira un po’ il vento proprio allo start dando un gran buono la partenza in boa. Ottimo start del Lillia blu di Falciola che prende il comando con vantaggione! Il vento gira in continuazione per tutta la prova rimescolando le carte in ogni lato. Bertacca sembrava ormai primo all’ultima poppa quando, chissà cosa vede, stramba e lascia la prima posizione a Tua che deve mettercela tutta per contenere il rientro di Jannello sul Sant’Orsola blu “Cicci”. L’arrivo, anche in questa prova, è con un bel duello tra Tua e Jannello,
giocata sui centimetri …e regolamento alla mano ottimamente interpretato tra i due e in assoluta
correttezza. Terzo il furibondo Italo, ringraziato dai primi due per inatteso regalo.
Capannoli ottimo quarto. Cusin arriva male causa un intoppo alla boa di poppa. Anche Toncelli regata benone, gli manca solo un po’ di costanza negli allenamenti e un pizzico di spavalderia in più, in partenza.
Mentre aspettavamo la partenza della terza prova, ci siamo goduti la maestosa ed elegante risalita in bolina della Star scesa in acqua per provare. “Che barca da uomini !”
Per la cronaca, con la Star Mankin ha vinto l’Oro alle Olimpiadi di Tallin nel 1980.
Terza prova. Il vento molla un po’ e nuovamente Bertacca e Jannello con un sempre più a suo agio Capannoli, prendono il comando con ampio vantaggio. Nella prima bolina bene anche Giuseppe La Scala e Toncelli che riescono a montare la prima boa nel gruppetto dei primi inseguitori.
Cusin e Tua provano di tutto per cercare di sopravanzare il Legno di Capannoli che però, da bravo regatante consumato qual è, non molla e arriva terzo. Quarto Cusin, Tua quinto e Toncelli sesto.
Ancora una volta il lago di Gardaciuccoli si è dimostrato perfetto per le nostre regate. Il vento non è praticamente mai mancato in tutto il campionato fin qui svolto. Il campo è comunque complicato ed interessante in tutte le condizioni.
Bravo anche la star televisiva Daniele, definito dai giornalisti: l’uomo Del Lago. Quest’anno i campi di regata sono stati più regolari e di lunghezza corretta. Puntuali anche i cambi di percorso.
La tremenda alluvione in Toscana di quest’inverno, ha avuto perlomeno un grande merito; far sapere a utto il mondo che in Toscana esiste un bel lago chiamato Massaciuccoli!! Ora, da Cortina a Mondello passando per Cuneo, chiunque sa del Lago. E se lo sanno i Cuneesi…
Il Comitato Alto Tirreno ed il Circolo Velico Artiglio, vi invitano a partecipare alla penultima giornata di questo bel campionato. La regata sarà offerto dalla FAAC AUTOMAZIONI, il sabato 6 Marzo.
Vi ricordiamo inoltre che, l’ultima regata sarà svolta su due giorni: sabato 20 e Domenica 21 Marzo. Sabato sera saremo tutti a cena per chiudere in bellezza il Campionato “Puccini” 2009-2010.

Vela - Alla Canottieri il primato 2009 per tesserati FIV

Cari soci, è con sorpresa e piacere che annunciamo un piccolo, inatteso ma significativo primato che la nostra Società ha conseguito nel corso del 2009: si tratta del maggior numero di tesserati FIV tra tutti i 43 circoli della XIV Zona!Ecco i dati: 538 i tesserati totali, di cui 242 nella categoria "Soci", 59 in quella "Juniores", 115 in quella "Cadetti", e 122 nella "Velascuola" (il progetto in collaborazione tra FIV e Ministero dell'Educazione per avvicinare alla vela gli studenti). Inoltre, le 538 tessere FIV targate Canottieri rappresentano l' 8,3% di tutte le 6508 emesse in Zona, una quota percentuale quindi importante."Sono numeri che danno soddisfazione" dice il presidente Giorgio Bolla, "ed è un risultato di cui devono andar fieri innanzitutto i nostri soci, perché sono loro che l'hanno conseguito ed a ciascuno rivolgo il mio plauso. E' un bel segno, indice di una Società forte e vitale, e questo vuol dire che siamo sulla rotta giusta, che stiamo lavorando bene, e di questo devono andare fieri dipendenti, collaboratori e consiglieri."Analizzando i dati, si nota che il numero di tesserati è andato costantemente crescendo a partire dall'inizio del nuovo secolo: "La società ha compiuto balzi in avanti poderosi nell'ultimo decennio; e questi numeri ci dicono che abbiamo creato un ambiente dove si sta bene, dove si viene volentieri a fare vela: ed intendo sia la vela da diporto, sia l'approccio al nostro sport attraverso i corsi, sia l'attività agonistica della nostra squadra, sia l'attività di regata della flotta di monotipi ed Orc." Quali i programmi per il 2010? "Con il progetto 'Londra2012', il progetto cioè di portare alle Paralimpiadi del 2012 un equipaggio di disabili capace di competere a livelli di eccellenza, abbiamo lanciato una sfida grande: grande non solo dal punto di vista agonistico, ma perché è una sfida delle coscienze, con riflessi nell'ambito sociale. Poi ricordo che organizzeremo a metà maggio il Campionato Italiano Minialtura, in collaborazione con alcuni circoli amici, Circolo Nautico Portese, Circolo Vela Toscolano Maderno, Yacht Club Bergamo. E' un evento importante, col quale vogliamo dimostrare che tra circoli gardesani si è capaci di lavorare insieme per raggiungere traguardi importanti."Infine, quale auspicio per il futuro, chiediamo: "Di essere, nel 2010, almeno in 539!"

Vela – Assemblea ordinaria Società Sportive affiliate XIV Zona


XIV Zona. Si è svolta ieri, sabato 27 febbraio 2010 alle ore 9.30 in seconda convocazione (la prima è fissata per venerdì 26 alle ore 23.30), presso le saledella Fraglia Vela Desenzano, l’Assemblea Ordinaria delle Società Sportiveaffiliate alla XIV Zona.Alla riunione prenderanno parte fra l’altro i Presidenti dei 43 Circoli, irappresentanti del Comitato Zonale (il Presidente Domenico Foschini, il vicepresidente e Delegato zonale Match Race Vincenzo Cinalli –YCVerona- ilsegretario Carla Malavolta -CNDiavoli Rossi-, il Direttore sportivo FrancescoCapuccini –CVG-, e i consiglieri Pierantonio Masotto –SCMincio-, GiovanniMontresor -FVP- e Gianluigi Zeni -GNDielleffe-), il Consigliere Federale,Rodolfo Bergamaschi, il Consigliere Federale Tecnici, Anna Bacchiega (cheprobabilmente saranno assenti perché impegnati nel Consiglio Federale in corsoa Palermo), il Capo Sezione Ufficiali di Regata, Giorgio Battinelli, ilReferente Progetto Under 16 ed Istruttori, Beppe Devoti (FVM), il Medicozonale, Marco Tani (SCGS) e il Referente per la Zona del Progetto Vela ScuolaFiv e preparazione atletica, Walter Stacco (SCGS). Sono stati invitati anchegli ex Presidenti di Zona Alberto Maria Sartori, Giuseppe Montemezzi e NorbetoFoletti (che però non potrà intervenire perché fuori sede).All’ordine del giorno, oltre alle formalità preliminari e alle varie edeventuali, le comunicazioni del Presidente di Zona, la nomina del Presidente edel Segretario dell’Assemblea, le relazioni del Comitato sull’Attività 2009, leazioni promozionali di sostegno alla XIV Zona.In caso di impedimento, i Presidenti delle Società potranno delegare undirigente in carica del proprio Circolo o il rappresentante in Assemblea dialtra in regola con le procedure federali.

sabato 27 febbraio 2010

Vela - DSK Pioneer Investments, secondo ad Antigua


Finalmente ad Antigua, ma non perchè ci fossimo stancati di bordeggiare nel mare dei Caraibi, tra isole da sogno, spiagge dalla sabbia bianchissima e acqua dai cristallini riflessi. Finalmente perchè quella nella quale eravamo impegnati era una regata, e la legge sportiva impone che meglio si classifica chi prima arriva sul traguardo.
E allora eccoci qui, accolti dalle trombe a feste delle barche ormeggiate in banchina. Secondi classificati in tempo reale dietro a un Beau Geste capace di sfuggire alla piatta nel difficilissimo passaggio di Les Saints, gruppetto di isole a sud di Gadeloupe, dove la flotta ha dovuto fare i conti con gli anemometri e il loro zero punto zero.
Line honours meritati per il velocissimo Farr 80 di Karl Kwok, vicino ogni momento che passa a un successo in tempo compensato che, solo alla vigilia, sembrava alquanto improbabile.
Per noi, per quelli di DSK Pioneer Investments, un ultima notte davvero impegnativa, tra scrosci di pioggia, salti di vento improvvisi e uno strana brezza di nordovest che il capo turno Andrea Scarabelli, profondo conoscitore di queste longitudini, ha definito: "...quanto meno inusuale". Fenomeno dovuto quasi certamente a una bassa pressione localizzata più a nord, che per noi ha voluto dire faticare più del previsto durante la risalita da Las Desirades a Barbuda.
Dopo il secondo passaggio della boa North Sails il vento è saltato ancora, assestandosi in poppa filo al nostro Swan 90 mentre la prua guardava orgogliosa verso Redonda, ultima svolta prima della volata verso il traguardo.
Proprio Redonda, raggiunta in un'alba dai colori sfavillanti, ha rappresentato forse il momento più coinvolgente della regata. L'isola, lunga qualche centinaio di metri e larga poco meno, ha pareti scoscese che precipitano in mare ed è di pietra scura. Non accoglie resort, campi da golf o spiagge che invogliano a fermarsi. Non finisce sui depliant che illustrano le meraviglie dal Caribe. Appare piuttosto come un avamposto della vulcanica Montserrat, ed è forse per questo che incute rispetto e attrae lo sguardo di chi, vicino o lontano, transita da quelle parti.
Lasciata l'austera Redonda sono poco meno di quaranta le miglia che restano da percorrere per doppiare la boa di arrivo e stringersi la mano. In mezzo ancora: i capricci del vento, una serie infinita di virate, almeno sei-sette balene, annunciate dall'inconfondibile sbuffo d'acqua, e l'intuizione giusta del nostro afterguard. Andrea Casale, Francesco Mongelli e Andrea Scarabelli giocano la carta "approccio da sud" e vengono premiati dai fatti: DSK Pioneer Investments non si ferma più se non dopo la linea di arrivo.
Inizia la lunga attesa per vedere quando arriverà chi è ancora in mare. Le classifiche, infatti, verranno stilate sulla base dei compensi. Il Tripp 75 Bella Pita, che ha duellato con noi senza lasciarci tregua, in un tira e molla cominciato già sulla linea di partenza, è dietro di tre minuti e mezzo. Chi ci sorpassa, invece, è il Reichel-Pugh 52 Vela Veloce: troppo basso il suo TCC e troppo veloci le sue linee sull'acqua. Per ora è lui secondo dietro a Beau Geste in IRC Super Zero, noi continuiamo ad aspettare.
La parola a...Andrea Casale, skipper di DSK Pioneer Investments: "Ancora una volta è stata una grande sfida ed un ricordo indimenticabile navigare fuori da Mediterraneo. Abbiamo spinto il DSK Pioneer Investments al massimo che ci era consentito, atterrando su ogni singola isola del percorso, giocando con i salti di vento e rasentando tanti bassi fondi caraibici. L'equipaggio tutto ha spinto al cento per cento in ogni manovra, issando vele e posizionando staysails e gennaker senza risparmiarsi. Abbiamo superato Bella Pita, diretto avversario della regata, per soli 4 minuti dopo 71 ore di regata. Questa è stata la paga e la soddisfazione per il DSK Sailing Team e tutto il suo equipaggio. Ancora una volta abbiamo imparato tanto da questo meraviglioso percorso, da questa barca potente e da questo gruppo di grandi persone".

Vela: Il Club Nautico e la Marina di Scarlino presentano la stagione 2010


Marina di Scarlino, Maremma Toscana, 25 febbraio- Sono 65 i giorni di regata organizzati nel 2010 dal Club Nautico Scarlino. Il calendario è stato presentato venerdì 19 febbraio dal presidente del Club Nautico Guido Spadolini, dall’amministratore delegato di Marina Management Enrico Bertacchi e dal direttore generale Carlo Tosi e in un incontro stampa presso l’hospitality della Piazzetta della Marina di Scarlino, il funzionale e sicuro porto nel cuore della Maremma Toscana.
Una stagione praticamente già iniziata, con le regate invernali X-35 e Audi Melges 20 e due match race tra gennaio e febbraio, che proseguirà a ritmi serrati per tutta la primavera con regate di alto valore tecnico. Dal 9 all’11 aprile farà tappa alla Marina di Scarlino la Volvo Cup Melges 24, il circuito qualitativamente e quantitativamente più importante tra quelli organizzati in Europa nel settore dei monotipi, a cui seguirà dal 15 al 18 aprile la IV edizione del Memorial Giorgio Falck dedicato agli Swan 45. Dal 23 al 25 aprile sarà la volta dei D-One, la rivoluzionaria deriva a singolo ideata da Luca Devoti che esordisce quest’anno nella Volvo Cup.

Dal 30 aprile al 2 maggio arrivano le Audi Sailing Series degli avvincenti Melges 32, vere formula 1 del mare che tornano per il secondo anno consecutivo nel mare della Maremma. L’8 e 9 maggio scende nelle acque sempre ventose del Golfo anche la più ambita delle classi olimpiche, la Star, per una regata nazionale, mentre il 22-23 maggio ancora le Audi Sailing Series con gli Audi Melges 20.
L’evento clou della stagione è previsto dopo la pausa estiva. Si tratta della X-Yachts Gold Cup, in programma dal 29 agosto al 5 settembre e organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Italiano e la X-Yachts Italia. Questa regata, a cui sono attese circa 120 imbarcazioni da tutta Europa, comprende il Mondiale degli X-35, l’Europeo degli X-41 e la X Gold Cup.
Per il match race, disciplina da sempre seguita dal Club Nautico Scarlino (scelto anche dalla Federazione Italiana Vela come uno dei centri federali per l’uno contro uno), sono in programma ben 7 eventi, di cui due di Grado 3 e uno per la BMW Match Race Academy, grazie alle 6 imbarcazioni First 750 di proprietà del Club Nautico. Il porto sarà anche sede nel 2010 di numerosi raduni tecnici e di aggiornamento organizzati dalla FIV. Per il diporto, è in programma per il 4 aprile la seconda edizione di Rotte d’Inverno. In totale, quindi, 65 giorni di regata che porteranno nel territorio dell’Alta Maremma ben 12.000 presenze. Da segnalare come nel 2009 su 68 giorni di regata in sole due giornate non si sia potuto regatare.
Il presidente del CNS Guido Spadolini e l’amministratore delegato di Marina Managemet Enrico Bertacchi hanno annunciato la partnership con Sorgenia, gruppo che opera nel settore dell’energia sostenibile e che rappresenta il primo operatore privato italiano del mercato nazionale dell’energia, con oltre 500.000 clienti. Sorgenia è anche impegnato nei settori del gas naturale, del fotovoltaico e dell’eolico. Sorgenia e il CNS hanno raggiunto un accordo triennale. www.sorgenia.it
Il 20 e 21 febbraio si è, intanto, svolto il primo match race di grado 3 della stagione, a cui hanno preso parte 10 equipaggi in rappresentanza di 5 nazioni (Italia, Austria, Grecia, Svizzera e Polonia).
Dopo due giorni di regate in condizioni meteo dure la vittoria è andata al veneziano Marco Scalabrin (6 vittorie e una sconfitta) che ha preceduto i locali Francesco Serena (6-1, ma sconfitto nello scontro diretto) e Piero Romeo (5-1).

LA VELA DELLA CENTOMIGLIA IN TOUR CON LA RIVIERA DEI LIMONI E DEI CASTELLI


GARGNANO - Aperta la stagione con la "Regata di San Valentino", tappa di chiusura della "Winter Cup", evento co promosso con le altre realtà sportive più attive del Garda lombardo: Portese, Toscolano-Maderno e Salò, e la presentazione del nuovo look della base di "Green Comm Challenge" a Valencia, in occasione della 34a America's Cup di Vela, il Circolo Vela di Gargnano sta proseguendo il suo “Tour promozionale 2010” al fianco del Consorzio “Riviera dei Limoni e dei Castelli”, realtà che ora raccoglie buona parte delle aziende turistiche dell’area che va da Desenzano a Limone, lungo la costiera lombarda del lago di Garda: 15 Amministrazioni comunali, 350 esercizi turistici, più altre realtà, compresi 5 Club velici (Limone, Campione, Gargnano, Toscolano-Maderno e Canottieri Salò). Il “Tour 2010” della nuova “Riviera dei Limoni e dei Castelli” sta presentando , in occasione delle fiere di tutta Europa, le manifestazioni sportive del Circolo Vela Gargnano grazie alle immagini dell’ultima Centomiglia-MultiCento, del Campionato Mondiale Tornado, del 42° trofeo Gorla-50 Miglia del Garda, dell’evento benefico-mondano della “Childrewindcup”. Le fiere sono state quella di Utrecht, Olanda, l' Austria con la “Ferienmesse” di Vienna, la “Cmt” di Stoccarda. Queste partecipazioni sono state rese possibili grazie a Bresciatourism. Ci sono state poi le tappe all’Holiday World di Dublino (Irlanda), Praga (Repubblica Ceca), “Ferienmesse” di Zurigo (Svizzera), il “Salon de Vacances” di Bruxelles (Belgio), il “Reisen” di Amburgo (Germania). L’ultima rassegna della primavera 2010 sarà “Mondo Italia” di Stoccarda (15-18 marzo), fiera che è uno dei nuovi partners del Circolo Vela Gargnano. Nel corso di tutte le varie parteicpazioni viene presentato il programma dei 60 anni della Centomiglia, i “Diamond Events” che occuperanno tutto il 2010 e parte del 2011. In questa lunga serie di manifestazioni ci sarà spazio per il Mondiale per non vedenti con la formula Homerus (20-27 giugno), ben tre Campionati nazionali tricolori con Protagonist, H 22 e un 10 metri, appuntamenti legati (oltre che allo sport) al territorio, alla cultura, alla tv, al cinema ed al sociale. Tra queste manifestazioni ci sarà "Remake Galeotto" (ad 80 anni dalla vittoria in regata del Cutter ora di Gargnano) e il convegno sulla vela terapia "Navigando nel grande mare" (che si svolgerà sul Garda Veneto).

Vela - Pronto il calendario definitivo per la Spring Cup 2010


Una manifestazione lunga due mesi: la Spring Cup 2010 si preannuncia come un evento ricco di regate e manifestazioni entusiasmanti. Questo il calendario definitivo approvato dal Consiglio Direttivo della Compagnia della Vela Grosseto e già inserito nel calendario nazionale della Federazione Italiana Vela:
7-8-9 maggio: Campionato Nazionale Under 19 RS:X
Regata di windsurf giovanile (l’RS:X è la specialità olimpica della tavola a vela)
15-16 maggio: RRD T12 Opening
Regata di windsurf specialità Slalom. Si tratta di una competizione composta da singole prove da svolgersi in concomitanza con regate di circuito Slalom e Free 12, del programma ufficiale 2010 AICW (Associazione Italiana Classi Windsurf). La RRD International e i marchi correlati sono promotori e supporters della gara.
21-22 maggio: Regata Nazionale Tika, Dragoon, Hobie Cat 16Spi
Gran Fondo nuoto (5000 e 2500 metri)
Regate di catamarani classi giovanili unite alla quinta edizione della Gran Fondo Nuoto, divisa nelle specialità di 5000 metri e 2500 metri.
29-30 maggio: Regata Nazionale Hobie Cat 16 Open
1-5 giugno: Campionato Nazionale e Raid Formula 18
Campionato nazionale più regata costiera Formula 18, che quest’anno allungherà il percorso spingendosi fino all’Isola del Giglio.
Oltre a queste date, sono presenti in calendario alcuni eventi collaterali:
20-21 marzo: Maremmoto
Gara di motocross sulla spiaggia
10-11 aprile: II Palio dei Venti
Seconda edizione del Palio dei Venti, corse di cavalli sulla spiaggia
15-16 maggio: Volaquilando, raduno aquiloni statici

venerdì 26 febbraio 2010

Vela - Il Louis Vuitton Trophy al Big Blu di Roma


Prosegue Big Blu, il Salone della nautica alla Fiera di Roma, dove Mascalzone Latino Audi Team è presente con il suo stand, divenuto nel primo weekend punto di incontro per i fans del noto sailing team.
Sabato 27 febbraio a partire dalle ore 12 è previsto un incontro informale tra i giornalisti presenti al Big Blu e Vincenzo Onorato, fondatore e team manager di Mascalzone Latino. Ospiti d'onore saranno Claudio Gorelli, Presidente del Club Nautico di Roma, che è appena diventato Challenger of Record per la 34ma America's Cup e Ugo Cappellacci, Presidente della Regione Sardegna.
Proprio le acque cristalline de La Maddalena ospiteranno, tra il 22 maggio e il 6 giugno 2010, la tappa mediterranea del Louis Vuitton Trophy, il prestigioso circuito di regate dove si confrontano i migliori equipaggi del mondo a bordo degli splendidi scafi costruiti per la Coppa America di Valencia. Queste regate saranno l'occasione migliore per promuovere il turismo nautico a La Maddalena e in tutta la Regione Sardegna.
Tra le eccellenze della Sardegna spicca la cultura gastronica, che lo chef carlofortino di fama internazionale Luigi Pomata, specializzato in piatti a base di prodotti tipici sardi, proporrà sia al buffet presso lo stand di Mascalzone Latino sia alla cena di gala che si terrà presso il Club Nautico Roma.

Vela - DSK Pioneer Investments: calma caraibica


DSK Pioneer Investments - Onboard report - 19.40 UTC - 16°25.1356 N, 61°02.0368 W - Ne sentivamo quasi l'odore: fosse stato giorno l'avremmo potuto toccare con lo sguardo. E invece la Guadeloupe ci ha tradito, lanciando Beau Geste verso una fuga che potrebbe essere quella definitiva.
A bordo di DSK Pioneer Investments il morale ora e' alto, perche' il vento e' tornato e ci spinge verso il traguardo lontano meno di 150 miglia, 12 nodi di media con frequenti puntate oltre i 13, ma sino a un paio di ore fa i volti esprimenvano delusione. Delusione per aver visto il Blu Water 80 di Karl Kwok fare tesoro del vantaggio residuo. Grazie a quell'ora di margine, Beau Geste, che al gioco dei compensi ci deve pagare più di qualcosa, è riuscito ad agganciare il salto di vento favorevole e, spinto da un brezza sui 12-15 nodi, si è involato verso Les Desirades prima e Barbuda poi, lasciando gli avversari, noi per primi, sul posto, a litigare con l'evanescenza di un vento divenuto tale a giochi ormai fatti.
Beau Geste in fuga, quindi, e inseguitori che si tallonano a vicenda: Bella Pita è ora dietro noi di 13-14 miglia, e può rappresentare un avversario ostico da superare al tavolo dei compensi, così come il Reichel Pugh 52 Vela Veloce, più staccato da noi di Bella Pita, ma sorridente al pensiero del suo TCC da mille e una notte.
Certo, la vela è uno sport equo, perché ciò che ti toglie prima o poi te lo restituisce, ma 90 miglia di distacco a questo punto della regata appaiono davvero troppe per poter immaginare la rimonta che se dovesse arrivare, sarebbe clamorosa. Credito aperto quindi per DSK Pioneer Investments, da incassare chissà quando, chissà dove.
Nonostante il vento leggero al punto di far muovere i fili di lana che giuncavano lo spi più veloci della barca, l'equipaggio di DSK Pioneer Investments non e' certo stato con le mani in mano. Andrea Scarabelli prima e Andrea Casale poi ce l'hanno messa tutta per cercare il vento e i cambi vele si sono susseguiti: dal fiocco light-medium al Code Zero, sostituito dall'accoppiata gennaker A1 e Staysail, insaccati nel momento dell'ingresso del vento da sud in favore dell'A5 prima e dell'A4 poi, protagonista di un gybe-peel da applausi.
Tutte manovre pulite, come quella eseguita poco fa: via l'A4 e su ancora l'A1 perché il vento è in calo e il finale di questa regata affascinante, velato di quell'incertezza che solo i flebili sbuffi di Eolo sanno regalare.

Vela - I SOLERIO IN TESTA ALL’INVERNALE SNIPE

23 febbraio - Enrico e Franco Solerio non hanno perso il loro stile e all’invernale Snipe, a bordo di Shirin, si sono subito piazzati al primo posto, conquistando tre primi e un secondo nelle quattro prove che si sono svolte nel week end.Secondo classificato, al momento Spattopaglia di Francesco Rossi e Gianfranco Filippini, che hanno fatto una bella prestazione domenica, con un primo e un secondo, mentre sabato hanno ottenuto due terzi posti.Terzo posto per Andrea Zaoli e Paolo Bonetto, che sabato hanno ottenuto due bei secondi posti.Il prossimo appuntamento con il Campionato Invernale Snipe sarà il 6 e 7 marzo, mentre il 27 e 28 marzo, ci saranno le ultime prove e la premiazione. I regatanti possono iscriversi a tutto il campionato o in alternativa, solo a qualche fine settimana. In questo caso ovviamente non saranno inclusi nella classifica finale.Il Campionato Invernale Snipe è una preziosa occasione per gli atleti che regatano in questa classe per iniziare a conoscere il campo di regata di Sanremo, in cui si svolgerà in aprile la prima regata nazionale.

Vela - PLATU 25: 2° WEEK END CAMPIONATO DI PESCARA


Si e´ svolto il 20- 21 Febbraio 2010 il secondo week end di regate a Pescara per il Campionato Platu 25 Invernale di Ranking valido per il titolo di Campione Zonale e l'assegnazione del Trofeo Citta´ di Pescara. I team sempre piu´competitivi hanno incrociato le prue con a bordo velisti del calibro di Enrico Zennaro (MiniMan ITA25324 ) e Serghei Chestov (Nannarella ITA25322) alla tattica. Un vento da SW-W superiore a 20 Kn, con wind gush oltre i 25 e mare formato hanno caratterizzato la giornata del 20 Febbraio, che ha visto una sola prova ultimata. Gli equipaggi si sono dati battaglia a dispetto delle condizioni di regata proibitive, tra strapoggiate, straorzate e spinnaker esplosi, delineando comunque una classiica di prova che non lasciava dubbi. Infatti Danimar timonata ed armata da Cosentino, tattico Gigi Masturzo, ha vinto portandosi dalla terza alla prima posizione nell'ultimo tratto di lasco. Seconda Nannarella timonata da Del Barone e terza di una lunghezza MiniMan con Riccardo Di Bartolomeo al timone. L'attesa Strega di Fiori ha dovuto abbandonare per rottura della drizza randa.Domenica 21 un maestralino debole ha sostenuto il campo di regata fino alle ore 12 per poi mollare e girare a destra, permettendo una seconda partenza prima del limite delle 15, subito annullata per instabilita´del vento. 'unica prova ha visto vittoriosa Nannarella su un percorso con poco vento e molta corrente contro. Secondo l'indomabile Ugo Arlini con Cali gula Minus. Terza posizione per Strega di Fiori. A seguire raggruppati Maui di Bastianelli/Corsi, Miniman e FlashCube di D'Acchioli/Bruni. Delusione invece per il leader della classifica Danimar che ha potuto usufruire dello scarto previsto e dimenticare la prova negativa. La classifica provvisoria vede al comando sempre Danimar seguita da Strega e Caligula Minus a parimerito. Quarta ad una lunghezza Maui. Prossimo appuntamento il 20 e 21 Marzo 2010 con le fasi finali per aggiudicare il Trofeo Citta´di Pescara.

Vela - CONCLUSO IL CAMPIONATO INVERNALE DI PUNTA ALA


Nonostante la stagione invernale particolarmente difficile il Comitato di Regata di Punta Ala è riuscito a portare a termine il programma completo della serie facendo disputare 10 prove totali, molte delle queli in condizioni meteo marine difficili, ma nonostante tali avversità le regate sono state tutte avvincenti e tecnicamente valide.Alla sede Sociale del Club si è tenuta la cerimonia di Premiazione presieduta dal Presidente dello Yacht Club Punta Ala Massimo de Sanctis e alla presenza del Segretario Generale del Club Sacripanti e di tutto il Comitato di Regata che hanno voluto porgere un sentito pensiero (a cui si sono uniti tutti gli equipaggi) al Presidente storico del CdR di Punta Ala recentemente comparso, Giovanni Paoli, che per molti è stato un maestro di vita e di mare. Le due flotte ORC e IRC si sono misurate sul tecnico campo di regata di Punta Ala e dopo 10 prove (con due prove di scarto) nella categoria ORC vittoria di Justina II dell'Armatore Grade, seguita da Diavolina dell'Armatore Puggioni e al terzo posto Cronos dell'Armatore Battista: queste tre imbarcazioni si sono classificate per il Campionato Europeo ORC 2010. Nella categoria IRC vittoria di Diavolina dell'Armatore Puggioni, seguita da Faster degli Armatori Focosi-Angelini e al terzo posto Cronos dell'Armatore Battista. Le prime 10 classificate della categoria IRC si misureranno domenica 28 febbraio e domenica 7 Marzo nella Madal Race con le 10 prime classificate IRC del Campionato Invernale di Salivoli (YCMS)Un ringraziamento al Marina di Punta Ala per la collaborazione tecnica per gli ormeggi e i servizi di banchina e allo sponsor tecnico del Club SLAM. Per le classifiche complete e altre informazioni sulla attività sportiva del Club.

giovedì 25 febbraio 2010

Vela: Be1 Sails questa sera il quarto incontro: si parlerà delle vele nelle andature portanti


Viareggio. Continua questa sera la serie di incontri promossa dalla veleriaBe1 Eurosails di Capezzano Pianore rivolta a tutti gli appassionati di Vela chevogliono approfondire le proprie conoscenze nautiche:Questa sera, giovedì 25 febbraio alle ore 21.15 presso la veleria Be1Eurosails proseguiranno, infatti, gli incontri gratuiti e aperti a tutti gliappassionati di vela, organizzati dalla veleria viareggina di Marco Giannoni eFranco Ciccarelli in collaborazione con il Circolo Nautico La Madonnina perapprofondire le conoscenze sulla navigazione a vela.Argomento di questa quarta serata sarà “Le vele nelle andature portanti”.L’iniziativa è nata dalle richieste di amici incontrati sui campi di regatache desiderano approfondire le nozioni dell’andar per mare in sicurezza.Nel corso di questi appuntamenti si cercherà di spiegare come regolare le velee portare al meglio un’imbarcazione, con la speranza di contribuire a faruscire dai porti un numero maggiore di barche e di vedere alle regate (anchequelle meno competitive) un più elevato gruppo di partecipanti.“I nostri incontri non vogliono e non saranno in alcun modo “commerciali” maun piacevole momento di confronto e di scambio di informazioni fra appassionatidello sport della Vela per conoscere e comprendere le più moderne tecnologieutilizzate in regata o in crociera.”Appuntamento, quindi, QUESTA sera, giovedì 25 febbraio, in Via deiCarrozzieri, 5 – Località Bocchette (Zona Industriale di Capezzano Pianore –Camaiore, uscita Autostrada: A12 Viareggio).Per ulteriori informazioni: BE1 Sails s.r.l.,telefono: 0584/969706,0584/969407, e-mail: eurosails@wmail.it, www.be1sails.it, contatto skype:eurosails

Vela- Nazionale 470: vittoria per il desenzanese Fabio Zeni e il carrarino Nicola Pitanti


Ottimo avvio di stagione per il desenzanese Fabio Zenie per il carrarino Nicola Pitanti che, con sei punti di vantaggio, si sonoaggiudicati la vittoria finale alla prima Regata Nazionale 4.70 disputata nelleacque di Genova alla presenza dei migliori equipaggi delle squadre B e Cazzurre (con la sola eccezione di Gabrio Zandonà e Giulia Conti, uniciassenti).Una partecipazione davvero qualificata (complessivamente 32 equipaggi presentidei quali sei appartenenti alle squadre federali e otto juniores) per questaprima Nazionale della stagione, valida anche come tappa conclusiva delPrimazona Winter Contest 2010, iniziato in gennaio con due domeniche dedicateai giovanissimi dell’Optimist, proseguito in febbraio con altre due domenicheriservate alle classi giovanili 420 e Laser 4.7 e alle classi olimpiche 470,Laser Standard e Radial e 5o5, e conclusosi con un week end dedicato aimigliori equipaggi della classe 470 che hanno scelto Genova come sede dellaloro prima regata valida per la Ranking List Nazionale 2010: un grosso impegnoper il Comitato Circoli Velici Genovesi che ha organizzato ottimamentel'evento.I portacolori della Fraglia della Vela Riva del Garda Zeni-Pitanti, grazie aparziali regolarissimi (5,2,3,2,3, e 10 punti) si sono imposti sui cugini Lucae Roberto Dubbini (CV Toscolano Maderno, 4,5,6,BFD,1, i loro parziali e 16 ipunti) e su Giulio Desiderato con Enrico Fonda (Yacht Club Italiano) mentre ilprimo equipaggio femminile classificato è stato quello composto da FrancescaKomatar e Sveva Carraro (SV Aeronautica Militare). Tra gli Juniores la vittoriaè andata a Davide Vignone e Matteo Ramian (YC Sanremo) che hanno anticipato itriestini Simon Kosuta – Jas Farneti e i padroni di casa Nicolò Briante e GianMauro Balanzoni mentre tra i Master si sono imposti Andrea Dilorenzo eGuglielmo Giordano (CRV Italia Napoli). “In questi ultimi quattro mesi ci stiamo allenando nelle acque di Cagliariinsieme agli altri equipaggi delle Squadre A, B e a qualche invitato della C,seguiti costantemente sia in acqua che a terra dall’Allenatore Federalemaschile Gigi Picciau.” Ha commentato il timoniere Fabio Zeni “Partecipare aquesta prima Nazionale è stata per noi soprattutto una verifica del lavorofatto fino ad ora e un’ottima occasione per riabituarci al ritmo delle regatedove è assolutamente indispensabile mantenere la concentrazione per tutto iltempo delle prove. La prima giornata, molto impegnativa, è stata caratterizzatada vento tramontana, molto oscillante e un’onda fastidiosissima da sud.Domenica, invece, abbiamo regatato con uno scirocco leggero aumentato fino a 20nodi nella terza prova. Cinque le prove portate a termine complessivamente.Anche se ci è mancata la vittoria di giornata, siamo soddisfatti del risultatofinale e dell’allenamento che stiamo facendo con il nostro Allenatore con ilquale c’è un’ottima sintonia. Inoltre, siamo contenti di aver tenuto alti icolori della nostra Zona, la XIV, che può vantare ben tre equipaggi nelleSquadre Nazionali 470: oltre al nostro (B), infatti ci sono Giulia Conti eGiovanna Micol (A femminile) e Luca e Roberto Dubbini (B). ”

Vela: Pulverit - Città di Punta Marina Terme vince il Campionato Invernale di Marina di Ravenna


Punta Marina Terme - Marina di Ravenna. Chiusura in bellezza per l’Ufo 22Pulverit-Città di Punta Marina Terme che, vincendo anche l’ultima prova delXXVIII Invernale di Marina di Ravenna si è laureato campione d’Inverno 2010nella Classe Open Alfa.Nel suo Raggruppamento, il Sailing Team Città di Punta Marina Terme, il piùgiovane a livello europeo della classe Ufo 22, ha dominato sin dalla primatappa la manifestazione perfettamente organizzata dal Ravenna Yacht Club e,tranne in una giornata nella quale, a causa di un cedimento all’attacco delvang ad un minuto e mezzo dalla partenza, era scivolato al terzo posto dellaclassifica provvisoria, ha sempre mantenuto il comando delle varie manches diuno dei Campionati fra i più frequentati della Penisola con oltre 150 le barcheal via ed un elevato livello tecnico degli equipaggi.“Un livello tecnico aumentato regata dopo regata” ha precisato FrancoTramonti, segretario del Circolo organizzatore “anche perché, in questaedizione, le condizioni meteo sono sempre state impegnative con vento ed ondaformata, e la partecipazione all'Invernale di Marina di Ravenna 2010 è statavalida (per i primi tre classificati di ogni Raggruppamento ORC) come selezioneper l'Europeo ORC che si terrà in Sardegna a giugno”.Pulverit-Città di Punta Marina Terme ha inanellato ben cinque vittorie digiornata sulle sette prove disputate.La classifica generale nella Classe Open Alfa, (calcolata con due scarti) vedesul gradino più alto del podio Pulverit-Città di Punta Marina Terme a 5 punti(4,1,1,1,9,1,1) seguito dai Beneteau 25 JB2 (10 punti, 3,2,2,5,1,2,4 iparziali) e Les Frees (11 punti, 2,5,4,2,2,3,2 i parziali). Quarto posto per ilBlusail 24 H2o (17 punti) e quinto per il Beneteau 25 JB1 (22 punti).La settima ed ultima giornata dell’Invernale è stata caratterizzata da unabellissima giornata di sole con mare calmo e temperatura finalmente ideale conun vento intorno ai 7 nodi che sono andati via via rinforzando.“Nonostante la nostra classifica fosse oramai consolidata, ci tenevamo achiudere in bellezza questo invernale”. ha spiegato il timoniere DavidSebastian Casadio che i questo Campionato è stato coadiuvato da JacopoAlessandri alla prua e da Edoardo Vassura e Nicola Ceccarelli alternatisi nelruolo di tailer (tutti istruttori e portacolori del Centro Velico Punta Marina,tra i primi dieci Circoli in Italia come scuola vela e dove sono nativelisticamente molti campioni azzurri) “Dopo la classica ricognizionesull'allineamento, abbiamo scelto di partire in boa notando che tutti imigliori avevano fatto la nostra scelta mentre il resto della flotta siazzuffava in barca comitato. Allo start eravamo in posizione perfetta e già invelocità ma, dopo pochissimo, il TP52 Orlanda con le sue enormi vele ci hacompletamente coperti: rapido cambio di bordo per scappare via ma, nonostanteciò, ci siamo trovati davanti ai nostri diretti avversari usciti malconci dalcaos in barca Comitato. Per noi la regata è stata praticamente un controllocontinuo sugli avversari fino al traguardo. Bellissima l'ultima poppa con ventocresciuto rispetto alla partenza dove il nostro Ufo ha superato barche ben piùprestazionali della nostra. A nome del team ringrazio l’organizzazione del RYC,il Comitato di Regata dell'XI Zona (Mario Miino coadiuvato da Cantarelli eBrolli e da un bel gruppo di nuovi giudici zonali) che con seriaprofessionalità ha consentito regate regolari e percorsi perfettamenteposizionati, i nostri sponsor, gli amici che ci hanno seguito, e il CantierePasolini di Porto Corsini che ci ha ospitato durante tutto l'Invernalerisolvendoci un sacco di piccoli problemi. Ora ci aspettano un po’ di lavori dafare sulla barca per farla trovare in perfetta efficienza all'avvio dellastagione Ufo.

Vela - Simone Ferrarese tra i 10 skipper invitati alla Congressional Cup 2010


Long Beach-California - La Congressional Cup, il match race di maggior tradizione dopo la Coppa America, si svolgerà dal 22 al 27 marzo nelle acque di Long Beach, in California. Il team Bmw Match Race, dello Yacht Club Cortina, guidato da Simone Ferrarese sarà tra i dieci equipaggi che si contenderanno il trofeo. La Congressional Cup, è uno dei trofei più ambiti dai match racer, in passato è stata vinta da timonieri come Ed Baird, Gavin Brady, Dennis Conner, Bill Ficker, Ted Turner, Terry Hutchinson, Chris Law, Peter Gilmour, Peter Holmberg e Chris Dickson.
Il Team sarà composto da Simone Ferrarese (Timoniere), Michele Valenti (Randista), Corrado Capece Minutolo (Tailer), Michele Lecce (CoTailer), Marco Infante (Drizzista), Andrea Quartulli (prodiere).
Le imbarcazioni utilizzate da quasi due decenni per la Congessional Cup sono Catalina 37, barche molto pesanti, con genoa e spinnaker in testa d’albero. Il montepremi in palio sarà di 40.000 dollari.
Ecco la entry list 2010:
Johnie Berntsson
Simone Ferrarese
Francesco Bruni
Gavin Brady
Damien Iehl
Eric Monnin
Sally Barkow
Dave Perry
Bill Hardesty
Eugeny Neugodnikov
L’evento è organizzato dal Long Beach Yacht Club, con l’aiuto di ben 300 volontari.

Vela - Invernale Marina di Ravenna - risultati finali


“Si chiude con grande soddisfazione per tutti, perché la grande sfida per noi da vincere in questa edizione 2009-2010 era di dividere i percorsi senza separare la flotta “ E’ questo il primo commento di Umberto Miccoli, presidente del Ravenna Yacht Club sulla 28 edizione del Campionato d’Inverno appena conclusa. “ La professionalità di tutti, come sempre, ha pagato. A partire dal comitato di regata, per proseguire con i ragazzi sui gommoni che hanno sempre fatto il lavoro con impegno e passione. L’accoglienza a terra è stata come sempre garantita da tutto lo staff che ha offerto un servizio veloce e puntuale al rientro delle imbarcazioni. Ma il Campionato d’Inverno però non finisce qua.” Ci tiene a precisare Miccoli che aggiunge “ C’è ancora la grande festa per la premiazione in cui andranno assegnati i premi a estrazione ed il trofeo Infotek 2010.” Vista la sfavorevole congiuntura economica, questa 28 edizione si preannunciava difficile, come ricorda Franco Tramonti, segretario del circolo. “ Molte delle barche che disputano il nostro invernale possono scendere in acqua e fare la loro stagione sportiva grazie anche alle sponsorizzazioni di importanti aziende. Ci aspettavamo che molti non si presentassero proprio per via del budget fortemente ridotti o annullati. Quest’anno abbiamo avuto poco più di 140 barche iscritte, un numero certo inferiore alle 161 della 27 edizione, ma comunque ragguardevole se paragonato alle flessioni che tutti gli invernali hanno avuto nel 2010. La sorpresa quest’anno è stato il livello tecnico: molto cresciuto in ORC segno che il doppio percorso ha convinto chi cercava un campo di allenamento che Marina di Ravenna era un buon banco di prova. “ I numeri di questo invernale sono come sempre di primo livello se paragonati a tutti gli invernali: oltre 140 barche, circa 800 persone ogni domenica, 7 le regate in programma e 7 le regate disputate. Domenica 21 febbraio l’ennesima bella giornata con condizioni meteo perfette per regatare: placato il vento da nord del giorno prima, sotto un sole che già ricordava la primavera il comitato di regata ha fatto partire i tre gruppi dalle ore 10.50 in poi. Il ritardo di 20 minuti è stato causato dalla mancanza di stabilizzazione del vento che impediva di disporre correttamente il campo di regata. Non hanno perso l’imbattibilità nemmeno domenica le tre barche hanno sempre vinto: in ORC 3 Lunica, in Open Fox Trot Vola vola e Orlanda in Open Hotel, seguita da Movida con tutti secondi posti. Appuntamento per le premiazioni e l’assegnazione del Trofeo Infotek sabato 13 marzo dalle ore 15.00 presso La Campaza, Strada Romea 395 Ravenna.
Primi tre classificati, dopo 7 regate disputate. Punteggi con 2 prove scartate:
ORC 1-2
1 Vahinè 5 1 1 1 7 2 2 5 7
2 Pixel 2 2 4 2 1 3 1 8
3 Claro Que X 3 5 2 1 4 4 4 14
ORC 3
1 Lunica 1 1 1 1 1 1 1 5
2 Settimo Cielo 3 2 2 3 7 2 2 11
3 Pallino 2 4 3 2 2 3 3 12
ORC 4
1 Valentina 1 2 1 1 2 1 3 6
2 Itaca 2 1 2 2 1 2 1 7
3 Desiree 3 4 7 3 4 3 4 17
ORC 5 1 Enrica 1 1 3 1 2 1 3 6
2 Teodolinda 3 2 1 3 1 2 2 8
3 Mon Amour 2 3 2 2 3 3 1 10
Orc Crociera 1 Blue Reef 1 2 3 1 1 1 1 5
2 Pegaso 2 1 2 2 3 2 2 9
3 Taipi 3 3 1 3 2 3 3 4
Open Alfa 1 Pulverit 4 1 1 1 9 1 1 5
2 JB.2 3 2 2 5 1 2 4 10
3 Les Frees 2 5 4 2 2 3 2 11
Open Charlie
1 Witz 1 1 8 1 1 1 1 5
2 Electra 2 2 2 2 3 3 2 10
3 Allegrissima 4 5 1 3 2 2 3 11
Open Delta
1 Xlady 2 1 1 1 5 1 3 6
2 Dream in action 1 2 12 2 2 2 1 8
3 Scacco Matto 3 4 3 4 1 3 2 12
Open Echo
1 Bocinsky 1 16 16 1 4 1 2 9
2 Emi Too 5 3 2 3 1 5 1 10
3 Cavallo Pazzo 2 2 1 4 3 2 4 10
Open Fox Trot 1 Vola vola 1 1 1 1 1 1 1 5
2 Aloha 2 2 2 2 2 2 2 10
3 Brainstorm 4 3 3 3 4 3 3 15
Open Golf
1 Aries 1 1 2 8 1 1 1 5
2 Irina 2 2 1 1 2 3 3 8
3 Rats on Fire 3 3 4 2 3 2 2 12
Open Hotel
1 Orlanda 1 1 1 1 1 1 1 5
2 Movida 2 2 2 2 2 2 2 10
3 Nina 3 3 4 3 4 3 4 16
Vele Bianche A
1 Vitania 2 1 1 1 2 1 1 5
2 Horus 1 2 2 2 9 5 2 9
3 Bagheera 3 3 3 3 1 2 4 12
Vele Bianche B
1 Gioiamia 2 2 1 1 1 1 1 5
2 Solea 3 4 3 3 2 2 2 12
3 Blade Runner 4 3 11 2 3 4 4 16
Vele Bianche C
1 Red Rose 2 6 1 1 2 1 3 7
2 Blue Blazer 1 3 5 5 1 6 4 14
3 Bliss 3 2 2 8 3 4 12 14

Vela - DSK Pioneer Investments nella scia di Beau Geste


DSK Pioneer Investments - Onboard report - 22.50 UTC - 16°59.5429 N, 62°17.9910 W - Giornata complicata ma ricca di soddisfazioni per l'equipaggio di DSK Pioneer Investments, impegnato da trentasei ore nella seconda edizione della RORC Caribbean 600.
Uscito dalle tenebre al traverso di St. Barth forte di un buon vantaggio sul Tripp 75 Bella Pita, lasciato praticamente sul posto durante il complicato doppiaggio di Saba, il team di Danilo Salsi e dello skipper Andrea Casale ha sfruttato la lunga bolina che da St. Marteen sta portando la flotta verso Guadeloupe - circa 150 miglia risalendo un vento da sudest d'intensità compresa tra i 16 e i 20 nodi e un mare a tratti nervoso - per recuperare terreno su Beau Geste, leader della regata sin dalle battute iniziali.
Nel corso della giornata, infatti, DSK Pioneer Investments ha quasi dimezzato lo svantaggio rispetto al Blue Water 80 di Karl Kwok e dello skipper Gavin Brady, passando da 24 a 13 miglia di distacco. Un avvicinamento di ben 11 miglia molto importante ai fini della classifica in tempo compensato, reso possibile grazie alle scelte tattiche assunte da Andrea Casale e dal suo afterguard, composto dal randista Lucas Brun, dal navigatore Francesco Mongelli e dallo stratega Andrea Scarabelli.
I successi di questa giornata non hanno comunque tolto concentrazione agli uomini dello Swan 90 italiano, salutati anche oggi dalle balene. Il team di Danilo Salsi e' infatti consapevole che da percorrere ci sono ancora 250 miglia. Inoltre deve essere ancora affrontato quello che da tutti è considerato come il momento più impegnativo della regata: il doppiaggio di Guadeloupe che con la sua imponente altezza altera sensibilmente la direzione e l'intensità dei flussi d'aria anche a diverse miglia dalla costa.

mercoledì 24 febbraio 2010

Vela - la prima regata del circuito MINI 6,50 parte da Talamone


Non vorrei essere accusato di piaggeria nei confronti dei poteri forti... ma è difficile iniziare questo Diario senza porgere un sentito ringraziamento, l'ennesimo,al Presidente di Classemini Italia, Gianluca Pantuso.Ora tutti sappiamo che l'Arci650 partirà da Talamone ma vi assicuro che la catastrofe è stata veramente sfiorata quando il Circolo velico di Scarlino ha dovuto rinunciare alla sua organizzazione.Molti concorrenti avevano un disperato bisogno di concludere una regata di livello C come l'Arci650 per maturare il diritto a correre il GPI, per tanti è cominciata la corsa ad accomulare miglia per meritarsi le Transat dei prossimi anni e con i cugini Francesi non è mai il caso di dimostrarsi roppo approssimativi...L'annullamento dell'Arci650 avrebbe costituito, sotto tutti questi punti di vista, una Waterloo con conseguenze dalle proporzioni inimmaginabili... e per fortuna Gianluca ha avuto la reattività e la diplomazia per superare l'ostacolo: la sua sinergia con quel preziosissimo Santo in Paradiso che risponde al nome illustre di Carlo Croce ha sortito il Miracolo.Tutti dunque a Talamone a goderci miglia e prestigio di Classe...
A scorrere la lista dei preiscritti alle regate credo che noi Italiani possiamo essere ben orgogliosi.Sono liste ancora in via di definizione ma il trend mi pare chiaro: la fisiologica emorragia che è seguita alla Transat, dopo la quale molti protagonisti hanno messo la barca in vendita, non ha inficiato la vitalità del movimento.Nuovi serie prestigiosi (P2, D2, Ginto...) sono in arrivo e questa è una garanzia che la velocità media del gruppo e la qualità dello spettacolo non avranno a che soffrire, ma ci piace sottolineare l'arrivo di parecchi armatori che non hanno paura di attrezzarsi di più economici P1, Naus, Super Calin e vecchi Proto pur di seguire il sogno.Non siamo dei pauperisti ad ogni costo ma è un fatto che in questi tempi grami se l'attività fosse limitata ai soli fortunati che possono staccare assegni da decine e decine di migliaia di euro le regate non prospererebbero in quantità di iscritti.Gli armatori Italiani mi pare che stiano dimostrando avvedutezza ed una passione a prova di bomba... ed al Nord?
Ragazzi... è crisi.D'accordo, è presto per affermarlo con fondatezza assoluta ma è un fatto che le liste di attesa non sono che un ricordo. Perfino una classicissima come il Mini Fastnet è bel lungi da raggiungere il numero massimo di iscritti. Ricordo che nel 2005 tardai 3 giorni a spedire l'iscrizione ai primi di Gennaio ed il mio numero già rientrava a stento nei primi 40 tra i candidati... ora (e siamo ormai a Marzo) superiamo a stento i 50 iscritti e ben peggio vanno le altre pur prestigiosissime prove.Non vorrei che, oltre alla crisi, non ci avesse messo lo zampino la corsa alla performance estrema.Chiaro che il progresso non si può arrestare, ma è un fatto che un parterre di concorrenti su barche che non superano i 3-4 anni, superallenati nei centri, tutti dotati di elettronica stellare e così bravi da potere infilare più di 200 miglia al giorno può mettere in imbarazzo e fare venire seri dubbi sulla opportunità di partire, ad amatori meno dotati di qualità o tempo o soldi .Tra tutte le regate non sono iscritti più che un solo Super Calin e due P1... mi pare veramente e tristemente un pò poco... Viva l'Italia!
La contrazione mi pare non stia risparmiando neppure la regata clou dell'anno: la Les Sables-Acores.Ad oggi non sono più di 34 i pre-iscritti e sgomento suscita il fatto che di questi non più di una quindicina abbiano già sostenuto le 1000 miglia di qualifica. Il problema si è posto con tale forza che pare si procastinerà di 15 giorni la data per potere coprire il fatidico test, onde consentire a qualche armatore in più di maturare il diritto a partire "in zona Cesarini"
Anche qui sono comunque belle notizie per noi: all'armatore con pochi mezzi che mi ha pregato di tenere un basso profilo sul suo nome si è aggiunto negli ultimi giorni Luca Del Zozzo e non possiamo che gioirne.Per quello che ha dimostrato alla Transat, soprattutto in condizioni ventose, Luca ci pare che abbia tutti i numeri per non fare rimpiangere i "grandi" Apolloni e Pedote e potrà dare agli appassionati parecchi motivi per seguire di gusto la regata...
Si chiama Gecko650 l'ultimo Mini di Serie di cui sta iniziando la produzione.Viene costruito in Tunisia, sulla scia dei riuscitissimi 40 Akilaria, su disegno di Julien Marin. In bocca al lupo...
Forse è un nostro antico retaggio di appassionato di Atletica ma abbiamo sempre seguito con gusto tutto particolare i "passaggi" dei campioni da una specialità all'altra.Cosa, più interessante di uno specialista dei 400 metri che sfidava i più forti del "doppio giro di pista"? O dei mezzofondisti veloci dei 1500 che si avventuravano tra le nebbie della 5 kilometri, gara di ben 10 minuti più lunga?E' con la stessa curiosità che seguiremo ministi con cui abbiamo condiviso banchine e vigilie fino a ieri e che ora faranno lo stesso salto nella Classe superiore dei Figarò.Benedetti Francesi, che invidia... sono ben 73 i pre-iscritti alla Solitaire di Agosto e tra di questi, oltre a mostri sacri che non esiteranno a mettere alla prova dei fatti il loro augusto blasone, come Stamm e Josse, ci saranno nientemeno che Dalin e Lobato.Il loro duello nell'ultima Transat, riempie ancora la nostra memoria ed ora li vedremo all'opera in quell'arengo supremo.Mostri sacri che, sui piccoletti come Hardy e la Joscke, ci hanno lasciato le penne... e loro? Non li molleremo un'attimo.
da www.classemini.it di Stefano Paltrinieri

Vela - Lega Navale Italiana Brescia Desenzano pronta per la stagione 2010


Desenzano del Garda. Con la Regata Zonale 420 in programma domenica 28febbraio prenderà ufficialmente il via la stagione agonistica 20101 della LegaNavale Italiana Sez. Brescia – Desenzano. Il Direttore Tecnico Domenico Foschini e il Consigliere agli Sport Stefanod'Aquino ricordano che alla manifestazione, valida come prima tappa delCampionato XIV Zona, sono attesi tutti gli equipaggi dell’Associazione fra iCircoli della XIV Zona per lo sviluppo della Vela e che la partenza è previstaalle ore 9.30.La stagione 2010 si preannuncia molto coinvolgente e di soddisfazione per gli850 tesserati della Lega Navale Italiana Sez. Brescia - Desenzano e per gliamanti dello sport, della natura e della solidarietà: nel calendario delsodalizio benacense che vanta un'ottima tradizione velica, non solo regate maanche appuntamenti nel rispetto della natura (come la pulizia dei cannetiprevisto per domenica 7 marzo sotto la guida scientifica del CNR e CRA diSirmione assieme agli amici delle Associazioni ambientaliste ed al ConsorzioMotoscafisti di Sirmione) o rivolti alla solidarietà (come “Una vela per l’Abruzzo” che prevede un regata domenica 13 giugno e l’ospitalità nellasettimana successiva di venti allievi delle scuole elementari e medie diNavelli presso famiglie dei Soci LNI di Brescia Desenzano con figli dellastessa età dei ragazzi abruzzesi che potranno prendere parte alla vita dellaSezione, partecipare ai corsi di vela, e creare un rapporto di amiciziaduraturo e sincero con i loro coetanei desenzanesi).Un ulteriore motivo di soddisfazione per la Lega Navale Italiana Sez. Brescia- Desenzano e per il suo Presidente Daniele Manzini arriva dai dati emersi nelrecente riepilogo del tesseramento per Zona: la Lega Navale Italiana Sez.Brescia – Desenzano, infatti, occupa la seconda posizione con il 6,884% deitesserati alle spalle della Società Canottieri Garda Salò - Sez.Vela (8,267%) eprima della Fraglia Vela Desenzano (5,808%), del Circolo Vela Arco (5,240%) edella Fraglia della Vela Malcesine (4,994%).Questo brillante risultato che premia gli sforzi fatti fino ad ora, èsoprattutto frutto dell’impegno profuso nell’attività di promozione estivadella Scuola Vela Adulti, Cadetti e Juniores: i dati relativi ai Tesseratipromozionali vede 76 soci, 36 juniores, 143 cadetti per un totale di 255 controi 119 della SCG Salò, gli 83 del CV Arco e i 78 della FV Desenzano.“Desidero rivolgere un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno permesso diraggiungere questo brillante risultato” ha commentato il Presidente Manzini“agli equipaggi che hanno dedicato tanta energia (Federica, Monica, Carolina,Carlotta, Martina, Camilla, Willy, Vincenzo, Federico, Stefano, Gabriele,Giacomo, Davide, Federico, Luca, Nicolò), agli Istruttori e al loro impegno(Domenico Foschini, Alberto Segattini, Raffale Valsecchi, Nicolò Crestana, LucaGoffredi, Mattia Pagani) e a tutti i nostri portacolori che si sono bendistinti in tante manifestazioni: Roberto Bertini, campione di classeProtagonist 2009, Raffale Valsecchi vice campione nazionale J80, Mattia PaganiCampione di Classe Dolphin 81, l’equipaggio di L’Altra Lusi di Riccardo Reboldiottimamente classificati nel Campionato Altura XIV ZONA e vincitori nella lorocategoria del Trofeo Gorla, Umberto Grumelli, Luca Goffredi, Alberto Segattini,GianLuca Bresciani, Sandro Vinci armatore dell’X40 Extra e di BravissimaVibatex, Andrea Ferrari con il suo avvenieristico Moth, Luigi Bettini che con l’inseparabile Perché No stravince sugli eterni rivali amici degli altri Modulo90, Giacomo Dugnani e il suo Byte, l’equipaggio di Blizzard per la grinta e ladeterminazione nelle regate d’altura zonali. E con affetto particolare voglioricordare anche i nostri atleti più giovani che si sono ben difesi nelle provedella classe RS FEVA (Vincenzo Coppola con Monica Romano e Willy Pozder conDavide Ferrari ), della classe O’Pen Bic (Carlotta Serioli) e 420 (primaesperienza per Camilla Guerrini).”Dopo la Regata Zonale 420 in programma questa domenica (28 febbraio), ilcalendario agonistico della LNI di Brescia-Desenzano proseguirà il 21 marzo conla Regata riservata alle Classi Dinghy e Contender: vi aspettiamo per vivereinsieme un anno di sport, amicizia e divertimento, nel rispetto del territorioe del lavoro di squadra.

Vela - 3° posto per l'equipaggio Evviva e 11° per Sale 1° Winter Challenge 2010


Nel Winter Challenge 2010 a Monfalcone, l’aspetto “winter” è stato certamente il protagonista della competizione con i monotipo TOD33.
Nei giorni di trasferimento e di prove, l’intensità del vento e la pioggia battente hanno messo a dura prova le capacità degli equipaggi che si sono avventurati in mare per i test, così come la tenuta nervosa di quelli che invece hanno atteso un miglioramento delle condizioni allo SVOC.
Dopo vari rinvii, il CDR ha deciso di effettuare la regata in un’unica giornata domenica 21 febbraio, sfruttando la clemenza del meteo, disputando 6 prove invece delle 4+4 previste inizialmente nelle 2 giornate di gara. Il campo di regata alle ore 10.00 si presentava sotto un tiepido sole, con un vento debole, ma variabile per intensità e direzione, cosa che ha costretto il CDR ad intervenire in più occasioni durante le prove, per riduzioni di percorso e riposizionamento delle boe.

Per lo YCP i team Evviva e Sale hanno disputato 3 prove ciascuno, classificandosi rispettivamente al 3° e all’11° posto. Evviva ha dimostrato un’ottima coesione d’equipaggio oltre che un ottimo livello tecnico: 3° nella prima prova, 4° nella seconda e 2° nell’ultima, al termine di una rimonta straordinaria dopo una partenza problematica. Un podio di grande soddisfazione visto il livello dei team in gara e la difficoltà nel doversi adattare rapidamente ad una barca mai provata in precedenza.
Per Sale (il mio team), il week-end è iniziato subito in salita, con un infortunio del tailer (il sottoscritto) durante il trasferimento della barca il giovedì. Questo episodio ha certamente influito sul risultato finale, non tanto per il valore del tailer assente, degnamente sostituito da Andrea, ma perché ha inevitabilmente modificato l’equilibrio costruito in barca durante gli allenamenti. Rimane in ogni caso la soddisfazione di aver compiuto le migliori partenze delle tre prove effettuate e di aver girato le prime boe di bolina sempre fra i primi. Un pizzico di fortuna in più nei lati di poppa e il risultato sarebbe stato differente.
Ulteriore elemento di interesse nei giorni a Monfalcone è stato il racconto dei trascorsi sportivi e umani di Mauro Pelaschier e Alberto Leghissa alla conferenza dello SVOC. Credo che tutti i presenti abbiano respirato in quei minuti aria mista a molecole di vela! La vera e autentica passione di chi ha fatto di questo sport la propria ragione di vita. Per la cronaca il trofeo Winter Challenge è stato vinto dal team Raptus che si è piazzato al 1° posto in tutte e tre le prove disputate aggiudicandosi anche il diritto di partecipare al GP TOD 2010.
P.S: Il team Sale porta a casa il simpatico riconoscimento: “Equipaggio con la migliore presenza a bordo” grazie alle 3 rappresentati femminili Francesca, Rossella e Chiara, le quali però, al di là delle qualità “estetiche”, meritano un elogio per le doti caratteriali; 3 prove disputate senza commettere alcun errore, con tenacia, determinazione e forte spirito competitivo. Brave! Grazie a Roberto Ferro per l’esperienza e l’entusiasmo che mette costantemente a disposizione del gruppo e a Nicola Grassetto e a Massimo Dainese per averci dato la possibilità, attraverso lo YCP, di vivere questa esperienza.

Vela - DSK Pioneer Investments: caraibiche emozioni


DSK Pioneer Investments - Onboard report - 00.54 UTC - 17°05.8377 N, 62°31.0509 W - Sono ormai passate otto ore dalla partenza della RORC Caribbean 600 e DSK Pioneer Investments scivola veloce a una manciata di miglia dall'imponente sagoma di Nevis. Nemmeno il buio, sostituitosi con lento procedere ai caldi colori di un tramonto indimenticabile, puo' nascondere il massiccio profilo di quest'isola che, localizzata a nordovest di Antigua, rappresenta la seconda boa di un percorso unico nel suo genere.
Prima di lasciarci Nevis alle spalle, e di guardare avanti verso Saba prima, e St Marteen poi, abbiamo navigato lungo la costa sud di Antigua e doppiato la boa di Barbuda una mezz'ora dopo Beau Geste, balzato al comando sino dagli attimi seguenti il via. Quello della boa North Sails e' stato un passaggio illuminato dal sole pomeridiano e accarezzato da una brezza da sudest sui 10-12 nodi che, con l'avanzare del giorno, ha oscillato tra i 110° e i 150°, obbligando il nostro equipaggio a numerosi cambi di vele.
Un'attivita' quasi incessante, che ha inciso sul normale alternarsi dei turni, interrotti anche per motivi "d'interesse culturale", come l'avvistamento di tre balene, comparse meno di mezzo miglio davanti a noi e svanite nelle cristalline acque del Mar dei Caraibi nel solco creato dalla nostra scia.
Ora che l'oscurita' ci ha nascosto le luci di Beau Geste, rendendo impossibile tenere traccia dei suoi movimenti, l'attenzione si divide tra il far camminare la barca al massimo e il controllo del Tripp 75 Bella Pita che, sin dal via, si e' dimostrato avversario particolarmente ostico.
Le ultime carte meteo annunciano una nuova rotazione verso sudest della brezza e un leggero rinforzo che dovrebbe agevolare il nostro avanzare verso la fine di questa avventura sino al tardo pomeriggio di domani. Se le previsioni saranno rispettate, la lunga discesa da St. Marteen a Guadaloupe si trasformera' in una bolina di quasi 150 miglia che in termini prestazionali dovrebbe premiare le barche piu' lunghe al galleggiamento.

martedì 23 febbraio 2010

Vela Yacht Club Chiavari:STAGIONE AGONISTICA 2010 E PRIMI RISULTATI


Lo Yacht Club Chiavari organizza ogni anno, per i Soci e tutti gli appassionati, eventi velici ormai classici, che richiamano armatori e imbarcazioni prestigiose.
Quest’anno alcuni spostamenti di data: il Trofeo Marina Yachting non si terrà a maggio ma a settembre, mentre la Jeannaeu Yachting & Golf Cup è anticipata a fine giugno. La Regata Sociale Open Memorial Caselli si terrà a fine ottobre, prima del Campionato Invernale del Tigullio.
Ecco in dettaglio tutte le date dei principali appuntamenti della stagione sportiva 2010 dello Yacht Club Chiavari:
- 27/28 marzo: Trofeo Boletto – Caravella d’argento, regata che si corre fin dal 1973 riservata alle derive (fireball, strale, contender, 4.70 e laser).
- 17 aprile: Trofeo Lions, regata a scopo benefico, a favore dei terremotati di Haiti, riservata alle Classi ORC, IRC e Libera
- 26 giugno: 8° Jeanneau Yachting & Golf Cup,Combinata vela/Golf 2010 – 14° raduno Jeanneau & Friends giunta alla 8° edizione, per Classi Libere, in collaborazione con il Circolo del Golf di Rapallo, manifestazione che prevede una classifica per la vela, una per il golf ed una combinata per i due sport
- 18-19 Settembre: Trofeo Marina Yachting, giunto alla 6° edizione, regata per imbarcazioni d’altura delle Classi ORC, IRC, Libera, J80 e X35. L’evento, con ampia partecipazione di armatori ed equipaggi, prevede, oltre alla competizione sportiva, numerosi eventi collaterali con la partecipazione di importanti personaggi della nautica e della vela
- 2-3 Ottobre: Coppa e Trofeo Dallorso regata costiera Chiavari/PortoVenere e PortoVenere/Chiavari, che nel 2010 festeggia la sua 42° edizione, ed è un appuntamento con un’eccezionale partecipazione di armatori ed imbarcazioni prestigiose. E’ riservata alle Classi ORC, IRC e Libera
- 23 ottobre: Regata Sociale Open in Notturna - Memorial Romano Caselli, per Classi Regata e Crociera.
ARRIVANO I PRIMI RISULTATI SPORTIVI ..........................
Al termine del XXXIII Campionato Invernale del Tigullio, che ha visto al via 55 imbarcazioni suddivise nelle varie classi (con ben 18 equipaggi che hanno gareggiato sia in Classe ORC sia in Classe IRC), le imbarcazioni dello Yacht Club Chiavari, presente con quindici equipaggi, come ogni anno hanno ottenuto un’ottima performance e apprezzabili vittorie.
Ecco infatti i migliori piazzamenti ottenuti:
Low Noise, di Giuseppe Giuffrè, 1° Classe ORC B - 2° in Classe IRC B e 1° overall Classe ORC
Despeinada, di Italo Borrini, 3° Classe ORC A e 4° overall Classe ORC
Capitani Coraggiosi 2, di Felcini e Santoro, 4° Classe ORC A e 3° Classe IRC A
Infine nella classe J 80 si è classificato 1° Jeniale! di Massimo Rama - 2° Olj Spirit Hatamuri di Federico Rajola e 3° Biberon2 di Francesco Bonvicini.
Anche quest’anno, quindi, una brillante prestazione degli armatori Soci dello Yacht Club Chiavari, che si sono dimostrati una squadra numerosa, appassionata e vincente.

Vela - PROVATE IL DRAGONE


In tutti i fine settimana fino a quello del 13-14 marzo, presso lo Yacht Club Sanremo sarà disponibile un Dragone Petticrows 2009 per prove in mare.Petticrows è il cantiere inglese, leader nella produzione di Dragoni in vetroresina, di cui Paolo Giorgetti e Mario Quaranta "authorised dealers" per l'Italia.Le prove saranno effettuate il sabato e la domenica, secondo un calendario che sarà definito in base alle conferme che potranno essere inviate o via email o via telefono ai numeri riportati qui di seguito:
Paolo Giorgetti +39 335 8474154 - p.giorgetti@classicyachts.info
Mario Quaranta +39 338 9353087 - quarantamario1@alice.it

CALENDARIO VELA E DERIVE D’EPOCA


Genova, 18 febbraio - Chiusa con successo la stagione 2009, l’Associazione Italiana Derive d’Epoca definisce il calendario degli eventi per la stagione ormai alle porte. Ecco in ordine cronologico quanto definito dall'ultimo consiglio direttivo di dicembre:. 31 aprile 1 / 2 maggio Celle Ligure (Sv) - Le vie du ma - Open class. 14/15/16 maggio Portofino Rolex Trophy - (solo espositivo su invito). 28/29/30 maggio Lago d'Orta - Orta San Giulio - Open class. 25/26/27 giugno Bogliasco (Ge) - Raduno Flyng Junior - Fj classici. 8/12 settembre Imperia - Vele d'epoca Imperia - (solo espositivo). 18/19 settembre Sanremo- Classe Snipe Snipe Classici. 24/25/26 settembre Porto San Giorgio - "Il Mare Ci Unisce" in Adriatico - Centenario della nascita di Erasmo Silenzi - Open class www.erasmosilenzi.it. 8/9 ottobre Trieste - Barcolana classic - (manifestazione a numero chiuso) per informazioni chiamare il direttore Marco Garofalo al n° 3487088305. 2/10 ottobre Esposizione Salone Nautico di Genova (solo espositivo)Come vedete molte nuove manifestazioni si mostreranno sul palcoscenico di AIDE, ma la novità principale del 2010 sarà senz'altro l'affacciarsi dei nostri legni sui lidi del Mar Adriatico e dei Laghi. Porto San Giorgio, Trieste e Orta saranno infatti le superbe cornici delle nostre regate.Ecco a voi il calendario che potrebbe risvegliare antichi torpori nei vostri cuori e magari rispolverare antichi legni nei garage! Non avete più scuse, vi aspettiamo in mare.............. va bene, certo, anche sul lago altrimenti si offendono!

Vela - DSK Pioneer Investments: ritorno ad Antigua


Inizia da Antigua la stagione 2010 di DSK Pioneer Investments. Lo Swan 90 di Danilo Salsi è arrivato nell'isola caraibica da St Marteen, dove l'equipaggio di Andrea Casale si è riunito il 15 di febbraio per preparare il primo appuntamento stagionale: la RORC Caribbean 600, evento organizzato dal Royal Ocean Racing Club e dall'Antigua Yacht Club.
Per il team di Danilo Salsi, il RORC Caribbean 600 non è certo una novità. L'anno scorso, in occasione della prima edizione, ITA-490 ha chiuso secondo assoluto tra i monoscafi e ha conquistato il successo di classe.
Dopo tre giorni di allenamento e una traversata alquanto tranquilla, DSK Pioneer Investments ha trovato posto lungo le banchine di Falmouth Harbour, un anfiteatro naturale dove il team ha ultimato la messa a punto in vista della partenza, programmata per domani alle ore 12.30 locali (17.30 italiane), ed effettuato le ultime uscite "scortato" da delfini e pesci volanti.
Nonostante si tratti di una regata poco più che neonata, la RORC Caribbean 600 si è già ritagliata uno spazio importante sotto il sole dell'altura internazionale. Merito di un percorso assolutamente unico, della certezza di condizioni meteo favorevoli e di una entry list che di anno in anno diventa sempre più prestigiosa. In questa seconda edizione, DSK Pioneer Investments tenterà di mantenere il titolo conquistato nel 2009 sfidando il velocissimo Beau Geste di Karl Kwok e dello skipper Gavin Brady, il VOR 60 AAG Big One, il Reichel-Pugh 52 Vela Veloce e i Cookson 50 Lee Overlay Partners, vincitore assoluto della passata edizione, e Privateer.
Lasciata Antigua, la flotta, composta tanto da Maxi quanto da imbarcazioni "umane", farà prua verso nord, alla volta di Barbuda, unica boa artificiale del percorso che porterà gli equipaggi verso le boe naturali di Nevis, Saba, St.Barth, St. Marteen, Anguilla, Montserrat, Guadeloupe, Les Desirade, Barbuda, Redonda e ancora Antigua. Un "rally" caraibico lungo poco meno di 600 miglia.
Unica barca italiana iscritta, DSK Pioneer Investments si presenta al via della regata forte di alcune modifiche tecniche apportate nel corso dell'inverno. A entrare nel dettaglio è lo skipper Andrea Casale: "Nel corso della passata stagione abbiamo raccolto informazioni utili per migliorare le prestazioni sotto il giogo dell'IRC. In virtù di ciò abbiamo deciso di ridurre le superfici e abbiamo modificato il punto di mura dei gennaker. Dal punto di vista tecnico abbiamo investito tempo ed energie nell'utilizzo delle staysail che ci consentono di spingere di più la barca. La combinazione di questi elementi, unita alle previsioni di vento leggero, dovrebbe favorirci durante questa prova d'esordio stagionale".

lunedì 22 febbraio 2010

Vela - Al Club Nautico Senigallia serata dedicata all’America’s Cup


COMUNICATO STAMPA DEL CLUB NAUTICO SENIGALLIA
Sono quasi trent’anni che i velisti italiani si sono appassionati alla Coppa America ad iniziare dai tempi di Azzurra e del Moro di Venezia fino ai più recenti Luna Rossa e Mascalzone Latino, ed ora, per mantenere viva questa passione, il Club Nautico Senigallia organizza venerdì 26 novembre alle 21:30 una serata tutta dedicata alla 33° edizione del più ambito trofeo velico che si è appena concluso a Valencia.

La serata sarà condotta dal socio del Club Nautico Francesco Pizzuto che, in questa edizione, ha fatto parte dello “shore team” di BMW ORACLE occupandosi della messa a punto delle attrezzature di coperta e dell’incredibile albero alare.

Non è la prima volta che Francesco viene chiamato a far parte di importanti team dell’America’s Cup e grazie alla sua esperienza di professionista della vela illustrerà con foto, filmati, racconti e curiosità qualche interessante aspetto della Coppa direttamente da dietro le quinte della più famosa delle competizioni veliche.

PICCOLI BLOGGER CRESCONO .......


Nel n° 19 del quindicinale diretto da Cino Ricci e da Roberto Imbastaro "Italia Vela" a pagina 7 c'è un'articolo- intervista dal titolo "Luca Tosi, perchè i Ministi sono speciali" che è anche consultabile on line al link: Italia Vela

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l'articolo è firmato da un tipo con un cognome strano Signorsì ..... Messernò ...... azzz .....

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Vela - BENAMATI (STAR) E NEGRI (DINGHY) I VINCITORI DELL'AUTUNNO-INVERNO DELLA CANOTTIERI GARDA


SALO’ – Le acque salodiane hanno ospitato oggi le ultime regate valide per il circuito “Autunno Inverno”, riservato alle classi veliche di “Star” e “Dinghy 12 p”. La vittoria finale è andata ai Benamati della Fraglia Vela di Malcesine (Star) ed a Enrico Negri di Maccagno-lago Maggiore (Dinghy). L’organizzazione era curata dalla Società Canottieri Garda presieduta da Giorgio Bolla che ha così continuato questa sua stagione, la 119a di una storia infinita. Due vittorie nette sono arrivate grazie a Roberto e Michele Benamati, padre e figlio, il primo già campione mondiale e olimpico con la Star, Michele campione d’Italia con gli Optimist nel 2007. L’equipaggio formato famiglia con Michele al timone ha preceduto nella classifica finale gli equipaggi di Luca Stefanini (Vela Club di Campione del Garda) e Paolo Masserdotti (Fraglia Vela Desenzano), quarto Oscar Tonoli (Yacht Club di Sirmione) e quinto Fabiano Bertelli (CVT Maderno). Tra i singolisti del Dinghy 12 piedi si è imposto, nella classifica generale, Enrico Negri di Maccagno. Il bravo skipper del lago Maggiore si impone dopo 6 prove con un quarto ed un secondo posto meritato nella giornata finale. Nell’ordine batte Massimo Schiavon di Chioggia e Riccardo Pallavidini della Fraglia Desenzano, quarto il siciliano Marcello Coppola (Canottieri Lauria) primo nella categoria Master.

Vela - CAMPIONATO DELLE DUE ISOLE


Alassio, 21 febbraio - Si e' appena concluso l'appuntamento Alassino del week end di apertura della seconda fase del Campionato Invernale delle 2 Isole. Le condizioni meteo che hanno accompagnato gli equipaggi convenuti nel golfo di Alassio erano ideali per la disputa delle tre prove dei due giorni di regata. Sabato, un caldo sole primaverile ha sfatato i pronostici del giorno prima. Bilancio: due regate, la prima con un maestrale di 15 nodi, e la seconda con un ponente di 13 hanno siglato una giornata velisticamente pregievole. Domenica, dopo un ritardo di circa un ora in attesa delle condizioni meteo ideali, si e' disputata una sola prova con un crescendo di intensita' che ha messo a dura prova equipaggi e attrezzature. Bilancio conclusivo, per alcuni equipaggi entusiasmante, per altri molto meno. Si sono infatti verificate alcune avarie ed un disalberamento. La perturbazione prevista in arrivo dall'Atlantico si e' sfogata facendo selezione. Passiamo ora alle classifiche delle tre prove disputate e troviamo l'imbarcazione Brancaleone dell'Armatore Ciro Casanova che ha spadroneggiato sia in classe Orc che in classe Irc, impensierito solo dagli attacchi di Gambalunga e di Swanderful. In classe Libera il mattatore e' stato Go Ghi Go di Gianfranco Frattegiani. In Gran Crociera le tre prove sono state vinte dall'imbarcazione Helsingor di Giobatta Rollero seguito da Harmens ed Horizon. L'appuntamento ora, per la prossima giornata del Campionato delle 2 Isole, e' per Sabato 6 Marzo prossimo a Finale dove sara' recuperata la prova non disputata a Loano nella prima fase del Campionato.