1 marzo 2015 - 53 agguerriti Dragoni sono scesi in acqua mercoledì 25 febbraio per la prima prova del Cannes Dragon Grand Prix, il primo degli eventi di grado 1 che si svolge in Europa. Day 1: vento da 160°, cielo blu, senza una nuvola. Ci sono voluti 4 tentativi per tenere la flotta a bada, con 6 Black Flag DSQ (compreso il favorito Lawrie Smith), le rimanenti 47 barche hanno completato una prova fantastica con un percorso superbamente disegnato dal Presidente del Comitato di Regata Philip Faure, che sarà PRO anche ai Mondiali di La Rochelle nel mese di giugno. "Irina" (FRA 412) con Marc Bouet al timone conquista la vittoria; 2°"Tsuica" (FRA 409) di Gérard Blanc e 3° "Kleine Brise" (GER 1071) di Helmut Schmidt.
Senza tempo sufficiente per una seconda prova la flotta rientra nelle strutture molto migliorate dello Yacht Club de Cannes, dove tutte le 53 barche possono essere facilmente soddisfatte con tubi d'acqua dolce e ampio spazio di posteggio per i rimorchi.
- Day 2: condizioni perfette
La seconda giornata di regate è iniziata verso mezzogiorno quando la prevista brezza di mare ha cominciato a riempire l'ovest della baia. Il vento, molto leggero alla partenza della prima prova di giornata (la seconda della serie), ha cominciato a crescere lentamente in forza. Una tipica "Sea Breeze" da circa 160°; condizioni di navigazione perfette. "Annapurna" (RUS 27 ) timonato da Anatoloy Loginov, con Vadim Statsenko e Alaxander Shalagin, è stato al comando fin dalla prima boa di bolina, seguito da vicino da "Ulysse" (FRA 391) timonato da Jean Breger e poi da “Cloud” (ITA 56) di Giuseppe Duca con JS Ponce alla tattica e Vittorio Zaoli alle manovre, e queste posizioni sono rimaste inalterate fino al traguardo. Nella seconda prova della giornata (la 3a della serie) la linea è stata impostata perfettamente in una brezza leggermente oscillante che era ancora prevalentemente da 160°. Anche se la sinistra sembrava buona a metà della bolina di 1,5 miglia, è stato ancora una volta la destra che ha visto la maggior parte dei guadagni. "Cloud" (ITA 56) è venuto dall'estrema destra e ha ottenuto un comodo vantaggio alla prima boa di bolina. Giuseppe Duca, Jean Sebastien Ponce e Vittorio Zaoli tengono la posizione fino alla fine e vincono la prova. FRA 391 chiude la giornata con un altro 2° posto fantastico. Quindi, dopo tre prove Giuseppe Duca è primo in classifica, con "Jerboa" (GBR 761) timonato da Gavia Wilkinson-Cox al 2° posto e 3° "Annapurna" (RUS 27).
La seconda giornata di regate è iniziata verso mezzogiorno quando la prevista brezza di mare ha cominciato a riempire l'ovest della baia. Il vento, molto leggero alla partenza della prima prova di giornata (la seconda della serie), ha cominciato a crescere lentamente in forza. Una tipica "Sea Breeze" da circa 160°; condizioni di navigazione perfette. "Annapurna" (RUS 27 ) timonato da Anatoloy Loginov, con Vadim Statsenko e Alaxander Shalagin, è stato al comando fin dalla prima boa di bolina, seguito da vicino da "Ulysse" (FRA 391) timonato da Jean Breger e poi da “Cloud” (ITA 56) di Giuseppe Duca con JS Ponce alla tattica e Vittorio Zaoli alle manovre, e queste posizioni sono rimaste inalterate fino al traguardo. Nella seconda prova della giornata (la 3a della serie) la linea è stata impostata perfettamente in una brezza leggermente oscillante che era ancora prevalentemente da 160°. Anche se la sinistra sembrava buona a metà della bolina di 1,5 miglia, è stato ancora una volta la destra che ha visto la maggior parte dei guadagni. "Cloud" (ITA 56) è venuto dall'estrema destra e ha ottenuto un comodo vantaggio alla prima boa di bolina. Giuseppe Duca, Jean Sebastien Ponce e Vittorio Zaoli tengono la posizione fino alla fine e vincono la prova. FRA 391 chiude la giornata con un altro 2° posto fantastico. Quindi, dopo tre prove Giuseppe Duca è primo in classifica, con "Jerboa" (GBR 761) timonato da Gavia Wilkinson-Cox al 2° posto e 3° "Annapurna" (RUS 27).
- Day 3: un nuovo leader
Un cielo coperto ha salutato i dragonisti al mattino della terza giornata, quindi nessuna speranza di una brezza marina. Tuttavia, intorno alle 13:00 un forte vento ha sorpreso molti inducendoli a cambiare genoa, da medio/leggero a pesante. Ahimè, non appena tutte i 53 Dragoni hanno raggiunto con entusiasmo il campo di regata nella baia occidentale, il vento si è spento nel nulla … Alla fine l'esperto PRO Philippe Faure è riuscito a completare la quarta prova della serie in un vento instabile di circa 200 gradi, dopo alcune costose bandiere nere, una in particolare per il leader di una notte “Cloud” ITA 56. Vince questa prova "AIGH" (GER 1150) timonata da Ingo Kohn, con equipaggio di Mario Wagner e Stefan Waack. In seconda posizione "Puck IV" (GER 1151) timonato da Philip Dohse, con equipaggio di Christian Moeller e Volker Kramer. Poi al 3° posto "Dragoni Holly" di Stephan Link.
Un cielo coperto ha salutato i dragonisti al mattino della terza giornata, quindi nessuna speranza di una brezza marina. Tuttavia, intorno alle 13:00 un forte vento ha sorpreso molti inducendoli a cambiare genoa, da medio/leggero a pesante. Ahimè, non appena tutte i 53 Dragoni hanno raggiunto con entusiasmo il campo di regata nella baia occidentale, il vento si è spento nel nulla … Alla fine l'esperto PRO Philippe Faure è riuscito a completare la quarta prova della serie in un vento instabile di circa 200 gradi, dopo alcune costose bandiere nere, una in particolare per il leader di una notte “Cloud” ITA 56. Vince questa prova "AIGH" (GER 1150) timonata da Ingo Kohn, con equipaggio di Mario Wagner e Stefan Waack. In seconda posizione "Puck IV" (GER 1151) timonato da Philip Dohse, con equipaggio di Christian Moeller e Volker Kramer. Poi al 3° posto "Dragoni Holly" di Stephan Link.
- Day 4: no wind no race
Nessuna prova nell'ultimo giorno cosicché il premio finale dopo le 4 prove concluse va a "Dragoni Holly" (GER 1125)(4,24,5,3) timonato da Stephan Link, con equipaggio di Michi Lip & Frank Butzmann. Al 2° posto “Annapurna”(RUS 27)(8,1,22,8) di Anatoloy Loginov, con Vadim Statsenko e Alexander Shalagin, unico vincitore di una prova a salire sul podio. 3° “Way out” (BEL 80)(18,13,3,7) Ben Cauwenbergh, con Thibaud Den Hartigh e Dominic Bakker. Purtroppo “Cloud” di Beppe Duca (15,3,1,BFD) non può scartare il BFD e si classifica al 12° posto.
Nessuna prova nell'ultimo giorno cosicché il premio finale dopo le 4 prove concluse va a "Dragoni Holly" (GER 1125)(4,24,5,3) timonato da Stephan Link, con equipaggio di Michi Lip & Frank Butzmann. Al 2° posto “Annapurna”(RUS 27)(8,1,22,8) di Anatoloy Loginov, con Vadim Statsenko e Alexander Shalagin, unico vincitore di una prova a salire sul podio. 3° “Way out” (BEL 80)(18,13,3,7) Ben Cauwenbergh, con Thibaud Den Hartigh e Dominic Bakker. Purtroppo “Cloud” di Beppe Duca (15,3,1,BFD) non può scartare il BFD e si classifica al 12° posto.
Arrivederci fra un mese a Sanremo per l'International Italian Dragon Cup, valida come Campionato Italiano, l'evento clou della stagione dragonistica italiana.
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