domenica 14 dicembre 2014

Team SCA alla Volvo Ocean Race - Day 24: ​Giorno 24: L'inizio della fine


Dopo quello che sembra un'eternità abbiamo infine trovato i venti settentrionali che tanto aspettavamo e stiamo navigando nella giusta direzione e con una buona velocità.  "E' strano essere di nuovo sbandati," ha affermato Liz. "Qualcuno stava per lascare la randa e io volevo dire 'no dai, restiamo inclinate!'"   Abbiamo addirittura onde che si frangono sulla prua della barca. Sì! Avete proprio letto bene! "E' di nuovo tutto bagnato e avventuroso!" ha commentato Liz a proposito delle condizioni mattutine.  Tuttavia, secondo Libby, il vento sarebbe in rapida diminuzione perciò dobbiamo sfruttarlo al meglio fin che c'è. Dobbiamo essere assolutamente perfette nelle scelte dei cambi di vele per andare davvero al massimo nelle ultime 300 miglia che ci separano da Abu Dhabi.
 
Come tutti sapete piuttosto bene, Team SCA ha attraversato un periodo difficile, per quanto riguarda le condizioni del vento. Da questo punto di vista la fortuna non è stata dalla nostra parte ultimamente, ed è stata una sfida mentalmente molto impegnativa rimanere lucide, concentrate e determinate ad attenere un buon risultato.

Questa mattina abbiamo la prova che l'oceano è un posto incredibile. Qua fuori qualunque cosa è possibile. La notte scorsa, poche ore dopo il tramonto, il mare era illuminato da fosforescenze. Ogni onda ed increspatura, dovute alla barca o al vento, risplendevano di una luce blu elettrico. Con l'assenza quasi totale di luci da terra, il cielo era tempestato dalle più belle stelle dell'Emisfero Nord da Orione alla Via Lattea. Il cielo ed il mare si fondevano in una cosa sola. Vedere terra dopo 25 giorni in mare è un'esperienza davvero strana. Per quello che ne sappiamo, per tutto questo tempo avremmo anche potuto navigare in tondo nella boccia di un pesce rosso.

Per 25 giorni non abbiamo visto le semplici cose terrene come alberi, prati, una vera lampadina o una maniglia. Perciò quando è stato lanciato il grido "Terra!", abbiamo provato un insieme di sensazioni ed emozioni. Ebbene sì, abbiamo navigato per migliaia di miglia da Cape Town al Golfo di Oman, eppure a noi tutte non dispiacerebbe percorrere qualche miglio in più ed avere alcune ore extra in questa regata, per poter ingaggiare con le barche davanti a noi una vera battaglia fino al traguardo. (www.teamsca.com)

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