23 maggio 2009 - Per il secondo giorno consecutivo la bonaccia ferma il Trofeo SIAD Bombola d’Oro, regata riservata ai dinghy 12 piedi organizzata a Portofino dallo Yacht Club Italiano con la partnership di SIAD, azienda leader nella produzione e commercializzazione di gas tecnici e speciali per l'industria meccanica, farmaceutica, chimica e alimentare.
Nella tarda mattinata i 76 partecipanti hanno armato le barche e sono rimasti a terra nell’attesa che il vento salisse mentre la barca giuria usciva in mare aspettando che le condizioni migliorassero o che salisse una brezza termica.
Alle due del pomeriggio è comparso un vento molto debole: il comitato di regata ha quindi chiamato i dinghy in mare ma il ritorno della bonaccia ha imposto di annullare le prove per il secondo giorno consecutivo.
Nel Golfo del Tigullio, insieme alla flotta di regatanti c’era anche Nave Italia, il brigantino di 61 metri destinato al recupero delle persone più deboli, affette da disagi o handicap fisici e psichici. La nave, retta dalla Fondazione Tender to Nave Italia (creata dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) è sostenuta da SIAD e da altri partner benemeriti (UniCredit Private Banking, Telecom Italia, Fincantieri e Rotary International).
Tornati a terra, i partecipanti si preparano per partecipare alla cena organizzata da SIAD per le 20 e 30 di questa sera: a base di specialità liguri, si concluderà con uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Le regate proseguono domani, domenica 24 maggio.
Nella tarda mattinata i 76 partecipanti hanno armato le barche e sono rimasti a terra nell’attesa che il vento salisse mentre la barca giuria usciva in mare aspettando che le condizioni migliorassero o che salisse una brezza termica.
Alle due del pomeriggio è comparso un vento molto debole: il comitato di regata ha quindi chiamato i dinghy in mare ma il ritorno della bonaccia ha imposto di annullare le prove per il secondo giorno consecutivo.
Nel Golfo del Tigullio, insieme alla flotta di regatanti c’era anche Nave Italia, il brigantino di 61 metri destinato al recupero delle persone più deboli, affette da disagi o handicap fisici e psichici. La nave, retta dalla Fondazione Tender to Nave Italia (creata dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano) è sostenuta da SIAD e da altri partner benemeriti (UniCredit Private Banking, Telecom Italia, Fincantieri e Rotary International).
Tornati a terra, i partecipanti si preparano per partecipare alla cena organizzata da SIAD per le 20 e 30 di questa sera: a base di specialità liguri, si concluderà con uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Le regate proseguono domani, domenica 24 maggio.
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