Ha preso il via ieri, nelle acque cristalline al largo di Miami Beach, l’Acura Miami Grand Prix 2009. In gara 42 scafi provenienti da sette nazioni, suddivisi nelle classi IRC 1, IRC 2, Farr 40 e Melges 32.
Dodici i team che si sono affrontati nella classe Farr 40, con tre prove disputate oggi in condizioni di vento sostenuto, sui 16-20 nodi, e onda formata. La classifica provvisoria è guidata dall’italiana Nerone, di Massimo Mezzaroma-Antonio Sodo Migliori, con Vasco Vascotto alla tattica, che ha esordito alla grande, con due primi e un secondo posto di giornata, e si riconferma in grande forma dopo aver conquistato appena ieri la vittoria dello Spring Match Race Invitational.
Segue la statunitense Barking Mad, con il fuoriclasse Terry Hutchinson alla tattica, a sei punti di distanza dal primo, e il nostro Joe Fly, staccato di un solo punto. Quarto e quinto posto di giornata vanno rispettivamente a Goombay Smash (tattico Morgan Larson) e al campione del mondo in carica Mascalzone Latino (tattico Adrian Stead), oggi un po’ sottotono.
Nella prima prova, Nerone si è portato in testa alla flotta sin dalle prime battute, inseguito da Joe Fly e dalla terza italiana in gara, Mascalzone Latino. Lo scafo guidato dal tattico triestino ha resistito agli attacchi delle connazionali fino alla fine, concludendo primo sulla linea del traguardo.
La seconda prova si è aperta con una partenza più incerta da parte di Joe Fly, che riesce comunque a recuperare boa dopo boa fino a concludere quinto. Primo ancora una volta Nerone, artefice di una notevole rimonta, seguito da Goombay Smash e dal due volte campione del mondo Barking Mad.
La terza prova è tutta di Barking Mad, che chiude primo staccato di diverse lunghezze dal secondo, Nerone. Terzo posto per la statunitense Convexity, seguita da Joe Fly.
“È stata sicuramente una giornata positiva”, ci ha raccontato il tattico di Joe Fly Francesco Bruni, “Nelle ultime due prove non siamo partiti bene, ma siamo comunque riusciti sempre a mettere in atto dei bei recuperi, e siamo particolarmente contenti perché queste condizioni meteo non sono in genere le nostre favorite. Certo Nerone è stata la barca del giorno, con dei piazzamenti davvero notevoli.”
Nella flotta Melges 32, erano 19 gli scafi al via, con una sola presenza italiana: Calvi Network di Carlo Alberini, che si trova al momento in ottava posizione. Per le classi IRC, undici imbarcazioni in gara, senza nessun rappresentante tricolore.
La somma dei punteggi ottenuti nelle due competizioni Acura (le regate di Key West disputate a gennaio e le prove di Miami) assegnerà il titolo di campione 2009. Mascalzone Latino si era presentato al secondo appuntamento con un bottino di tre punti di vantaggio. Dietro di lui, a pari punti, le grandi rivali Joe Fly e Barking Mad, che dovrà cercare di difendere il titolo conquistato l’anno scorso. Nerone non ha partecipato al primo evento della stagione.
Per oggi sono in programma due prove, a partire dalle ore 10.30 locali ( le 16.30 ora italiana).
Sono previste quattro giornate di regate, fino a domenica 8 marzo, per un totale di 10 prove, e le previsioni meteo annunciano condizioni simili a quelle odierne.
L’equipaggio di Joe Fly: Giovanni Maspero (timoniere) Francesco Bruni (tattico), Matteo Auguadro (prodiere), Alberto Bolzan (randista), Andrea Felci (stratega), Andrea Bussani e Pierluigi De Felice (tailer), Andrea Caracci (navigatore), Francesco Coari (albero) e Matteo De Luca (drizzista).
CLASSIFICA PROVVISORIA:
1-Nerone-Massimo Mezzaroma-YC Punta Ala, ITA-1 -1 -2 -4 p.
2-Barking Mad-James Richardson-Newport, RI-6 -3 -1 -10 p.
3-Joe Fly-Giovanni Maspero-Como, ITA-2 -5 -4 -11 p.
4-Goombay Smash-Doug Douglass-Newport, RI-5 -2 -7 -14 p.
5-Mascalzone Latino-Vincenzo Onorato-Napoli, ITA-3 -7 -8 -18 p.
6-Groovederci-John Demourkas-Santa Barbara, CA-7 -6 -5 -18 p.
7-Plenty-Alex Roepers-Stonington, CT-4 -10 -6 -20 p.
8-Convexity-Donald Wilson-Chicago, IL-8 -11 -3 -22 p.
9-Atalanti-Stratis Andreadis-Athens, GRE-9 -4 -9 -22 p.
10-Flash Gordon 6-Helmut Jahn-Chicago, IL-10 -8 -12 -30 p.
11-Nanoq-HRH Crown Prince Frederik-Copenhagen, DEN-11 -9 -10 -30 p.
12-Abracadabra-Mark Cloutier-Hamilton, BER-12 -12 -11 -35 p.
Dodici i team che si sono affrontati nella classe Farr 40, con tre prove disputate oggi in condizioni di vento sostenuto, sui 16-20 nodi, e onda formata. La classifica provvisoria è guidata dall’italiana Nerone, di Massimo Mezzaroma-Antonio Sodo Migliori, con Vasco Vascotto alla tattica, che ha esordito alla grande, con due primi e un secondo posto di giornata, e si riconferma in grande forma dopo aver conquistato appena ieri la vittoria dello Spring Match Race Invitational.
Segue la statunitense Barking Mad, con il fuoriclasse Terry Hutchinson alla tattica, a sei punti di distanza dal primo, e il nostro Joe Fly, staccato di un solo punto. Quarto e quinto posto di giornata vanno rispettivamente a Goombay Smash (tattico Morgan Larson) e al campione del mondo in carica Mascalzone Latino (tattico Adrian Stead), oggi un po’ sottotono.
Nella prima prova, Nerone si è portato in testa alla flotta sin dalle prime battute, inseguito da Joe Fly e dalla terza italiana in gara, Mascalzone Latino. Lo scafo guidato dal tattico triestino ha resistito agli attacchi delle connazionali fino alla fine, concludendo primo sulla linea del traguardo.
La seconda prova si è aperta con una partenza più incerta da parte di Joe Fly, che riesce comunque a recuperare boa dopo boa fino a concludere quinto. Primo ancora una volta Nerone, artefice di una notevole rimonta, seguito da Goombay Smash e dal due volte campione del mondo Barking Mad.
La terza prova è tutta di Barking Mad, che chiude primo staccato di diverse lunghezze dal secondo, Nerone. Terzo posto per la statunitense Convexity, seguita da Joe Fly.
“È stata sicuramente una giornata positiva”, ci ha raccontato il tattico di Joe Fly Francesco Bruni, “Nelle ultime due prove non siamo partiti bene, ma siamo comunque riusciti sempre a mettere in atto dei bei recuperi, e siamo particolarmente contenti perché queste condizioni meteo non sono in genere le nostre favorite. Certo Nerone è stata la barca del giorno, con dei piazzamenti davvero notevoli.”
Nella flotta Melges 32, erano 19 gli scafi al via, con una sola presenza italiana: Calvi Network di Carlo Alberini, che si trova al momento in ottava posizione. Per le classi IRC, undici imbarcazioni in gara, senza nessun rappresentante tricolore.
La somma dei punteggi ottenuti nelle due competizioni Acura (le regate di Key West disputate a gennaio e le prove di Miami) assegnerà il titolo di campione 2009. Mascalzone Latino si era presentato al secondo appuntamento con un bottino di tre punti di vantaggio. Dietro di lui, a pari punti, le grandi rivali Joe Fly e Barking Mad, che dovrà cercare di difendere il titolo conquistato l’anno scorso. Nerone non ha partecipato al primo evento della stagione.
Per oggi sono in programma due prove, a partire dalle ore 10.30 locali ( le 16.30 ora italiana).
Sono previste quattro giornate di regate, fino a domenica 8 marzo, per un totale di 10 prove, e le previsioni meteo annunciano condizioni simili a quelle odierne.
L’equipaggio di Joe Fly: Giovanni Maspero (timoniere) Francesco Bruni (tattico), Matteo Auguadro (prodiere), Alberto Bolzan (randista), Andrea Felci (stratega), Andrea Bussani e Pierluigi De Felice (tailer), Andrea Caracci (navigatore), Francesco Coari (albero) e Matteo De Luca (drizzista).
CLASSIFICA PROVVISORIA:
1-Nerone-Massimo Mezzaroma-YC Punta Ala, ITA-1 -1 -2 -4 p.
2-Barking Mad-James Richardson-Newport, RI-6 -3 -1 -10 p.
3-Joe Fly-Giovanni Maspero-Como, ITA-2 -5 -4 -11 p.
4-Goombay Smash-Doug Douglass-Newport, RI-5 -2 -7 -14 p.
5-Mascalzone Latino-Vincenzo Onorato-Napoli, ITA-3 -7 -8 -18 p.
6-Groovederci-John Demourkas-Santa Barbara, CA-7 -6 -5 -18 p.
7-Plenty-Alex Roepers-Stonington, CT-4 -10 -6 -20 p.
8-Convexity-Donald Wilson-Chicago, IL-8 -11 -3 -22 p.
9-Atalanti-Stratis Andreadis-Athens, GRE-9 -4 -9 -22 p.
10-Flash Gordon 6-Helmut Jahn-Chicago, IL-10 -8 -12 -30 p.
11-Nanoq-HRH Crown Prince Frederik-Copenhagen, DEN-11 -9 -10 -30 p.
12-Abracadabra-Mark Cloutier-Hamilton, BER-12 -12 -11 -35 p.
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