mercoledì 25 aprile 2018

I COMMENTI DEI PROTAGONISTI DELLA DRAGON CUP DI ALASSIO


22 aprile - Tre prove uscite dal cilindro di una primavera imprevedibile e capricciosa. Si è chiusa così la Dragon Cup alassina, una tre giorni che ha saputo regalare belle emozioni. La regolarità di Marcus Brennecke, l’esperienza di Jochen Schumann e Ingo Borkowski alla prua hanno fatto la differenza. Sono loro i vincitori di questa Dragon Cup. 

“Una bellissima esperienza – commenta Jochen Schumann - sei olimpiadi 4 medaglie, tre ori e un argento, vera e propria leggenda della vela mondiale - direi che è andato tutto alla perfezione". "Abbiamo regatato con diverse condizioni di vento – continua – l’organizzazione in mare e a terra è stata davvero ineccepibile. Noi siamo stati regolari e questo ci ha premiato. Il Dragone è una barca davvero molto bella, forse non troppo veloce, ma impegnativa e divertente”. 

Diego Negri – olimpionico e leader della classifica degli skipper della Star Sailor League – conferma le condizioni estreme che il Mar Ligure ha riservato ai regatanti: “Giovedì non abbiamo potuto allenarci e ieri una sola prova. Non siamo stati fortunati, però le regate sono state davvero belle. Il campo di Alassio non lo ricordavo, ma è davvero difficile, le piogge di questi giorni hanno portato forti flussi di corrente, vento oscillante… è stato bello, davvero”. 

Venti barche e dieci tra le migliori del mondo: la classifica non poteva che essere cortissima, prova dell’alto livello degli equipaggi iscritti. Dopo tre prove sono ben sette le barche in tre soli punti. Davanti a tutti GER 1170 (13 pt), seguito da GBR 780 (14pt) e da RUS 76 (15 pt). Le prove degli equipaggi italiani erano valide per il Campionato Nazionale della categoria. 

Giuseppe Duca (Compagnia della Vela) e il suo Cloud (ITA 56) con il settimo posto nella seconda giornata di regate si aggiudica la vetta della classifica italiana della tappa, davanti a Michele Benvenuti (ITA 64)della Lega Navale Riva del Garda, primo fra i Corinthians, terzo posto per Alberto Marconi su Fafnir (ITA 41) dello Yacht Club Italiano 

“Una stagione complessa - è il commento di Ennio Pogliano, presidente del Cnam Alassio – caratterizzata da condizioni meteo spesso estreme che ci hanno costretto a vere e proprie acrobazie per incastrare le regate dei diversi appuntamenti del calendario. Questo week end non è stato diverso dalle altre situazioni in cui comunque abbiamo consentito agli equipaggi di disputare prove divertenti e dinamiche. Una soddisfazione la nostra condivisa con gli equipaggi che anche in questa occasione ci stanno testimoniando grande apprezzamento”. 

Casa Alassio, la tensostruttura allestita all’interno del Porto Luca Ferrero, è stata la sede operativa sulla terraferma di tutte le manifestazioni, grazie alla collaborazione con Frantoio Armato, Home Partners Consulting, Vini Bersano, Pasqualini il Caffè e allo sponsor tecnico Gill.

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