22 aprile - Tre prove uscite dal cilindro di una primavera imprevedibile e capricciosa. Si è chiusa così la
Dragon Cup alassina, una tre giorni che ha saputo regalare belle emozioni.
La regolarità di Marcus Brennecke, l’esperienza di Jochen Schumann e Ingo Borkowski alla prua hanno
fatto la differenza. Sono loro i vincitori di questa Dragon Cup.
“Una bellissima esperienza – commenta
Jochen Schumann - sei olimpiadi 4 medaglie, tre ori e un argento, vera e propria leggenda della vela
mondiale - direi che è andato tutto alla perfezione". "Abbiamo regatato con diverse condizioni di vento
– continua – l’organizzazione in mare e a terra è stata davvero ineccepibile. Noi siamo stati regolari e
questo ci ha premiato. Il Dragone è una barca davvero molto bella, forse non troppo veloce, ma
impegnativa e divertente”.
Diego Negri – olimpionico e leader della classifica degli skipper della Star Sailor League – conferma le
condizioni estreme che il Mar Ligure ha riservato ai regatanti: “Giovedì non abbiamo potuto allenarci e
ieri una sola prova. Non siamo stati fortunati, però le regate sono state davvero belle. Il campo di
Alassio non lo ricordavo, ma è davvero difficile, le piogge di questi giorni hanno portato forti flussi di
corrente, vento oscillante… è stato bello, davvero”.
Venti barche e dieci tra le migliori del mondo: la classifica non poteva che essere cortissima, prova
dell’alto livello degli equipaggi iscritti. Dopo tre prove sono ben sette le barche in tre soli punti.
Davanti a tutti GER 1170 (13 pt), seguito da GBR 780 (14pt) e da RUS 76 (15 pt).
Le prove degli equipaggi italiani erano valide per il Campionato Nazionale della categoria.
Giuseppe
Duca (Compagnia della Vela) e il suo Cloud (ITA 56) con il settimo posto nella seconda giornata di
regate si aggiudica la vetta della classifica italiana della tappa, davanti a Michele Benvenuti (ITA
64)della Lega Navale Riva del Garda, primo fra i Corinthians, terzo posto per Alberto Marconi su Fafnir
(ITA 41) dello Yacht Club Italiano
“Una stagione complessa - è il commento di Ennio Pogliano, presidente del Cnam Alassio –
caratterizzata da condizioni meteo spesso estreme che ci hanno costretto a vere e proprie acrobazie
per incastrare le regate dei diversi appuntamenti del calendario. Questo week end non è stato diverso
dalle altre situazioni in cui comunque abbiamo consentito agli equipaggi di disputare prove divertenti e
dinamiche. Una soddisfazione la nostra condivisa con gli equipaggi che anche in questa occasione ci
stanno testimoniando grande apprezzamento”.
Casa Alassio, la tensostruttura allestita all’interno del Porto Luca Ferrero, è stata la sede operativa
sulla terraferma di tutte le manifestazioni, grazie alla collaborazione con Frantoio Armato, Home
Partners Consulting, Vini Bersano, Pasqualini il Caffè e allo sponsor tecnico Gill.
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