giovedì 14 dicembre 2017

YACHT CLUB CHIAVARI - IN ARCHIVIO LA STAGIONE AGONISTICA 2017: PRONTI A RIPARTIRE PER IL NUOVO ANNO




Sabato 2 dicembre, con l’annuale Assemblea Sociale e la rituale Cena nei locali della sede dello Yacht Club,  si è chiuso  il 54° Anno Sociale dello  storico sodalizio chiavarese.  “Non è stato un anno facile  –  afferma il presidente Savazzi -  e questo non certo per l’organizzazione dei nostri eventi velici, che hanno avuto un notevole riscontro di partecipazione e hanno portato a Chiavari equipaggi ed accompagnatori da tutta Italia e anche dall’estero:

 la Regata 50 Anni di Derive, il Trofeo Lions Club Chiavari Castello, regata di beneficenza quest’anno a favore dell’Associazione Tigullio Est  Anffas Onlus, il Trofeo Memorial Franco Casareto e le tre regate del nostro Campionato Vela d’Autunno e della Jeanneau Sailing Cup, ossia il Trofeo Marina Yachting in ricordo di Lella e Giorgio Gavino, la Coppa e Trofeo Dallorso e la Regata Sociale Open Banco BPM Memorial Romano Caselli. Numerose però sono state le problematiche di vario tipo sorte in questi mesi: notevoli ad esempio sono state le spese per il mantenimento della nostra Sede Sociale e per l’allestimento della porzione di spiaggia avuta in concessione dal Comune, che ci è necessaria per lo svolgimento della nostra Scuola Vela. 

Riteniamo però che questo sforzo finanziario sia stato ampiamente giustificato dallo scopo e dai risultati ottenuti: la Scuola Vela coinvolge molti giovani - chiavaresi, dell’entroterra e turisti - ed è per essi una vera scuola di vita, per questo ci sembra giusto e doveroso investire parte dei nostri sforzi e delle nostre risorse su di essa. Quest’estate i corsi sono stati un successo, con più di 130 bambini e ragazzi frequentanti, molti per più settimane consecutive. Per questo abbiamo anche voluto implementare le nostre attrezzature con l’acquisto di nuove imbarcazioni e attrezzature nautiche

Inoltre un gruppetto di ragazzi e ragazze della nostra Squadra Agonistica, molto capaci e appassionati, ai quali è stato consegnato un riconoscimento nel corso della cena sociale, promette molto bene per il futuro: già da qualche tempo questi giovani partecipano alle principali regate zonali su Chica 3, l’imbarcazione d’altura della nostra Scuola Vela, ottenendo buoni risultati. Hanno poi frequentato i corsi della Federazione Vela: tutti hanno conseguito la qualifica di Aiuto Didattico Istruttore (ADI), il primo passo per diventare Istruttori Federali. Durante l’estate gli ADI hanno validamente coadiuvato gli istruttori durante i Corsi della nostra Scuola Vela, dimostrandosi sempre disponibili e attenti. Per noi è un piacere vedere un gruppo di giovani così entusiasti e partecipi alle nostre attività.


Il calendario per l’anno prossimo è come al solito semplice ma assai fitto di appuntamenti: come ogni anno organizzeremo una serie di eventi velici a partire da marzo, iniziando con la Regata 50 anni di Derive per poi continuare con le regate d’altura e concludere ad ottobre con la regata sociale. A questo proposito mi fa piacere sottolineare che il 2018 sarà per noi un anno molto importante: nel mese di ottobre si terrà la 50° edizione della Coppa Dallorso, la nostra classica regata sul percorso Chiavari-PortoVenere-Chiavari, che ogni anno vede alla partenza moltissime imbarcazioni. E’ un traguardo davvero prestigioso e che intendiamo celebrare al meglio: quante regate d’altra parte possono vantarsi di aver raggiunto il mezzo secolo di vita?

Inoltre, sul versante della nostra Scuola Vela, è nostra intenzione implementare ulteriormente l’attività con corsi invernali di base di perfezionamento, continuando ad assistere e sostenere l’attività giovanile. Desideriamo creare un nutrito gruppo di giovani atleti, che possa rappresentare per noi un ricambio generazionale e per il nostro Club un’iniezione di nuove idee, di entusiasmo e di passione. Non dimentichiamo d’altra parte che scopo statutario dello Yacht Club Chiavari è proprio quello di avvicinare i giovani al mare ed allo sport della Vela e per questo vogliamo spendere le nostre energie”.


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