Torbole-Nago -
Dopo aver apprezzato il Garda Trentino anche senza vento e vele grazie
alla prima edizione della SUPLONGA Marathon disputata la seconda
settimana di settembre, al Circolo Surf Torbole si torna alle origini,
alle regate di windsurf di massimo livello. E oggi anche il windsurf si
adegua alla tendenza che vuole raggruppare più classi di una stessa
disciplina o genere velico in un unico evento, così come ad esempio
succede per il Campionato Italiano Classi Olimpiche di vela.
A Torbole
sarà la volta della regina delle discipline dell’Alto Garda che ha reso
così famosa Torbole stessa, grazie al windsurf, nelle sue specialità
definite qualche anno fa più generalmente funboard: partendo dal più
tradizionale Raceboard e arrivando al Formula Windsurfing e Slalom, in
cui i materiali sono avanzatissimi. Il Circolo Surf Torbole, ad 1
solo anno dal giro di boa dei suoi 40 anni dalla fondazione, torna
protagonista in quelle classi, che negli anni 90 hanno fatto vivere un
vero e proprio boom del windsurf nelle località dell’Alto Garda,
contribuendo all’indotto economico del territorio.
L’evento “Windsurf
Grand Slam” è diviso in due parti: dal primo week end (7-11 settembre)
saranno impegnati i regatanti delle classi Formula e Raceboard, mentre
nella seconda parte della settimana (12-15 settembre) sarà la volta
dello Slalom, con atleti che arrivano direttamente dalla Coppa del
Mondo.
Carlo Cottafavi, presidente dell’AICW, che ha ideato il Windsurf Grand Slam 4 anni fa:”Spero
che quest'anno faccia vento perchè negli ultimi anni non abbiamo avuto
molta fortuna; siamo passati dai 30 nodi della prima edizione unificata
in Sardegna a via via sempre meno vento fino a non riuscire a disputare
lo Slalom nel 2016 proprio a Torbole. La manifestazione per molti atleti
è un’ottima occasione per farsi conoscere in un’unico evento, che
concentra il meglio dei windsurfisti nazionali. Quest’anno sono state
accolte le richieste di chi voleva partecipare ad una sola disciplina
come il caso del Formula, che si svolgerà nella prima parte della
settimana insieme alla classe Raceboard, dal 7 all’11 ottobre. Per lo
Slalom invece aspetteremo gli atleti impegnati a Sylt nel PWA (Circuito mondiale professioni stico).
E’ sempre un problema gestire il calendario con le tantissime
concomitanze nazionali, internazionali e di altre classi di tavole
(l’olimpica RS:X e la giovanile Techno 293). Speriamo che il periodo ci
regali belle giornate ventose così come successo lo scorso anno in
occasione del mondiale Techno 293, che nonostante la stagione autunnale,
ha regalato ottime condizioni di vento”
Alcuni nomi
che potrebbero conquistare il titolo tra i Formula sono quelli di Dario
Mocchi e Christofer Franck. Nello Slalom l’Italia ha davvero tanti
atleti di caratura internazionale, già a podio se non vincitori di
Campionati del Mondo IFCA e titolo pro nel PWA slalom (Rosati, Iachino,
Begalli). "Tra coloro che si contenderanno il titolo nazionale a
Torbole sicuramente il portacolori del Circolo Surf Torbole - campione
in carica Bruno Martini, insieme ad altri giovani come il compagno di circolo Alessandro Iotti, neo campione nazionale giovanile under 17 e Jacopo Renna” ha dichiarato Armando Bronzetti Presidente del Circolo Surf Torbole.
Poi tra i giovani ci saranno Francesco Scagliola (reggino, campione del mondo Slalom Junior all’Almanarre, Francia e attuale campione nazionale giovanile U20), Davide Meloni (cagliaritano quarto all’europeo slalom youth 2016), Mattia Onali,
cresciuto nella scuola cagliaritana del Techno 293 (vincendo anche il
titolo mondiale U15 a S. Francisco) e ora tra i migliori giovani
slalomisti.
Novità di
quest’anno la possibilità di disputare - in caso di vento non
sufficiente per regatare regolarmente (c’è un minimo previsto di 7 nodi
per i Formula/Raceboard e 11 in partenza per lo Slalom) esibizioni con
tavole “foil”, che permettono di volare in condizioni di vento davvero
minimo.
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