Si è tenuta ieri, domenica 27 novembre la seconda
giornata del Campionato Invernale Snipe – Trofeo Fosco Santini, organizzato dal
CVT – Circolo della Vela Talamone, presieduto dall’Ammiraglio Sergio Biraghi e
sotto il coordinamento del Direttore Sportivo Alberto Papi. Tredici le imbarcazioni iscritte, 26 atleti
provenienti da 13 diversi circoli velici, con 9 velisti juniores. Prima partenza prevista per le 11 nelle acque di
“Snipebay”, con un vento che si è stabilizzato solo nel prime ore del
pomeriggio: “maestralino” tra i 5 e i 7 nodi.
Disputate tutte e tre le previste prove di giornata,
con il rientro a terra sullo sfondo di un bel sole al tramonto sulle isole
dell’arcipelago toscano. Ribaltata la classifica della prima giornata, con
ITA 31323 di Francesco Scarselli (Yacht Club Cala de' Meddici) e Antonio Bari
(A.V. Trentina) che si impone su ITA15790 di Pietro Fantoni (Vela Muggia) e
Arianna Buzzetti (CVT – Circolo Vela Talamone). Tra gli Juniores il primo posto (quarti assoluti) è
andato all’equipaggio formato da Lapo Savorani e Federico Milone, entrambi del
CVT – Circolo Vela Talamone).
Numerosi i giovani presenti in acqua, con 3
equipaggi juniores e altri due atleti su equipaggi senior, a segnalare un
rinnovato interesse per lo Snipe tra i teenager grazie anche all’impegno della
FIV, dei responsabili di classe e dei circoli velici nell’investire sulle nuove
generazioni. Importante anche la rappresentanza “rosa”, con 5 atlete in
gara.
Giunto alla sua diciottesima edizione, il
tradizionale invernale Snipe talamonese sarà quest'anno abbinato all'altro
atteso appuntamento autunnale: l’ottava edizione dello “Snipe Winter
Trophy”.
Saranno quindi in totale 5 le giornate di
campionato, con la prossima prevista per il prossimo 27 novembre, domenica,
mentre le tre giornate conclusive – coincidenti con lo “Snipe Winter Trophy” –
saranno il 9, il 10 e l’11 di dicembre, un lungo week-end di vela nelle acque di
“Snipebay”.
CHI E’ STATO FOSCO SANTINI
Era una di quelle persone a cui tutti si affezionavano
immediatamente, per la sua semplicità, per il suo carattere, per la sua
naturalezza, per la sua “camerateria”, per la sua personalità, per la sua
originalità, ancor quando non si conoscessero di lui le altre
singolari virtù che lo contraddistinsero. Fosco Santini, una persona
straordinaria che aveva compreso come le risorse morali siano la leva
fondamentale dello sport della vela leggera, sport dove il denaro non
giunge ad aiutare ma nemmeno inquina. Il modo in cui comunicava anche con
estrema ruvidità e rudezza il proprio convincimento ha contribuito ad
aumentarne il carisma.Seguendo la strada da lui tracciata le cose diventano possibili, piccoli circoli riescono a compiere imprese molto più grandi dell'immaginabile, luoghi incantati come Talamone riescono a tenere molti amici legati insieme a dispetto delle distanze. Il Circolo della Vela di Talamone ha voluto fare a lui l'omaggio di dedicargli questa ricorrente e rilevante regata riconoscendosi nei valori morali condivisi, valori che risolvendosi in entusiasmo consentono di realizzare più di quanto si possa pensare. (Claudio Ciufo)
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