SALO' - La Tre
Campanili ha aperto la serie di regate della classe Protagonist che si
svilupperanno con la Autunno Inverno Salodiana che si correrà nelle
acque del golfo gardesano di Salò. La vittoria nella regata è andata al
"Generale Lee" la barca condotta da Lorenzo Tonini del Circolo Vela
Gargnano. Tonini ha preceduto sul traguardo il team di "El Moro" con il
timone affidato ad Enrico Sinibaldi della Fraglia Desenzano, terzo
"C'est moi" di Rocco Fanello per i colori del Club di casa. In scia
troviamo Marina Guerra della Fraglia D'Annunzio, quinto Claudio Marzollo
altro skipper della Canottieri Garda.
Alla
Tre velica Salodiana, oltre alle premiazioni dei primi tre
classificati, si sono aggiudicati i trofei perpetui: Trofeo Italo
Rusinenti, "Ke Asso" dell’equipaggio Tosi –Azzi (primi assoluti) e il
Trofeo Franco Berther l’imbarcazione "Elisir" di Massimo Goffi.
Per
il sodalizio sportivo più longevo delle rive lacustri è stato
l'ennesimo Grande Evento dei suoi primi 125 anni. Nelle scorse settimane
aveva aggiunto il tennis alla sua grande offerta. Si è passati così da:
"In alto i remi, l' Arripe Remos"
coniato dal D'Annunzio per gli Agonali e i campionati italiani del
canottaggio, ad un importante torneo tennistico, il primo di una luna
serie.
Sui campi rossi gardesani si sono presentati un centinaio di
tennisti, tra questi più di 20 Seconda categoria con addirittura il
numero 11 d'Italia Giuseppe Naso, giocatore di valore internazionale con
successi nei tornei Challenger e Futures tennista, una carriera dove
vanta un best ranking da numero 175 mondiale. Un nome quindi adatto per
l'inizio di una nuova avventura sportiva per il sodalizio lacustre,
una scelta azzeccata, perchè è stato proprio il ventinovenne siciliano
di Trapani a vincere.
A cercare di contrastare la sua marcia vincente è
stato in finale il 23enne bresciano Davide Pontoglio fresco vincitore
del titolo nazionale sui campi di Roma. Pontoglio ha giocato una partita
ricca di volontà e tecnica. Ha addirittura vinto il primo set 6-3, ma
con il passare dei games i suoi colpi hanno perduto la necessaria
potenza e per il numero uno del tabellone non è stato difficile
pareggiare 6-3 per poi vincere 6-1 il set decisivo.
Alla fine gli
applausi del numeroso pubblico hanno coinvolto non solo il vincitore e
lo sconfitto, ma anche il direttore del torneo Alberto Paris e il
presidente Giorgio Bolla con tutto il suo Consiglio direttivo. E' andato
così in archivio un torneo che oltre ai finalisti ha visto impegnati
parecchi giocatori di rilievo quali Nicola Ghedin, Giuseppe Tresca,
Giorgio De Rossi, Gianluca Bergomi e Filippo Mora. Dal Tennis alla Vela,
la Canottieri Garda torna ora sull'acqua con la sua seguitissima
"Autunno-Inverno", campionato che traghetterà gli sport acquatici verso
il nuovo anno.
Nessun commento:
Posta un commento