Gargnano – Arriva la
classica di fine stagione per il Circolo Vela Gargnano. Il prossimo 16
ottobre si correrà la 64a edizione della regata gardesana d'autunno. La
sfida nasce nel 1953 quando gli stranieri, in particolare i tedeschi,
continuano a vincere la Centomiglia. I ragazzi di allora con voglia di
rivincita inventarono una gara dal nome "forte" (ma solo in apparenza).
L'odio è quello sportivo, contro l'avversario di tutta una stagione, un
guanto di sfida lanciato, nel perfetto rispetto delle regole, il
consueto brindisi finale per vincitori e vinti, un modo come un altro
per stabilire chi avrebbe dovuto pagare il "Pirlo", quello che lontano
da qui chiamano, pomposamente, lo Spritz.
Partenza alle 9.30 del
mattino, il percorso che si sviluppa sulla rotta
Gargnano-Campione-Univela, la base nord del Club gargnanese e che
quest'anno ha ospitato il Mondiale Team Race 420, le regate zonali di
Laser e classe A, il tricolore dell' FD. Gargnano archivia così la
stagione 2016, il grande successo di Gorla e Centomiglia che, il
prossimo anno diventeranno le World Cup delle Long Distance in acqua
dolce con il circuito "Interlake" e le altre tappe del lago di Ginevra,
del lago di Costanza e del Balaton ungherese.
Non è ancora tempo di
bilanci ma i numeri sembrano giocare a favore del sodalizio sportivo,
realtà che più di tutte ha supportato il numero delle presenze
turistiche grazie anche al perfetto lavoro svolto di concerto con il
consorzio turistico di Garda Lombardia, di cui il Club è uno dei soci,
sia con Brescia Tourism. Dal trofeo Bianchi all'Odio sono quasi 10 mila
le presenza turistiche come i successi di piazza in occasione di Gorla e
Centomiglia, per non parlare dell'apoteosi della Children Wind Cup
abbinata quest'anno al gara podistica del Miglio Olimpico.
"Senza dimenticare - ci tengono a sottolineare nelle stanze della Club House al porto Marina di Bogliaco - che
il Focus del Cvg è, e resta, lo sport velico, anche qui con tanti
successi, una grande scuola velica, la flotta più numerosa di monotipi
lunga oltre 8 metri, e via così".
Nessun commento:
Posta un commento