domenica 4 settembre 2016

CAT FORMULA 18 - Arco 2016 di Matteo e Andrea Viganò


Si è concluso il campionato Italo-Tedesco e come consuetudine al fortunato 4° classificato tocca scrivere il resoconto.   Sono stati tre giorni fantastici sia come location, il Circolo Vela Arco non tradisce mai le aspettative né a terra né in acqua, sia come le condizioni meteo che ci hanno regalato tre giorni con sole e vento sempre costante tra i 13 e i 18 nodi.
 
La formula adottata quest’anno di unire il Campionato nazionale tedesco ad una Nazionale italiana si è rivelata vincente non solo per la presenza di equipaggi italiani e tedeschi, ma per il fatto che sono stati attirati equipaggi danesi, francesi, austriaci e statunitensi. Inoltre il circolo si è mostrato disponibile ad organizzare di nuovo la medesima regata l’anno prossimo e l’equipaggio francese si è mostrato propositivo nel portare anche la flotta francese il prossimo anno. Il risultato l’anno prossimo sarebbe quello di avere un “mini” europeo, non male!!!

Ogni giorno si sono disputate tre prove, di circa 50 minuti l’una, con partenza alle 13.00 che prevedevano tre giri e che hanno messo veramente a dura prova i prodieri. La classifica parla chiaro, il primo classificato non è mai stato messo in discussione dal primo al terzo giorno, mentre la seconda, la terza e la quarta posizione sono state contese fino all’ultima prova dove a venirne fuori al meglio è stato il nostro Presidente assieme ad uno smagliante Recalcati, in grado, con la sua forza di “sbrindellare” una randa nuova!

I terzi classificati sono stati Mazzuchi-Lisignoli che hanno costruito la loro rimonta giorno dopo giorno fregandoci di un punto, poveri noi!  La nostra “Formula Magica” non si smentisce mai, grande agonismo in acqua e grandissima amicizia a terra! Alle premiazioni si è osservato un minuto di silenzio per le calamità che hanno recentemente colpito il centro Italia dove due membri dei nostri equipaggi, Cioni e Filippi, sono stati chiamati a prestare il loro servizio, non potendo partecipare alla regata.

Tutti i giorni il rientro a terra è stato piacevolissimo con un ottimo pasta party al venerdì e alla domenica e un’ottima cena al sabato sera con bis di primi, secondo e contorno, dolce, vino e grappa (al Garda non serve l’acqua , in regata se ne beve a sufficienza XD).

Sabato sera conclusosi in riva al lago ad ammirare i fuochi d’artificio di Riva del Garda.   Insomma l’evento è stato un mix di elementi perfetti: sole, vento e agonismo in acqua, amicizia e festa a terra.

  • (da www.formula18.it)
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