Gargano - Organizzata dal Circolo Vela Gargnano su un percorso Bogliaco-Navene-Bogliaco- Desenzano-Bogliaco la storica regata del Garda è il quarto appuntamento Classe Protagonist per il Circuito Long Distance. Primo
tra i Protagonist, per la seconda volta consecutiva, è Bessi Bis
dell’armatore Giuliano Montegiove condotta da Davide Ballarini detto il
Puma. Secondo Pegaso dell’armatore Valerio Manfrini coadiuvato alla
tattica da Roberto Bianchini, terzo Spirito Libero di Claudio Bazzoli.
Partenza
regolare, un Peler steso che soffia intorno ai 18 nodi in aumento, ha
permesso agli equipaggi di raggiungere la boa di Navene in meno di 3
ore.
Primo
a passare Bessi Bis tallonato da Il Peso Della Farfalla di Roberta De
Munari con al timone Marco Schirato, terzo i ragazzi di Pegaso che si
presentano agguerriti e determinati.
Passata
la boa di Navene il Peler tiene ancora e, pur leggermente in calo,
permette agli equipaggi di discendere velocemente verso il cancello di
Bogliaco con lo spinnaker.
In
prossimità di Bogliaco un buco di vento rallenta Bessi Bis che perde
gran parte del distacco maturato rispetto al gruppo degli inseguitori.
Nonostante tutto le posizioni dei primi tre restano invariate.
Si
passa il cancello col vento in poppa. Il cielo terso rafforza il Peler
che rende la discesa verso Desenzano un puro divertimento con planate
spettacolari.
Al
cancello di Desenzano è il Peso della Farfalla che si presenta
primo alla boa seguito da Bessi Bis, terzo Pegaso, quarto Gattone di
Massimiliano Docali a pochi secondi di distacco Te Bambo condotta da
Stefano Gidoni che ha fatto un ottimo recupero di poppa.
La
risalita verso Bogliaco, con un Peler irregolare che è calato di
intensità, ha visto la flotta dividersi tra la sponda veronese e la
sponda bresciana. Scelta quest’ultima rivelatasi vincente per Bessi Bis,
Pegaso e Spirito Libero, mentre il Peso della Farfalla si è visto
sfumare tutto il vantaggio acquisito per avere scelto la sponda
veronese.
Poco
prima dell’arrivo a Bogliaco, sotto nuvoloni neri che preannunciano il
temporale in arrivo, il Peler riprende forza fino a punte di 25-30 nodi
rendendo l’ultimo tratto di regata impegnativa per tutti gli equipaggi.
Bessi
Bis completa la regata in un tempo di poco superiore alle 8 ore, una
performance eccezionale per la Centomiglia, anticipando Pegaso e Spirito
Libero che seguono a pochi minuti di distanza.
Una Centomiglia spettacolare quella del 2015, all’insegna del Peler che non ha mai smesso di soffiare.
Prossimo
e ultimo appuntamento per il circuito Long Distance è il Trofeo dei Tre
Campanili in programma l’11 di ottobre prossimo nel Golfo di Salò.
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