Sono tre le barche che oggi, al termine della
discussione delle proteste con la Giuria Internazionale indipendente
nominata dall'ISAF (la federazione mondiale della vela), hanno ricevuto
dei punti di penalità per aver infranto le regole di navigazione durante
la settima tappa della regata, da Newport a Lisbona. Team SCA guidata dalla skipper britannica Sam Davies,
Dongfeng Race Team dello skipper francese Charles Caudrelier e MAPFRE
con lo spagnolo Iker Martínez hanno tutti ammesso di aver navigato
contro il flusso del traffico in una Traffic Separation Schemes (TSS,
zona di separazione del traffico marittimo) e sono dunque stati
penalizzati di un punto, che va ad aggiungersi a quelli finora
totalizzati nella classifica generale. Inoltre Team SCA ha ricevuto un
ulteriore punto di penalità per aver navigato all'interno di una zona di
esclusione.
La decisione odierna comporta che Dongfeng Race Team
si allontana di un altro punto dai leader del tabellone generale Abu
Dhabi Ocean Racing, che ora guidano con sei sei punti di vantaggio,
quando mancano due tappe alla conclusione della regata. Il team
franco/cinese è in parità a 22 punti con Team Brunel dello skipper
olandese Bouwe Bekking, che tuttavia è salito in seconda piazza nella
generale grazie a un miglior punteggio nelle in-port series, che
regolano appunto le situazioni di parità. Stesso discorso per gli
spagnoli di MAPFRE che salgono a 27 punti, a pari con Team Alvimedica
che ora è classificato quarto, sempre in base ai risultati delle in-port
.
Tutti e tre i team hanno ammesso di aver
contravvenuto alle regole nel corso dell'udienza ma, a loro discolpa,
hanno dichiarato che c'è stata confusione nella definizione delle zone
TSSe dell'angolo con cui le barche erano autorizzate a navigarvi.
“Non abbiamo avuto alcun vantaggio, è stato un errore commesso in buona fede” ha dichiarato la skipper di Team SCA Sam Davies alla giuria. “Non c'era traffico mercantile nelle vicinanze in quel momento, quindi non c'erano neppure questioni di sicurezza.”
La giuria ha anche esaminato le prove presentate dal
Race Director Jack Lloyd, che ha spiegato che le infrazioni sono state
commesse nella prima parte della settima tappa da Newport, nello stato
nordamericano del Rhode Island, a Lisbona che è partita lo scorso 17
maggio. Le infrazioni sono state rilevate dallo staff del Race Control e
corroborate da diagrammi della rotta seguita, forniti dai team stessi.
Sia i testimoni di MAPFRE che quelli di Dongfeng Race Team hanno detto
che le linee guida introdotte di recente hanno confuso gli equipaggi e
che nel futuro saranno necessari degli aggiustamenti per aiutare i
velisti a non infrangere le regole di navigazione.
Malgrado le decisioni della Giuria Internazionale e
le penalità, tuttavia, l'esito finale della regata è lungi dall'essere
deciso. Con il ritorno alla competizione di Team Vestas Wind dello
skipper australiano Chris Nicholson, inoltre, gli inseguitori hanno
maggiori possibilità di recuperare punti sui leader di Abu Dhabi Ocean
Racing nelle restanti due tappe.
La prossima frazione, da Lisbona a Lorient in
Francia, per un totale di 647 miglia teoriche, partirà dalla capitale
lusitana la prossima domenica 7 giugno.
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