Una settimana dopo la Fezzano-Talamone, il circuito
italiano Mini 6.50 prosegue questo venerdì, 20 marzo, con la sesta edizione
dell'Arcipelago 650, regata organizzata dal Circolo della Vela di Talamone e
diventata una classica nel calendario della classe Mini italiana. Il percorso da Talamone a Talamone prevede
un giro delle principali isole della Toscana (Giannutri, Capraia, Elba) per un
totale teorico di 160
miglia. In funzione delle condizioni meteo, il
comitato di regata deciderà se la flotta dovrà compiere il giro in senso orario
o antiorario.
Riservata agli
equipaggi in doppio, la regata vedrà sulla linea del via ben 26 barche, un
record di partecipazione nella storia dell'Arci 650. Molti degli iscritti hanno
già preso parte alla prima regata dell’anno, la Fezzano-Talamone, che ha già
fornito alcuni interessanti indizi sulle forze in campo e sui protagonisti
della stagione appena iniziata, stagione che si concluderà per alcuni con la
famosa Mini Transat, traversata dell’Atlantico in solitario con partenza a
settembre da Douarnenez, in Bretagna.
Nella categoria prototipi, possiamo aspettarci un secondo round, altrettanto appassionante e
combattuto del primo vissuto alla Fezzano-Talamone, tra Illumia 788 di Michele
Zambelli e Onlinesim 756 di Alberto Bona, due skipper giovani (hanno
entrambi meno di trent'anni) ma che hanno già una lunga esperienza alle spalle:
entrambi hanno vissuto la Mini Transat 2013 a testa alta e si preparano per una
seconda partecipazione.
Dopo il duello serratissimo della Fezzano-Talamone,
Zambelli ha avuto la meglio su Bona e vinto la prima prova con un margine di
poco più di cinque minuti dopo quasi 24 ore di regata. Per l'Arci 650, Alberto
Bona sarà affiancato a bordo da Nicola Gerin, giovane progettista dello studio
Skyronlab che ha curato il profondo lavoro di ottimizzazione della barca. Da
tenere d'occhio anche l'equipaggio del prototipo ungherese Banzai 509 di Jozsef Kuzma e Tamas Kovacs, vincitore dell'edizione
2014 dell'Arci e presente anche quest'anno.
Anche tra le barche di serie, la lotta si annuncia
serrata. Ambrogio Beccaria e Giovanni Sanfelice del Pogo 2 Alla Grande 539 hanno vinto la prima regata, tagliando il traguardo
soltanto 45 secondi prima di Viper
859 di Davide Lusso. Tira aria di
rivincita anche qui, ma l'Arci 650 vedrà anche l'esordio stagionale di Andrea
Fornaro a bordo di Sideral 857. Velista poliedrico già qualificato
per la prossima Mini Transat, Fornaro si è classificato al settimo posto, primo
tra gli italiani, nella ranking list internazionale tra le barche di serie del
2014. Si presenterà alla partenza doppiamente motivato: non ha mai vinto l'Arci
650 e a Talamone gioca in casa.
Gli appassionati seguiranno con interesse il primo confronto assoluto sull'acqua tra
i due nuovissimi Mini di serie, il Pogo 3 progettato da Guillaume Verdier
da una parte e l'Ofcet 650 progettato da Etienne Bertrand dall'altra, due
modelli che ufficialmente corrono ancora nella categoria dei prototipi perché
non hanno raggiunto la quota di dieci esemplari prodotti ma sono progettati per
la stazza delle barche di serie. Novintiss.com
880 del francese Julien Pulvé doveva essere già in acqua alla Fezzano-Talamone,
ma non è riuscito ad effettuare il trasferimento in tempo.
Questa volta c'è, e
ritroverà sul campo di regata i due Pogo 3 già presenti alla prima regata del
circuito e cioè Mahi-Mahi 869 del
francese Charly Fernbach e Pegaso 883
di Andrea Pendibene (rispettivamente terzo e quarto assoluto nella prova
d’esordio). Questa volta, l'equipaggio della Marina Militare è al completo:
Pendibene ritrova la sua co-skipper Giovanna Valsecchi.
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