A poco più di un mese dall'evento organizzato dalla Fraglia Vela Riva, Guinness
World Records per essere "the largest single class regatta", svelate
le novità tecniche che dovrebbero aumentare la competitività della
manifestazione, che rimane una grande kermesse velica, ma con nuove
soluzioni tecniche in grado di adeguarsi al livello agonistico sempre
più alto dei partecipanti. E’
già Guinness World Records per essere
la regata velica monoclasse più numerosa al mondo (certificazione
ottenuta nell'edizione 2012 con 1055 timonieri in classifica); per tanti
ragazzini
rappresenta un sogno: essere sul Garda per il Meeting Optimist
organizzato
dalla storica Fraglia Vela Riva nei giorni che precedono Pasqua (quest’anno dal
2 al 5 aprile), è un’esperienza unica, che coinvolge quasi 1000 timonieri
provenienti da circa 30 nazioni.
Ma la kermesse dei velisti in erba vuole quest’anno
rinnovarsi innalzando per la
categoria juniores che è la più numerosa e competitiva, il livello tecnico, portando
il “Meeting” ad essere sempre più “regata” e adeguandosi così al miglioramento
delle capacità tecnico-tattiche dei partecipanti, registrato in questi ultimi
anni.
Le novità
tecniche
Per la sola categoria juniores queste le novità che dovrebbero garantire una
maggiore competitività alla manifestazione: la pre-partenza (ideata per cercare di tenere raggruppate in
successione le diverse batterie poco prima della partenza) non sarà più fatta con regolari procedure, ma sarà una semplice
zona di passaggio obbligatorio, che avvicinerà i partecipanti alla linea di
partenza vera e propria posta 40-50 mt. sopravento, da cui si avvieranno per
ogni singola batteria regolari procedure, come da istruzioni di regata. Inoltre
quest’anno sarà posizionato il cancello
di poppa e l’arrivo si giocherà dopo la seconda bolina, anziché alla fine
del “traversino”, che chiudeva il quadrilatero di percorso.
Un rinnovamento che
lo staff della Fraglia Vela Riva ha voluto proporre per rispondere alle
esigenze di coaches e atleti, ben felici di partecipare a questa grande festa
della vela, ma con sempre maggiori esigenze tecnico-agonistiche: la
trentatreesima edizione vedrà dunque un innalzamento del livello tecnico, tenendo
conto sia della competitivtà, che della gestione in sicurezza della numerosa
flotta in acqua. Sistema di partenza e percorso sono gli stessi adottati nelle
regate Internazionali di Palma de Maiorca e Palamos, oltre che al Mondiale
Optimist. Per la categoria dei più piccoli cadetti invece tutto rimane
invariato con un giro di percorso semplice.
Pre-iscrizioni
quota 500
Intanto proseguono le pre-iscrizioni on
line, che ad oltre 1 mese dall’evento si aggirano sulle 500; tra le nazioni,
che denotano una nutrita flotta troviamo Danimarca, Germania, Svezia, Turchia, ma
anche Stati Uniti, oltre naturalmente all’Italia, che rappresenta quasi la metà
delle presenze. Non mancano nazioni emergenti come Algeria, Lettonia, Lituania,
Ukraina, Bulgaria, Ungheria.
L’ambita vittoria
La scorsa edizione è stata un grande successo agonistico per l’Italia, che ha visto salire sul gradino più alto del podio un proprio timoniere in entrambe le categorie. Davide Duchi – portacolori del circolo organizzatore Fraglia Vela Riva – aveva tentato l’assalto da almeno un paio d’anni tra gli juniores, mentre un incredulo Francesco Novelli della vicina Malcesine è riuscito nell’impresa tra i più piccoli cadetti (9-11 anni). Alcuni dei vincitori delle passate edizioni del Meeting del Garda Optimist sono diventati negli anni grandi campioni: l’albo d’oro vede molte medaglie olimpiche o atleti olimpici, velisti di Coppa America e Campioni del mondo.
La scorsa edizione è stata un grande successo agonistico per l’Italia, che ha visto salire sul gradino più alto del podio un proprio timoniere in entrambe le categorie. Davide Duchi – portacolori del circolo organizzatore Fraglia Vela Riva – aveva tentato l’assalto da almeno un paio d’anni tra gli juniores, mentre un incredulo Francesco Novelli della vicina Malcesine è riuscito nell’impresa tra i più piccoli cadetti (9-11 anni). Alcuni dei vincitori delle passate edizioni del Meeting del Garda Optimist sono diventati negli anni grandi campioni: l’albo d’oro vede molte medaglie olimpiche o atleti olimpici, velisti di Coppa America e Campioni del mondo.
In
realtà l’obbiettivo di questa manifestazione non è certo quello di creare campioni
in erba: la bellezza di questo evento unico al mondo è prima di tutto la
quantità di velette in acqua, con una serie di eventi anche a terra, che riuniscono
i partecipanti provenienti da tutte le parti del mondo, dai paesi nordici più
freddi a quelli più caldi caraibici. Una grande festa della vela, dello sport e
delle amicizie che vengono poi coltivate negli anni tra regatanti, genitori e
coach, con quel giusto impulso agonistico che dà quell’energia in più a tutto
l’evento.
Uno
spettacolo imperdibile
A Riva del Garda Pasqua significa ormai
da 33 anni Meeting del Garda Optimist e dal mercoledì che precede Pasqua si inaugura
ufficialmente la kermesse velica con la cerimonia di apertura, che vede sfilare
per il centro storico di Riva del Garda i 1000 regatanti, che orgogliosi
sventolano la bandiera della nazione di appartenenza. Per i quatto giorni
successivi si regata anche il mattino presto per sfruttare il vento da nord
caratteristico del lago di Garda, insieme a quello del primissimo pomeriggio
più costante però nella stagione estiva. In alcune edizioni si è visto il
ghiaccio sugli scivoli di alaggio, ma per i coraggiosi timonieri non c’è stato
alcun tentennamento.
Anche per accompagnatori e turisti che sono sul Garda
Trentino nei giorni di regata è uno spettacolo poter assistere a questo
spettacolo: centinaia di vele lungo la costa nord del lago attendono la
chiamata in acqua e poco dopo le stesse centinaia di vele riempiono via via lo
specchio acqueo trentino del Garda, lasciando a bocca aperta tutti coloro che
assistono a tale scenario. Grazie alla conformazione del lago di Garda è anche
possibile seguire le regate, percorrendo le numerose strade panoramiche a picco
sul lago: da qui una vista privilegiata in un contesto naturale bellissimo
permette di apprezzare un panorama unico.
Vela e
turismo: unione perfetta
Solo per il Meeting Optimist oltre
ai quasi 1000 timonieri provenienti da circa 30 nazioni, sono attesi 40
ufficiali di regata e circa 200 coach, oltre alle molte famiglie che accompagnano
i ragazzini alla regata approfittando delle vacanze pasquali. Un afflusso
totale nella prima settimana di aprile, che si aggira almeno sulle 15000
presenze. Dati che sono riconosciuti dalla Provincia di Trento e che
rappresentano una sicurezza di presenze, anche in caso di brutto tempo - come
successo qualche anno fa in cui il turismo sull'Alto Garda a Pasqua è stato
"salvato" grazie alle regate di vela!
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