lunedì 21 aprile 2014

L'Italia domina al 32° meeting del Garda Optimist 2014


Ultima giornata dalle forti emozioni per la 2nd World Youth Sailing Week e il suo ultimo evento sui quattro disputati: il 32° Meeting del Garda Optimist, ossia la manifestazione ispiratrice dedicata a bambini dai 9 ai 15 anni che vanno in Optimist, per dare vita ad una settimana di regate internazionali sull'Alto Garda dedicate ai giovani fino ai 19 anni. La manifestazione, organizzata da Vela Garda Trentino, l'insieme dei circoli dell'Alto Garda con Fraglia Vela Riva, Lega Navale Italiana, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine, ha concluso i 10 giorni di regate dislocate in 4 eventi nel migliore dei modi, sia per il numero di regate disputate, che per il tempo che in definitiva è stato buono, oltre che per i risultati finali che hanno premiato molti atleti azzurri.

Vittorie finali del 32° Meeting del Garda Optimist all'insegna dell'Italia e dei velisti locali, con le regate pasquali, che sono state caratterizzate inizialmente con vento da nord abbastanza incostante di direzione e difficile da interpretare, ruotato poi da sud per l'ultima prova degli juniores. Nella finalissima juniores - la nona regata - il portacolori della Fraglia vela Riva Davide Duchi, ha avuto la meglio sui 625 iscritti, potendo così incidere nell'albo d'oro il suo nome, così come molti suoi poredecessori diventati poi atleti olimpici. Grande soddisfazione dunque per il circolo organizzatore Fraglia Vela Riva, che è stato premiato da questa grande vittoria finale conquistata da un proprio atleta dopo quella con conquistata da Cecilia Zorzi nel 2009 e prima ancora da Fabio Zeni nel 2002. 

Davide Duchi, già vice-campione del mondo a squadre Optimist la scorsa estate, con le regate di sabato è riuscito a staccarsi di qualche punto, ma nella prima prova disputata domenica il vento un po' ballerino l'ha tradito, tanto che ha chiuso ad un preoccupante 73esimo, che ha poi scartato in quanto risultato peggiore. Ma Davide, con la regata decisiva, corsa con vento da sud un po' più costante, ha dimostrato carattere, andandola a vincere in sicurezza, aggiudicandosi così una delle più ambite manifestazioni del curriculum agonistico di un velista con un buon margine di 6 punti. Balzo in avanti fino a conquistare l'argento per lo svedese Lucas Bergstrøm, primo nella penultima regata e bronzo al russo Danill Krutskik, che ha avuto lo stesso andamento di Duchi nelle ultime regate (77-2). Ottimo quinto finale per l'altro azzurro Luca Valentino (CV Cesenatico) e a seguire altri atleti della Fraglia Vela Riva nella top ten con Guido Gallinaro settimo, Alberto Tezza decimo e Andrea Spagnolli undicesimo, seguito al dodicesimo dal siciliano Salvo Sciuto (NIC Catania) per poi lasciare spazio soprattutto a tedeschi, danesi, russi, lituani, svedesi. Tra le femmine vittoria della russa Novikova, 23esima, seguita dall'italiana Arianna Passamonti, 25esima assoluta (NC Castelfusano). Terzo posto alla svedese Lohr.

Cat. cadetti
Sei le prove disputate nella categoria cadetti e una lotta per il podio giocata veramente fino all'ultima raffica di vento. In evidenza fin dall'inizio Francesco Novelli (Fraglia Vela Malcesine), che - un po' come Davide Duchi - nelle ultime due prove ha prima sofferto con un 63esimo, reagendo poi con un quarto che, nonostante la parità di punteggio con il tedesco Neszecsko, gli ha permesso di aggiudicarsi la vittoria finale sui 204 velisti dai 9 agli 11 anni in gara. Ottima prestazione di Gaja Pelà (CVD), che è sempre rimasta nelle primissime posizioni ed è riuscita a concludere al terzo posto assoluto finale, prima femmina.

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