domenica 27 settembre 2009

Penultimo giorno del mondiale Melges 32. Passa in testa Bliksem


Porto Cervo, 26 settembre 2009. Manca solo un giorno alla fine dell’Audi Melges 32 World Championship, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda, ma i giochi per la corsa al titolo mondiale della classe sembrano essere ancora tutti aperti. Dopo tre giorni di indiscussa supremazia di Team 93, sul primo gradino del podio della classifica overall provvisoria sale Bliksem, dell’americano Pieter Tasellar, che guadagna 11 punti di vantaggio su Team 93. Terzo posto per Uka Uka Racing, al timone Armando Giulietti. Vittoria tutt’altro che scontata per gli americani che, oltre a lottare per non perdere il vantaggio su Team 93, dovranno fronteggiare la minaccia di due tra gli equipaggi più agguerriti del mondiale, gli italiani di Uka Uka Racing e Joe Fly, entrambi ancora in corsa per il podio.

Con il favore del grecale intorno ai 14 nodi, la flotta delle 29 monotipo ha potuto bissare l’entusiasmante giornata di ieri, disputando altre tre prove a bastone nello spettacolare campo di regata dello specchio di mare antistante Porto Cervo. Il Comitato di Regata dello YCCS, presieduto dal Principal Race Officer di Coppa America Peter Reggio, ha pertanto deciso che nella giornata conclusiva di domani verrà effettuata una sola regata, raggiungendo così il tetto massimo di 10 prove previsto dal regolamento.

La settima prova del mondiale, la prima di questa giornata, ha preso il via alle 12.00 e ha visto in testa alla prima boa di bolina Bagua 753, dell’armatore Andrea Cecchetti, con Vasco Vascotto alla tattica, inseguito dai francesi di Teasing Machine di Jean Francois Cruette, e Pilot Italia di Francesco Martino. Al primo cancello Bagua resiste in testa alla flotta ma Teasing Machine, tattico a bordo Cedric Pouligny, subisce il sorpasso di Uka Uka Racing. Sulla linea del traguardo la situazione cambia ancora e sulla scia di Bagua 753 e Uka Uka Racing fa la sua apparizione Argo, dell’americano Jason Carroll con John Baxter alla tattica.

Alla prima boa di bolina dell’ottava prova è in testa Red, la barca che l’inglese Joe Woods ha affidato alla tattica di David Lenz, inseguito da Teasing Machine e Pilot Italia, tattico Michele Paoletti. Al primo cancello Red è ancora in testa, ma Pilot Italia avanza e supera Teasing Machine, che gira la boa di poppa in terza posizione. In prossimità del traguardo rimonta di Uka Uka Racing, che taglia la linea alle spalle di Red e seguito da Brontolo di Filippo Pacinotti, tattico Fredrik Loof.

Nel corso della nona prova Joe Fly supera la prima boa di bolina in testa alla flotta, tallonato dal campione del circuito 2009 per la classe Calvi Network, di Carlo Alberini, seguito da Brontolo, che resiste anche al primo cancello dietro a Joe Fly e con alle spalle un equipaggio che non aveva ancora fatto parlare di se dall’inizio del mondiale, Matrix Cortina D’Ampezzo di Luigi Amedeo Melagri, con il tattico di Emirates Team New Zealand Ray Davies. Joe Fly taglia la linea del traguardo sempre in testa alla flotta, ma sulla sua scia subentrano Bliksem e Argo.

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