giovedì 5 febbraio 2009

DAMIANI ITALIA CHALLENGE VINCE LA PRIMA REGATA DELLA "GOLD FLEET" PROPRIO CONTRO I NEO ZELANDESI


Auckland, 03.02.09 - Alla prima occasione, Damiani Italia Challenge ha quadrato i conti con Emirates Team New Zealand, restituendo all'equipaggio di Dean Barker la sconfitta subita nel match d'apertura delle Louis Vuitton Pacific Series. Una vittoria che pur non assegnando punti - i successi contro i kiwi, qualificati di diritto per la finalissima, servono solo a risolvere eventuali parità - fa bene al morale e permette di iniziare le regate del secondo turno nel migliore dei modi.

Disputato con un vento compreso tra i 12 e i 15 nodi, il match ha visto gli equipaggi impegnati a bordo degli scafi neozelandesi. Una difficoltà in più per gli uomini di Vasco Vascotto che mai prima d'ora avevano avuto modo di regatare sulle imbarcazioni disegnate da Marcelino Botin.

Nonostante ciò, e nonostante la sorte avesse assegnato a Damiani Italia Challenge la più vecchia delle due imbarcazioni, il team italiano ha dimostrato una volta ancora di poter duellare alla pari con chiunque e si è buttato con decisione nel confronto.

Partiti mure a sinistra con Emirates Team New Zealand sottovento, il team del timoniere Francesco Bruni ha preso immediatamente la testa della regata grazie all'intuizione di Vasco Vascotto che, scegliendo la destra del campo di regata, ha permesso ai suoi di guadagnare il terreno sufficiente per impegnare l'avversario in un tacking duel - duello di virate - rivelatosi decisamente penalizzante per le sorti dell'equipaggio neozelandese.

Raggiunta la boa di bolina con 11 secondi di vantaggio, Damiani Italia Challenge ha amministrato la regata con determinazione, impedendo a Dean Barker di rientrare in gara.

Domani, a bordo di NZL-92, Damiani Italia Challenge sfiderà Alinghi, il detentore dell'America's Cup che oggi è riuscito a porre fine all'imbattibilità di Team Origin.

Impossibile nascondere la soddisfazione di Gabrio Zandonà, coach di Damiani Italia Challenge: "Siamo stati prima fortunati e poi bravi. Dopo la partenza i kiwi erano in posizione di leggero vantaggio, ma il primo salto a destra del vento ci ha dato i metri sufficienti per incrociare davanti a loro. Da quel momento, manovrando in modo efficiente e pulito, abbiamo respinto i loro tentativi. Determinante, durante la seconda bolina, è stata la scelta di Vasco di difendere la destra del campo, anche quando per geometria conveniva iniziare a proteggere la sinistra".

Anche Francesco Bruni, timoniere di Damiani Italia Challenge è sulla stessa lunghezza d’onda: "E' stata una giornata bellissima. Abbiamo battuto i neozelandesi sulle loro barche, dopo essere entrati nel box di partenza con lo svantaggio delle mure a sinistra. Per noi si tratta della terza vittoria in cinque regate e non possiamo essere altro che soddisfatti".

Round Robin 2 - Gold Fleet
Damiani Italia Challenge batte Emirates Team New Zealand di 0'14"
Alinghi batte Team Origin di 0'15"
BMW Oracle Racing batte Luna Rossa di 0'58"

Classifica: Alinghi, BMW Oracle Racing 1 pt; Damiani Italia Challenge, Luna Rossa, Team Origin, Emirates Team New Zealand 0 pt.

Round Robin 1 – Silver Fleet
Classifica finale: Emirates Team New Zealand pt. 4; BMW Oracle Racing pt.3; Damiani Italia Challenge, Pataugas K-Challenge pt. 2; China Team pt. 0.

1 commento:

www.dariopetrolati.it ha detto...

Caro Andrea,
ieri su Repubblica un trafiletto appena mi ha fatto sobbalzare :
Ero stanco tardi
Ma ho visto VELA
posto riservato quattro righe per amatori chissà le ragioni sono tante.
Ho ritagliato con le forbici ove si parlava di voi e stamattina ho posato il pensiero sul mio blog.
Grazie
anche se in ritardo
cerco di capire
se c'è posto
la vostra gioia.
dario.