martedì 21 settembre 2021

PARTITA LA ROUNDITALY GENOVA-TRIESTE


 17 settembre - In attesa dello start della Millevele domani alle 11, un altro colpo di cannone della Barca Comitato dello Yacht Club Italiano ha dato il via, ieri alle 17, alla prima edizione della RoundItaly Genova - Trieste. Sono stati i presidenti dello YCI Gerolamo Bianchi e della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, a dare il via alla regata più lunga del Mediterraneo organizzata in partnership con Fincantieri, Confindustria Nautica e 61° Salone Nautico di Genova, FIV e PromoTurismoFVG.

A 24 ore dalla partenza della RoundItaly, quello che i navigatori in gara si aspettavano si è poi avverato. “Tirreno veramente difficile da decifrare – così il vicepresidente della Class40 Pietro Luciani a bordo di Kika Green con Cristiano Verardo e Cecilia Zorzi – Nella notte un groppo enorme ci ha sbarrato la rotta e abbiamo dovuto prendere delle scelte tattiche di conseguenza. La RoundItaly già nel suo primo giorno si è rivelata una regata lunghissima e molto impegnativa”.

Raffiche fino a 30 nodi e un lungo slalom tra i temporali hanno caratterizzato la prima notte di regata con gli scafi che si sono divisi sulle scelte tattiche, con il maxi Pendragon che a 24 ore dalla partenza ha superato le 200 miglia giornaliere e si trova all’altezza di Fiumicino. Dopo aver traversato il Mar Ligure, la sua discesa è stata ‘lungo costa’ con una opzione che lo ha portato poi a passare nel canale di Piombino e lasciare poi le isole dell’Argentario alla sua sinistra. Stessa rotta per il Class40 Karnak (con l’equipaggio di esperti navigatori Raspadori, Bona e Caracci) mentre gli altri due Class40, Ediliziacrobatica (Moresino) e Kika Green Challenge (Verardo) hanno preferito una più diretta al centro del Tirreno. Al momento di scrivere i due scafi navigano tra i 6 e i 7 nodi molto vicini tra loro in vista di venti più sostenuti che dovrebbero incontrare in prossimità delle Bocche di Bonifacio. Chiude il gruppo il First 44.7 Argo (Luciani) che dopo aver lasciato l’Isola d’Elba alla sua sinistra, si trova in rotta all’altezza dell’Isola di Montecristo con circa 130 miglia – teoriche – sotto la chiglia e 1000 tonde ancora davanti alla sua prua.
Due ore dopo la partenza della RoundItaly, sono partiti anche gli esailor iscritti alla sua gemella virtuale, la e-RoundItaly, che forte del successo ottenuto nel 2020 conta oltre 25mila partecipanti collegati da tutto il mondo sulla piattaforma Virtual Regatta, con l’obiettivo di tagliare il traguardo in contemporanea con i cinque equipaggi in gara.

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