Can Can è un’imbarcazione in legno di mogano
lunga 12 metri, varata in Finlandia su progetto dello yacht designer svedese
Arvid Laurin. Dopo oltre 50 anni di mare e svariati armatori ha scelto di
continuare a navigare in Italia nella zona dell’alto Adriatico. Qui è stata
sottoposta a una serie di lavori, eseguiti dal cantiere AA Custom di
Monfalcone, che hanno garantito la sua navigabilità in previsione della
cessione ad un nuovo appassionato armatore.
Can Can, dalla Finlandia … a
Trieste
Nell’anno del varo, avvenuto in Finlandia nel 1966,
si è aggiudicata 9 su 10 regate alle quali ha partecipato. L’anno successivo ha
fatto parte della squadra svedese-finlandese in occasione dell’Admiral’s Cup, ottenendo in Inghilterra
eccellenti risultati grazie soprattutto al quarto posto conquistato in
occasione della famosa regata del Fastnet. Di quell’equipaggio faceva parte
anche il padre dell’attuale proprietario svedese, uno stimato yachtman. Oggi il
12 metri Can Can, sloop bermudiano
in legno, dopo essere appartenuto a quattro diversi armatori (un finlandese,
tre svedesi e un austriaco), naviga da qualche tempo nella zona dell’alto
Adriatico tra Trieste e Monfalcone ed è
alla ricerca di un nuovo armatore desideroso di possedere una robusta
imbarcazione adatta alla crociera e in grado di ben figurare anche in occasione
dei raduni di vele d’epoca del Mediterraneo (per info scrivere a info@zacboats.it). Il progetto è
dell’ingegnere svedese Arvid Laurin
(1901-1998), noto yacht designer medaglia d’argento nella classe Star alle
Olimpiadi del 1936 in Germania. Laurin, già progettista di scafi della classe
5.50 Metri S.I. e 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale), vincitori di campionati
internazionali e di podi olimpici, potrebbe essere definito ‘lo Sciarrelli del
Baltico’. Tra i suoi disegni figurano barche per la crociera d’altura come il
ketch Aprilia o il 16 metri del 1961
Anahita. Can Can ha regatato come II Classe RORC, cambiando spesso anche
il nome, finchè nel 2012 l’attuale proprietario ha ritrovato la barca sulla
quale navigava suo padre. Dopo averla acquistata l’ha sottoposta a una serie di
lavori eseguiti dal cantiere “AA Custom”
di Monfalcone, che ha continuato a garantire il perfetto stato di conservazione
dell’imbarcazione, pronta a riprendere il mare in qualunque momento.
Lo scafo in fasciame di
mogano
Can Can appartiene a un importante periodo storico
della vela. Sono infatti gli anni in cui l’americano Dick Carter progetta uno
scafo a dislocamento leggero come Rabbit del 1965, col timone separato dalla
chiglia che farà epoca permettendo a Rabbit di aggiudicarsi il Fastnet di
quell’anno. Non è il caso di Can Can, che possiamo ancora considerare ‘figlia’
di un’epoca nella quale le chiglie
cosiddette lunghe si raccordavano direttamente con la pala del timone. Can
Can si presenta dunque come uno scafo solido
e marino. La barca è costruita interamente in legno, con le tavole del
fasciame in mogano dello spessore di circa 22 millimetri, accostate una
sull’altra. Gli interni eleganti e molto abitabili, con elevata altezza d’uomo
soprattutto sotto la tuga, mostrano i bagli
a vista. Ampio il passouomo per il passaggio esterno a prua, così come
liberi e percorribili senza ingombri sono i passavanti laterali. Il pozzetto è
protetto da un robusto paramare
prospiciente lo spazioso gavone poppiero per lo stivaggio di materiali,
attrezzature, parabordi, ecc.
I lavori di ristrutturazione
Nel 2012 Can Can, così rinominata col suo nome
originale (all’epoca si chiamava Drabant), è entrata al cantiere nautico Alto
Adriatico Custom di Monfalcone, spin off
del Cantiere Alto Adriatico già autore di numerose costruzioni di scafi in
legno e restauri di barche in legno, diretto dagli esperti costruttori navali Odilo Simonit e Paolo Skabar. Tra gli interventi eseguiti la riparazione dello specchio di poppa rivestito in mogano
massello, il montaggio di una seconda pompa di sentina, la modifica
dell’impianto di scarico acque, la sostituzione della batteria del motore, la
riattivazione dell’autoclave dell’acqua dolce. Tra i lavori eseguiti negli
interni la realizzazione di una nuova paratia in bagno, l’impiallacciatura del
tavolo di carteggio in mogano e la rifilatura dei portelli sotto scala. La
barca, riportata a legno, è stata quindi riverniciata
integralmente (scafo, tuga, pozzetto) con una vernice particolare a base
oleosa che garantisce un bell’aspetto. Da quel momento ogni anno sono stati
programmati ed eseguiti continui lavori e migliorie, tra cui la parziale rimozione della vecchia coperta,
sostituita con una nuova in doppio strato di compensato di mogano Khaya verniciato di bianco con antisdrucciolo. Il pozzetto è
stato riportato alla sua forma originale, con l’unica eccezione del trasto
scotta randa, posizionato a prua della timoneria (rotaia Harken). Costruita e montata anche la cofanatura per la
strumentazione inserita nella colonnina della timoneria, sostituiti i cavi del
comando motore e gli strumenti di accensione, modificato lo sprayhood e realizzato
un tavolino in compensato di mogano
smontabile per il pozzetto.
La nuova alberatura
Il vecchio albero in alluminio è stato infine
sostituito con uno nuovo in carbonio, completo di boma, sartie e stralli costruito
dall’azienda ungherese Pauger Carbon Composites, già conosciuta a livello
mondiale per la produzione del famoso monotipo RC44 (Russell Coutts). L’albero
di Can Can è stato realizzato 90 centimetri più alto e con un boma allungato di
80 centimetri, il che permette oggi di avere una randa più grande, utile
soprattutto in condizioni di vento leggero.
Can Can - La scheda tecnica
Anno / Year 1966
Cantiere / Shipyard Wihlenius Boatyard (Finlandia)
Progetto / Naval Architect Arvid
Laurin (Svezia)
Materiale scafo / Hull Legno di mogano (mahogany)
Lunghezza f.t. / LOA 12,05 mt
Lung. al galleggiamento / LWL 9,24 mt
Larghezza / Beam 3,16 mt
Pescaggio / Draft 1,85 mt
Dislocamento / Displacement 8
tons
Armo velico / Rig Marconi sloop
Superficie velica / Sail
area 100 mq
Motore / Engine Bukh
diesel 36 hp
Velocità crociera motore / cruising speed 6,2
knots
Serbatoio gasolio /
Fuel 70
lt
Serbatoio acqua / Water 225
lt
Cuccette / Berths 6
Informazioni, contatti e prezzo della barca
Enrico Zaccagni – Mob. +39 338 162 8280
E-mail: info@zacboats.it
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