Pèler
e Ora da manuale hanno caratterizzato questa edizione della Centomiglia
del lago di Garda, dopo poco più di cinque ore e mezza a tagliare il
traguardo di Bogliaco è The Red Quantum che vince così la 68°
Centomiglia del Garda e la Multicento Trofeo Giorgio Zuccoli 2018. Primo
dei mono carena, dopo circa mezz’ora, è Clandesteam. Nel Trofeo Beppe
Croce dell'Orc assoluto il Black Arrow del trentino Walter Caldonazzi.
THE RED TEAM QUANTUM VINCE LA 68° CENTOMIGLIA DEL GARDA
Bogliaco
di Gargnano – Sono da poco passate le 14 quando un velocissimo The Red
Quantum (X 40) taglia la linea d’arrivo di Bogliaco vincendo così
l’edizione 2018 della Multicento, i Trofei Bettoni e Zuccoli e batte il
record della gara in poco più di 5 ore e 35 minuti.
Il precedente
apparteneva a Dimore di Giorgio Zuccoli, un monocarena che con 6 ore e 5
minuti continua ad essere il più veloce monoscafo della Centomiglia,
ben lontano da quelle 20 ore e 25 minuti che l'8 settembre del 1951
impiegò Airone, il 6 Metri vincitore della prima edizione dell regata
del giro del lago di Garda. Dopo
The Red è la volta di Itelligence, successivamente squalificato,
quindi Ac&e - Sicurplanet 2, Ac&e Sicurplanet 1 e il cat foil
di Cool Runnings 4.
Servono
altri 30 minuti per dare lo stop a Clandesteam , condotto da Luca
Dubbini, primo dei monocarena. Sesto è Lb 10-Eclisse, la barca della
famiglia Bovolato, primo Orc Higth Tec, di seguito Black Arrow, l'One
off di Umberto Felci, dell'armatore Walter Caldonazzi, che diventerà
primo dopo i compensi.
La classifica classe per classe: ORC,
sotto 8,79, sopra i 10mt, Lisbeth che conclude la sua regata in tredici
ore e cinquantanove minuti, secondo Altreju e terzo Blue est la vie. Nei Multiscafi 20-28 piedi il podio è di Cool Runnings del danese Juncker.
I Multiscafi sopra i 28 piedi scrivono la classifica del vincitore assoluto della Centomiglia: primo è The Red-QUANTUM di
Miklos Rauschenberger , secondo Ac&e Sicurplanet 2 di Matteo
Ferraglia e terzo secondo Ac&e Sicurplanet 1 di Matteo Pilati. Negli ASSO 99 primo posto per Assterisco di Pierluigi Omboni; Secondo è Gradasso e terzo Wald&Wiese.
Primo
degli ORC Hi Tech, Eclisse – LB10, l’imbarcazione della famiblia
Bovolato uscita dalla matita di Luca Bovolato, seguito dal Lago 26K e
Star Fighter, il Flying Star di Simone Dondelli.
Negli
ORC A il podio è di Black Arrow di Walter Caldonazzi, che stacca
O&Y di Luca Nassini. Terzo è Bravissima di Giovanni Pizzati, dopo
una collisione nelle fasi della partenza l’equipaggio è riuscito a
mettere la barca in condizioni di partecipare alla regata.
Nei
Dolphin 81 la classifica è di Fantastica con Davide Bianchini, seguita
da Flipper (Nicola Borzani) e da Baraimbo Due di Marco Schirato. Clan Des Team, con Luca Dubbini al timone, domina la classifica degli OPEN & Hi-Tech seguito
dal rivoluzionario Monofoil Gonet di Eric Monnin, prototipo di 8 metri
per i test delle nuove carene della Coppa America.
Nei
Protagonist la classifica vede primo Jerba del Diablo di Andrea
Barzaghi seguito da L’Ombra del Vento di Luciano Galloni e da Vr46 di
Franco Mantovani. La
classifica degli UFO 22 è di Jack Sparrow, Alessandro Vitali, quindi
Turbodent di Paolo Betuzzi e Dadeli di Emanuele Carbonelli. La
Classifica dei Tempi reali sopra 9mt vede anche in questa edizione
primo Gonfi Gonfi di Luigi Rigatti/Claudio Pinter seguito da Alfio di
Bernardino Maccarinelli e Sine Qua Non di Ralph Moog.
La
classifica dei Tempo sotto i 9mt vede, come per lo scorso anno, al
primo posto l’equipaggio svizzero di Vuvuzela un Open 7.50 di Jean Marie
Finot. Secondo e terzo posto per due equipaggi cechi: Waratha di Jiri
Kvasnicka seguito da Hebe IV di Zdenek Sanderhauf.
Tutte le classifiche complete su www.centomiglia.it (al LINK REGATE 2018).
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