lunedì 28 maggio 2018

Oman Air terzo al Campionato del Mondo GC32 sul Lago di Garda



Si conclude con una medaglia di bronzo il Campionato del Mondo GC32 per il team Oman Air a Riva del Garda. Dopo 15 prove disputate in 4 giorni, il team del Sultanato dell’Oman chiude la trasferta nel Garda Trentino con due vittorie ed un totale di 73 punti, che non gli bastano per riconfermare il titolo vinto lo scorso anno a Muscat in Oman. Il Campione del Mondo GC32 è l’equipaggio svizzero Team Tilt con al timone Sébastien Schneiter e alla tattica il detentore dell’America’s Cup, l’australiano Glenn Ashby; la medaglia d’argento va ai danesi di SAP Extreme Sailing Team con il neozelandese Adam Minoprio al timone.

Oggi, un’ultima giornata atipica per il Garda Trentino, in cui i 13 equipaggi dei super veloci catamarani volanti GC32 hanno disputato quattro prove, tre nel pomeriggio con una termica poco potente, ed una questa mattina con il vento da nord che però, contrariamente alle previsioni, è presto calato.

Questa prima edizione ufficiale del Campionato del Mondo GC32 riuniva le flotte del GC32 Racing Tour e delle Extreme Sailing Series, che se utilizzano la stessa imbarcazione, hanno però delle regate molto diverse nei propri circuiti. Le Extreme Sailing Series, circuito a cui Oman Air prende parte dalla prima edizione, prediligono lo ‘stadium racing’ vicino a riva e al pubblico, con molte regate di breve durata.  

“Siamo comunque molto contenti del risultato - dichiara il timoniere di Oman Air Phil Robertson - ci siamo infilati in alcune brutte giornate durante il Campionato, quindi non possiamo che essere contenti di essere sul podio alla fine, certo eravamo venuti qui per confermare il titolo e ci dispiace non esserci riusciti, ma il team è felice della medaglia di bronzo. Era una flotta molto agguerrita, abbiamo vinto due prove e siamo finiti quasi ultimi in altre due, quindi tutto può succedere con questo livello, ed è stato molto bello. Tra due settimane saremo a Barcellona per iniziare la stagione delle Extreme Sailing Series e non vediamo l’ora!”

“E’ un bel risultato - ci racconta il randista e tattico inglese Pete Greenhalgh - abbiamo avuto degli ottimi momenti, ma anche alcuni pessimi in cui abbiamo commesso molti errori tattici, e questa è una flotta che non perdona. In questi quattro giorni di regata abbiamo imparato moltissimo, con questo campo aperto e le condizione dell’Alto Garda. Abbiamo imparato molto su come condurre  la barca con vento forte, e adesso mi sento sicuro di poter stare tra i migliori anche in questa situazione, contrariamente a prima. Dubito che a Barcellona, dove andremo tra due settimane per le Extreme Sailing Series, ci sarà vento forte ogni giorno, ma potrebbe capitare e col vento sul mare arriva l’onda e quindi la possibilità di imparare ulteriormente.” 

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