Porto San Rocco (Muggia – Trieste), 4 luglio 2017 - Si archiviano le
prime prove del Mondiale ORC 2017 in corso di svolgimento nel Golfo di
Trieste e dopo due regate offshore, corse per la prima volta nella
storia di questa manifestazione tra le acque italiane, slovene e croate,
la classifica comincia a formarsi. Primo a concludere le regate
offshore dopo 25 ore 18 minuti e 34 secondi è stato il Cookson 50
Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato.
Dopo questa lunga due giorni, caratterizzata da brezze molto leggere che
hanno messo a dura prova l’abilità di navigatori e tattici, leader
provvisorio della classe A risulta lo Swan 42 Sheraa Yacht Club Hannibal
di Maurizio Poser, che ha beneficiato delle chiamate tattiche di Enrico
Zennaro e dell’esperienza locale di Roberto Bertocchi; seconda piazza
per lo Swan 45 Fever (Gran Bretagna) di Klaus Diederichs, che ha a bordo
l’olimpionico inglese Andy Beadsworth e l’olandese Wouter Verbraak, già
membro di Team Vestas alla Volvo Ocean Race 2014; terzo l’XP 44 ucraino
Maestro.
In classe B il podio provvisorio è composto dall’X-41 mod Technonicol
dei russi di Sergey Kolesnikov con l’olimpionico Matteo Ivaldi nel ruolo
di tattico, che superano di solo 1 punto i croati del X-41 Nube e di 7
punti il Grand Soleil 43 BC di Blue Sky di Claudio Terrieri con l’altro
olimpionico Marco Bodini.
In classe C gli estoni di Katarina II (Arcona 340) di Aivar Tuulvar
cominciano con il piede giusto, lasciandosi alle spalle il Farr30 Mummy
One Lab Met di Alessio Querin (appena incoronato campione italiano) e il
temibile Low Noise, l’Italia 998 di Giuseppe Giuffrè con Duccio Colombi
e Lorenzo Bodini a coprire i ruoli chiave in pozzetto.
La gara d’esordio del campionato iridato prende avvio alle ore 14 di
lunedì 3 davanti a Piazza Unità a Trieste e prevede un percorso
circolare nel Golfo di Trieste rispettivamente di 51 miglia per i classe
A, 40 per i B e 31,5 per i C. Dopo aver toccato le boe posizionate al
largo di Sistiana e Muggia, l’arrivo davanti a Pirano. Tra i classe A
emerge il TP52 Freccia Rossa di Vadim Yakimenko; primi tra i B risultano
i croati di Nube (X-41 di Diego Zanco), mentre tra i C primeggia
l’Italia 998 Nereis di Marco Basile.
La seconda prova (su percorso di 125 miglia per gli A; 114 per i B e 105
per i C) è stata portata a termine in prosecuzione della prima,
portando le 116 imbarcazioni iscritte a doppiare il faro di S. Giovanni
in Pelago davanti a Rovigno per poi rientrare a Muggia, davanti alla
base logistica di Porto San Rocco. Vittoria per lo Swan 42 Sheraa Yacht
Club Hannibal. In classe B i compensi consentono a Machi, Grand Soleil
40 BC di Giulio Cerceo, di conquistare la leadership provvisioria. Tra i
C si conferma in grande forma Low Noise.
Domani si ritorna in acqua per le prove a bastone con partenza alle 13
nei campi al centro del Golfo di Trieste per le classi A e C e a cavallo
tra le acque slovene e quelle italiane per i B.
Dichiarazioni:
Francesco Mongelli, navigatore di Mascalzone Latino:«La regata è
stata lunga e difficile, come da previsioni, che sono state rispettate,
nonostante alcuni temporali a terra nel pomeriggio di ieri abbiano fatto
emergere una variabile in più della quale i tattici hanno dovuto
necessariamente tenere conto. Per quanto riguarda le nostre prove
abbiamo lottato contro i TP52 per tutta la notte, tanto che al passaggio
a San Giovanni in Pelago eravamo dietro Hurakan e abbiamo superato
Freccia Rossa tenendo l’interno. Arrivare primi in reale è un’immensa
soddisfazione»
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