È grande Italia ad Auckland, in Nuova Zelanda, dove oggi si è chiusa una
magnifica edizione dei Mondiali Giovanili di vela Under 19: la Squadra
Italiana, capitanata dal Direttore Tecnico della giovanile Alessandra Sensini, affiancata
in loco dai Tecnici federali Gigi Picciau e Mauro Covre, si è infatti
aggiudicata ben tre medaglie – l’argento con Alexandra Stalder e Silvia Speri (CN
Bardolino-FV Peschiera) nel Doppio 420 Femminile e con Paolo Giargia (Varazze
CN) nel Singolo Laser Radial Maschile, il bronzo con Carolina Albano (CV
Muggia) nel Singolo Laser Radial Femminile – ma soprattutto ha trionfato nella
classifica a squadre del Nations Trophy, aggiudicandosi l’ambito trofeo per la
terza volta nella sua storia, davanti a due superpotenze della vela come la
Gran Bretagna e la Francia.
Oggi, ultima giornata di regate per questa edizione 2016 degli AON Youth
Worlds, il golfo di Hauraki ha ospitato l’ultima prova per ciascuna delle nove
classi in cui erano suddivisi i 389 giovani velisti in gara, provenienti da 65
Nazioni: una regata decisiva per l’assegnazione della vittoria in quattro categorie,
visto che nelle altre cinque i successi erano già arrivati ieri con un giorno
di anticipo, grazie agli exploit dei francesi Mourniac-Dorange nel Catamarano
Misto Nacra 15, degli americani Rogers-Parkin nel Doppio 420 Maschile, delle
australiane Bryant-Wilson nel Doppio acrobatico 29er Femminile, dell’israeliano
Yoav Omer nella Tavola a vela RS:X Maschile e dell’inglese Emma Wilson nella
Tavola femminile.
La vittoria finale nel Doppio 420 Femminile è quindi andata
alle polacche Szmit-Dzik, quella nel Doppio acrobatico Maschile 29er agli
inglesi Beaumont-Darling, nel Singolo Maschile Laser Radial all’australiano
Alexander e nel Singolo Femminile Laser Radial all’uruguagia Fraschini, ma gli
azzurrini, pur non avendo ottenuto medaglie d’oro, hanno chiuso con
l’eccellente bottino di due argenti e un bronzo, che uniti ad un’ottima prestazione collettiva –
otto equipaggi in top ten su nove classi – hanno garantito l’importante
successo finale di squadra nel Nations Trophy.
Oltre alle medaglie vinte da Alexandra Stalder-Silvia Speri, Paolo
Giargia e Carolina Albano - con quest’ultima che è andata a vincere
magistralmente l’ultima prova del Radial Femminile per agguantare un posto sul
podio – gli azzurri hanno chiuso al quarto posto nel Catamarano Misto Macra 15
con Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela Roma-CV Ventotene),
secondi in classifica fino a ieri e beffati proprio sul filo di lana, e al quinto
con Edoardo Ferraro e Francesco Orlando (YC Sanremo) nel Doppio 420 Maschile,
un risultato che poteva essere migliore se i due non fossero stati
ingiustamente squalificati nella sesta prova della serie, squalifica poi in
seguito rientrata ma che ha indubbiamente condizionato le successive
prestazioni dei ragazzi.
Bene anche il sesto posto finale sia di Matteo Evangelisti (LNI
Civitavecchia) che di Giorgia Speciale (SEF Stamura) nelle due flotte della
tavola a vela RS:X, con quest’ultima che si è aggiudicata la regata conclusiva
di oggi, nonché l’ottavo di Federico Zampiccoli e Leonardo Chisté (CV Arco) nel
Doppio 29er Maschile, mentre Michelle Waink e Lorenza Gadotti (CV Arco-CV
Torbole) chiudono con un 19mo posto finale.
“È davvero bello vincere qui, nella città della vela, in questo campo di
regata così difficile e in un ambiente in cui si respira vela ovunque. È stata
una settimana intensa, impegnativa, e non posso che essere molto soddisfatta
della squadra, che ha risposto bene fin dall’inizio, dimostrando coesione e
maturità”, ha dichiarato da Auckland una raggiante Alessandra Sensini, che
proprio in Nuova Zelanda, nel 2008, vinse un titolo
Mondiale della tavola a vela olimpica RS:X.
“La vittoria del Nations
Trophy è merito di tutti, nessuno escluso, di una squadra forte formata da
ragazzi molto uniti, che si sono aiutati sempre, sia a terra che in acqua. È un
successo che dà grande soddisfazione e questo
riguarda anche tutte le persone che in questi anni hanno lavorato nel settore
giovanile. Anche a livello individuale siamo andati bene, con due medaglie
d’argento e un bronzo: Stalder-Speri nel 420 e Giargia nel Radial hanno
confermato il secondo posto con cui sono entrati nell’ultima giornata
dimostrando carattere, mentre per Albano nel Radial la situazione era ben
diversa, perché doveva recuperare diversi punti. È scesa in acqua determinata
nel vincere la prova e così ha fatto. Dispiace invece per gli equipaggi del 420
Maschile e del Nacra 15, perché i ragazzi valgono molto tecnicamente e meritavano
qualcosa in più, ma devono comunque essere soddisfatti di quanto hanno fatto e
del contributo che hanno dato alla Squadra. Un discorso, ci tengo a
sottolinearlo, che vale per tutti gli equipaggi che hanno partecipato al
Mondiale. Voglio ringraziare”, ha concluso il Direttore Tecnico della
giovanile, “i Tecnici che erano con me ad Auckland, Gigi Picciau e Mauro Covre,
e quelli che pur essendo restati in Italia, sono stati comunque sempre presenti
al nostro fianco, ovvero Chicco Caricato, Luis Rocha e il Rule Advisor Luigi
Bertini. Purtroppo, per questioni di accrediti limitati, non sono potuti venire
in Nuova Zelanda, ma io ho la grande fortuna di poter contare su un team di
persone molto valide tecnicamente e soprattutto umanamente, quindi non solo la decisione
su chi portare ad Auckland mi è stata facilitata da loro stessi, ma chi è rimasto
a casa è stato sveglio intere nottate per darci un supporto totale, e
fondamentale, in tutto e per tutto. Era come se fossero qui con noi e per
questo voglio ringraziarli di cuore”.
“Siamo molto
felici di questo risultato”, sono le parole del tecnico Gigi Picciau. “Ci tengo
a ringraziare in maniera particolare gli allenatori dei circoli di questi
ragazzi: hanno fatto un grande lavoro e ci hanno permesso di far sventolare la
bandiera italiana sul gradino più alto del podio del Nations Trophy
per la terza volta nella storia della vela italiana giovanile. Auguro a tutti i
ragazzi che questo sia il primo importante passo di un lungo cammino sportivo”.
“È stata una
settimana esaltante, in cui ho visto i ragazzi migliorare giorno dopo giorno,
sia come squadra - per la prima volta ognuno di loro è riuscito a portare punti
per il Nations Trophy - sia come velisti e marinai”, ha aggiunto Mauro Covre,
l’altro Tecnico presente ad Auckland. “Si tratta quindi di una bella
soddisfazione per tutti loro, che ci mettono molto impegno e passione.
Personalmente, porto a casa un’altra esperienza che mi ha insegnato molto e mi
ha fatto capire che per migliorare questi ragazzi, dobbiamo lavorare su noi
stessi anche tutti noi allenatori”.
“Vincere il
Trofeo per Nazioni significa aver lavorato davvero come squadra e per questo
voglio fare i complimenti in primis al nostro DT Alessandra Sensini e ai
tecnici che hanno contribuito a questa vittoria, sia quelli presenti ad
Auckland che quelli rimasti in Italia, ma solo fisicamente, visto che hanno
dato un supporto magnifico”, ha dichiarato Domenico Foschini, Consigliere
Federale responsabile dell’attività giovanile della FIV. “Siamo stati un vero team,
in tutto e per tutto, un gruppo di giovani di valore trascinato dall’entusiasmo
e dalla competenza di una grande campionessa come la Sensini, e il risultato è
sotto gli occhi di tutti. Questo successo è il frutto di un intenso lavoro che
va avanti da anni ed è uno stimolo per continuare su questa strada,
coinvolgendo e valorizzando sempre di più le eccellenze che operano tutti i giorni
sul territorio, a partire dai tecnici e dagli allenatori che crescono i nostri
ragazzi con valori sani e corretti, che vanno oltre l’aspetto sportivo”.
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