Lanzarote, 25 novembre - Parte domani alle ore 12,00 la terza edizione della RORC
Transatlantic Race: la regata oceanica di 2865 miglia che attraversa
l’Atlantico da Lanzarote (Canarie) a Grenada (Mar dei Caraibi). Sulle banchine
del Marina di Arrecife si respira ormai a pieni polmoni l’aria delle grandi regate
oceaniche con la flotta della RORC
Transatlantic Race 2016 – che ha radunato 15 equipaggi – indaffarata
negli ultimi preparativi della vigilia di partenza e con navigatori e skipper
concentrati sulle previsioni meteo dei primi giorni della corsa.
I modelli
meteo americani ed europei concordano e danno una fotografia abbastanza
inusuale della situazione rispetto a quel che ci si aspetta dall’Atlantico in
questo periodo, con il regime di Alisei non ancora instaurato e un grosso
sistema depressionario associato a fronti estesi che imporranno scelte tattiche
delicate.
Il record dei multiscafi della regata da
migliorare è quello di Phaedo3,
stabilito lo scorso anno con un tempo di 5
giorni, 22 ore, 46 minuti e 3 secondi. Sarà una lotta ad armi pari con Maserati Multi70 che cercherà di
sfruttare al meglio l’assetto volante sulla parte sinistra dove foil a L e
timone a T lavoreranno in sincrono (sulla parte destra navigherà in versione
Mod tradizionale).
«Sarà una regata molto tosta. Siamo venuti qui per correre una transat a
favore di Alisei e invece ci troviamo davanti un Atlantico irriconoscibile»,
spiega Giovanni Soldini. «La situazione quest’anno è complessa:
l’Aliseo è disturbato da una serie di depressioni tropicali e la regata si
giocherà sulla tattica per evitare di finire a metà rotta dove l’Aliseo
soffierà a fatica. Vedremo se avrà ragione chi andrà a cercare il vento fra i
fronti a Nord o chi punterà a Sud. Con i nostri foil se navighiamo con almeno
15 nodi d’aria siamo nelle condizioni ideali per confrontarci con Phaedo3».
A bordo di Maserati Multi70 per questo primo Atlantico, oltre a Soldini,
regateranno in sei: Guido Broggi, Jean-Baptiste Vaillant, Carlos Hernandez,
Oliver Herrera, François Robert e Francesco
Malingri.
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