CVT – Circolo della Vela Talamone, 16 novembre
2016 – Si è tenuta domenica 13 novembre la prima giornata
del Campionato Invernale Snipe – Trofeo Fosco Santini, organizzato dal CVT –
Circolo della Vela Talamone, presieduto dall’Ammiraglio Sergio Biraghi e sotto
il coordinamento del Direttore Sportivo Alberto
Papi. Dodici imbarcazioni hanno animato
“Snipebay” - questo il nome ormai in uso tra gli snipisti per identificare la
baia di Talamone – con 24 atleti provenienti da ben 13 diversi circoli
velici.
Disputate tutte e
tre le previste prove di giornata, in condizioni meteo marine favorevoli: vento
di scirocco tra i 6 e i 10 nodi, con salti che hanno messo in evidenza le doti
veliche degli equipaggi. Numerosi i giovani presenti in
acqua, con 3 equipaggi juniores e altri due atleti su equipaggi senior, a
segnalare un rinnovato interesse per lo Snipe tra i teenager grazie anche
all’impegno della FIV, dei responsabili di classe e dei circoli velici
nell’investire sulle nuove generazioni. Importante anche la rappresentanza
“rosa”, con 5 atlete in gara.
Primo assoluto l’equipaggio costituito da
Pietro Fantoni (Vela Muggia) e Arianna Buzzetti (CVT – Circolo Vela Talamone),
secondi Francesco Scarselli (Yacht Club Cala de' Med.) con Marco Rinaldi (C.U.S.
Bologna) e terzi Alessandro Bari (C.V.Torbole) e Antonio Bari (A.Velica
Trentina).
Tra gli Juniores il primo posto (quarti
assoluti) è andato all’equipaggio formato da Lapo Savorani e Federico Milone,
entrambi del CVT – Circolo Vela talamone).
Giunto alla sua diciottesima edizione, il
tradizionale invernale Snipe talamonese sarà quest'anno abbinato all'altro
atteso appuntamento autunnale: l’ottava edizione dello “Snipe Winter
Trophy”.
Saranno quindi in totale 5 le giornate di
campionato, con la prossima prevista per il prossimo 27 novembre, domenica,
mentre le tre giornate conclusive – coincidenti con lo “Snipe Winter Trophy” –
saranno il 9, il 10 e l’11 di dicembre, un lungo week-end di vela nelle acque di
“snipebay”.
CHI E’ STATO FOSCO
SANTINI
Era una di quelle
persone a cui tutti si affezionavano immediatamente, per la
sua semplicità, per
il suo carattere, per la sua naturalezza, per la sua “camerateria”, per la
sua personalità, per la sua originalità, ancor quando non
si conoscessero di
lui le altre singolari virtù che lo contraddistinsero. Fosco
Santini, una persona
straordinaria che aveva compreso come le risorse morali
siano la leva
fondamentale dello sport della vela leggera, sport dove il denaro
non giunge ad aiutare
ma nemmeno inquina. Il modo in cui comunicava anche con estrema ruvidità
e rudezza il proprio convincimento ha contribuito ad aumentarne il
carisma. Seguendo la strada da
lui tracciata le cose diventano possibili, piccoli circoli
riescono a compiere
imprese molto più grandi dell'immaginabile, luoghi incantati come
Talamone riescono a tenere molti amici legati insieme a dispetto
delle distanze. Il
Circolo della Vela di Talamone ha voluto fare a lui l'omaggio di
dedicargli questa
ricorrente e rilevante regata riconoscendosi nei valori morali
condivisi, valori che
risolvendosi in entusiasmo consentono di realizzare più di
quanto si possa
pensare. (Claudio Ciufo)
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