martedì 14 giugno 2016

Navigare su Whitefin, un sogno che puoi avverare!




Nessun amante del mare e della vela perde la rara occasione di poter ammirare da vicino un Super Yacht, ma davanti a un’imbarcazione come Whitefin è impossibile non farsi travolgere dalle emozioni: in pochi istanti si è catturati dall’incontenibile desiderio di affrontare le onde su questo gioiello le cui linee perfette riempiono di stupore. Armonia e potenza, eleganza e solidità sono le doti che concorrono a formare il vero spirito che rende viva questa barca: la velocità!
 
 Whitefin è stata disegnata dall’americano Bruce King, progettista di una serie di Maxi Yacht classici famosi in tutto il mondo e costruita da Phil Longo nel cantiere Renaissance Yachts Marine nel Maine (Usa). Nel 1978 dalla matita di King nasce Whitehawk, nel 1983 Whitefin cui faranno seguito Signe (1990), Hetairos e Alejandra (1993), Sophie (1994), Antonisa (1999), Maria Cattiva (2002) e Scheherazade (2003). Costruito con la tecnologia degli strati multipli, lo scafo di Whitefin è in lamellare di cedro bianco del Maine e cedro dell’Oregon (6 strati, spessore totale 5,7 centimetri), le linee sono quelle di una barca classica mentre la poppa presenta un design molto originale. 

Se lo scafo lascia senza parole, gli interni non sono certo da meno: disegnato da John Artese, l’arredamento di Whitefin è un puro concentrato di stile del 19º secolo. Impossibile citare tutti i particolari ma il lucernario decagonale in coperta, il caminetto e il pianoforte nel salone, un grande tavolo dove pranzare comodamente, la vasca da bagno in legno e la meticolosa cura di ogni dettaglio fanno rivivere i bei tempi delle barche classiche, del fair-play in regata e di quando la vela era uno sport riservato ai veri gentlemen.
 
Nessun amante del mare e della vela perde la rara occasione di poter ammirare da vicino un Super Yacht, ma davanti a un’imbarcazione come Whitefin è impossibile non farsi travolgere dalle emozioni: in pochi istanti si è catturati dall’incontenibile desiderio di affrontare le onde su questo gioiello le cui linee perfette riempiono di stupore. Armonia e potenza, eleganza e solidità sono le doti che concorrono a formare il vero spirito che rende viva questa barca: la velocità!

REALIZZAZIONE PERFETTA PER UNA BARCA CHE NON SI DIMENTICA
Whitefin è stata disegnata dall’americano Bruce King, progettista di una serie di Maxi Yacht classici famosi in tutto il mondo e costruita da Phil Longo nel cantiere Renaissance Yachts Marine nel Maine (Usa). Nel 1978 dalla matita di King nasce Whitehawk, nel 1983 Whitefin cui faranno seguito Signe (1990), Hetairos e Alejandra (1993), Sophie (1994), Antonisa (1999), Maria Cattiva (2002) e Scheherazade (2003). Costruito con la tecnologia degli strati multipli, lo scafo di Whitefin è in lamellare di cedro bianco del Maine e cedro dell’Oregon (6 strati, spessore totale 5,7 centimetri), le linee sono quelle di una barca classica mentre la poppa presenta un design molto originale. Se lo scafo lascia senza parole, gli interni non sono certo da meno: disegnato da John Artese, l’arredamento di Whitefin è un puro concentrato di stile del 19º secolo. Impossibile citare tutti i particolari ma il lucernario decagonale in coperta, il caminetto e il pianoforte nel salone, un grande tavolo dove pranzare comodamente, la vasca da bagno in legno e la meticolosa cura di ogni dettaglio fanno rivivere i bei tempi delle barche classiche, del fair-play in regata e di quando la vela era uno sport riservato ai veri gentlemen.

DI VITTORIA IN VITTORIA VOLANDO SULLE ONDE
Nell’anima di Whitefin c’è il piacere della competizione: questa splendida imbarcazione ha conquistato molti trofei prestigiosi grazie alle sue linee d’acqua filanti e all’enorme piano velico: Maxi Yacht Rolex Cup a Porto Cervo (2° nel 2002, 1°nel 2003, 2° nel 2005), Vele d’Epoca di Imperia (1° nel 2002 e 2004, 3° nel 2006), Trofeo Prada e Trofeo Panerai a Imperia, Les Voiles de Saint Tropez, TAG Heuer VelaCup al Velafestival di S. Margherita Ligure (2016).

 Al timone di Whitefin c’è solo l’imbarazzo della scelta… qualunque meta nel Mediterraneo darà la certezza di una navigazione indimenticabile! Crociere d’altura e lunghe veleggiate saranno la cornice di una vacanza fantastica trascorsa nel massimo della comodità e della raffinatezza. Nel 2015 Whitefin è stato oggetto di un refitting durato sei mesi e compiuto nel pieno rispetto dei materiali e dell’aspetto originari. Gli otto fortunati passeggeri che sceglieranno Whitefin per le loro memorabili vacanze potranno contare sull’esperto comando dello skipper e sull’assistenza di tre membri di equipaggio.


Ecco alcuni tra i numerosi itinerari che possono essere organizzati navigando su Whitefin:
  1. ARCIPELAGO TOSCANO: Marina di Pisa – Isola Capraia – Isola d’Elba – Marina di Pisa (4 giorni)
  2. LE ISOLE PONTINE: Napoli – Procida – Ischia – Capri – Positano – Amalfi - Napoli (7 giorni)
  3. LA SARDEGNA: Olbia – Tavolara – Porto Rotondo – Porto Cervo - Porto Rafael – Budelli - Bonifacio – Porto Vecchio – La Maddalena – Caprera – Cala di Volpe - Olbia (7 giorni)
Se siete appassionati dei raduni di vele d’epoca, Whitefin è ben disposta a partecipare a importanti appuntamenti come Le Vele d’Epoca di Imperia (7-11 settembre 2016) o le Régates Royales di Cannes (20-24 settembre 2016). Le aziende possono noleggiare Whitefin per crociere di team-building o eventi esclusivi.
DOVE È VISIBILE LA BARCA? QUANTO COSTA IL NOLEGGIO?
Solitamente WHITEFIN fa base in Toscana, ma è possibile concordare l’eventuale trasferimento presso altra località per l’imbarco degli ospiti. Il prezzo per una settimana di noleggio, che comprende anche l’equipaggio di quattro membri, varia a seconda del periodo scelto e della tipologia di evento al quale si intende partecipare.
Per conoscere la disponibilità della barca nei prossimi mesi e/o richiedere i programmi dettagliati delle crociere e i prezzi invia un sms con il tuo nome al numero:

+39 347 4218095
oppure scrivi una mail a
info@barchedepocaeclassiche.it
ti invieremo subito una risposta!

WHITEFIN - SCHEDA TECNICA
Anno di costruzione: 1983
Classe: Sloop “Spirit of Tradition”
Bandiera: Maltese
Cantiere: Renaissance Yachts Marine (Maine – USA)
Progetto: Bruce King (Newport – USA)
Lunghezza f.t.: 27,43 mt.
Lungh. al galleggiamento: 22,51 mt.
Larghezza: 6,28 mt.
Pescaggio: 3,20mt.
Dislocamento: 68 tonn.
Superficie velica: 462mq
Motore: Cummins 6 BTA 5.9 – 315 hp
Generatore: ONAN 22,5 KW
Serbatoio carburante: 2.000 litri
Serbatoio acqua: 1.300 litri
Dissalatore: 180 litri / ora
Alternatore: 2.000 W
Condizionatore e pompa di calore in tutte le cabine
Passeggeri: 8 ospiti in 4 cabine doppie
Equipaggio: 4 membri di equipaggio in 2 cabine

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